RAGUSA: II^ EDIZIONE CONCORSO GIORNALISTICO LOREDANA MODICA CONCLUSA LA PRIMA FASE
Si è appena conclusa la prima fase del concorso giornalistico “Loredana Modica”, giunto alla sua seconda edizione e promosso dall’associazione Anffas. Il concorso, volto a sensibilizzare i giovani studenti del territorio sulle diverse tematiche legate al mondo della disabilità, quest’anno si è incentrato sulla Convenzione Onu ed in particolare sul diritto al gioco e sul diritto allo studio delle persone disabili. Le classi coinvolte, che nel prossimo mese realizzeranno un articolo di giornale (le V elementari) ed un Video reportage giornalistico (le III medie), verranno poi giudicate da un gruppo composto da membri dell’associazione, familiari e amici di Loredana e alcuni importanti “addetti ai lavori”, che premieranno le classi più meritevoli di ogni categoria con la pubblicazione di quanto presentato. I giovani partecipanti, nella nuova veste di “giornalisti in erba”, si sono già messi all’opera e verranno premiati durante l’open day dell’associazione (il 25 Marzo), nel frattempo l’Anffas esprime la propria soddisfazione per avere avuto la possibilità di riproporre un concorso che all’associazione sta molto a cuore, non solo perché dedicato ad una cara amica quale Loredana, ma anche perché pensato per unire in modo creativo il mondo della disabilità, quello del giornalismo e quello dei giovanissimi. Vi comunichiamo che la nostra associazione si è già messa all’opera per riproporre, l’anno prossimo, la III edizione del concorso, aggiungendo però elementi innovativi ed originali alla formula già consolidata in questi anni. La partecipazione, come sempre, sarà aperta a tutti gli amici e familiari di Loredana, nella speranza che ci aiutino a migliorare questo piccolo omaggio ad un’amica comune. (da ragusaoggi.it - Redazione)
 
CONFCOMMERCIO: INDISPENSABILE PROGRAMMARE UNA NUOVA FASE DI SVILUPPO
 
Nuovo incontro con Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia, alla vigilia quasi (il prossimo giorno 14) dell’insediamento del Consiglio e della conseguente elezione del Presidente della “nuova” Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa. Argomento d’obbligo quello, appunto, delle prospettive e delle possibile programmazioni della Camera del “Sud-Est”, ma non solo questo il tema del colloquio. Sul tappeto anche la questione del “ritorno”, sebbene temporaneo (due anni) dell’Autorità Portuale a Catania, decisione presa dal ministro Delrio che ha accolto la richiesta avanzata dalla Regione Siciliana. Punti essenziali che riguardano la realtà territoriale che necessita, sempre in crescendo, di una concreta fase di rilancio dell’economia. (fonte: cataniaoggi.it – RED)
 
NO AL G7: ASSEMBLEA PUBBLICA A MESSINA. "SIAMO NOI IL 99%"
 
Per una nuova agenda politica. Il Comitato NO G7 - Messina organizza un’Assemblea pubblica sui temi del “no” al vertice dei capi di Stato in programma 27 e 28 maggio a Taormina.L’appuntamento è lunedì 13 febbraio, dalle 17.30, al Salone delle Bandiere del Comune di Messina. Introducono i lavoriAntonio Mazzeo e Gino Sturniolo. “Dalla Sicilia delle strade che crollano, dell’acqua razionata ai cittadini, dei collegamenti che non esistono, è necessario che nasca un’agenda politica fondata sulla cittadinanza universale e sul riconoscimento dei diritti fondamentali (reddito, casa, mobilità) alternativa a quella dei vertici sovranazionali”, si legge in un documento del Comitato. “Il G7 è la rappresentazione della disuguaglianza globale e un momento di regolazione delle politiche neoliberiste e degli interventi di guerra globale, con le 8 persone più ricche del pianeta che possiedono le risorse di 3,6 miliardi di poveri e l’1% della popolazione mondiale che detiene la ricchezza del restante 99 per cento. Noi siamo quel 99 per cento”: da qui la necessità di un confronto pubblico per elaborare una politica alternativa. Alternativa in una “Sicilia che ha assunto un ruolo chiave nelle strategie di guerre mondiali attraverso l’installazione a Niscemi del terminale terrestre del Muos, il nuovo sistema di telecomunicazione satellitare delle forze armate Usa. In una regione che ha il più alto tasso di disoccupazione in Europa, e che detiene l’attuale primato nell’ambito delle migrazioni, è giusto che si muova la contestazione alle sette grandi potenze. L’agenda politica del vertice di Taormina sarà infatti centrata sul Mediterraneo e sulla guerra ai migranti attraverso politiche di respingimento, che rappresentano un vero e proprio muro eretto contro chi fugge dalla fama e dalle guerre”, sottolinea il Comitato NO-G7 Messina. (fonte: tempostretto.it)
 
SIRACUSA, ENTRO IL 20 FEBBRAIO SI POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE PER UTILIZZARE RISORSE FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO PER INVESTIMENTI SULLE SCUOLE E SUL TERRITORIO
 
“Tratto da SiracusaNews.it” - Entro il 20 febbraio gli enti territoriali possono presentare domanda per utilizzare risorse fuori dai vincoli di bilancio per investimenti sulle scuole e sul territorio. Mettere in sicurezza le scuole e il territorio attivando interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è possibile. Gli enti locali hanno, infatti, ancora qualche giorno di tempo per usufruire di spazi finanziari fuori dai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, ricostruzione post terremoto (per comuni e provincie colpite dal sisma del Centro Italia e dell’Emilia Romagna del 2012) e messa in sicurezza sismica e idrogeologica. http://www.siracusanews.it/siracusa-entro-20-febbraio-si-possono-presentare-le-domande-utilizzare-risorse-dai-vincoli-bilancio-investimenti-sulle-scuole-sul-territorio/ Si tratta di una possibilità offerta dalla legge di bilancio 2017 che libera nelle casse degli enti locali somme consistenti: 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica. Entro il prossimo 20 febbraio gli enti locali potranno inviare la propria richiesta alla struttura di missione per l’edilizia scolastica o alla Ragioneria generale dello Stato, secondo specifiche procedure segnalate dal Governo. “Si tratta di un’occasione che non possiamo perdere – dichiara il presidente di Ance Siracusa Massimo Riili – Il nostro sistema associativo è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi indispensabili per la sicurezza dei nostri figli e per la competitività del nostro territorio”. . http://www.siracusanews.it/siracusa-entro-20-febbraio-si-possono-presentare-le-domande-utilizzare-risorse-dai-vincoli-bilancio-investimenti-sulle-scuole-sul-territorio/
 
CATENANUOVA: CHIUDE LA LOCALE SEZIONE DEL PD
 
Catenanuova. In una fase di declino amministrativo, chiude la locale sezione del Pd locale, che ha da tempo fatto da punto di riferimento della politica locale, con una sede dove potersi incontrare, quella di via P.Umberto, e con un organigramma di tutto rispetto, capace di orientare le scelte e gli orientamenti in tutte le campagne politiche ed amministrative del decennio, e da qualche anno, alla guida sezionale, un segretario giovane e preparato, Gaetano Gagliano, una sorta di precursore di un cambiamento iniziato ma non concretizzato sinora, seguendo i cambiamenti e le lotte intestine all’interno dell’amministrazione guidata dal sindaco Biondi, di cui una grossa fetta consiliare faceva riferimento, proprio alla forza Pd, con una garanzia di maggioranza e la presenza in giunta di un assessore. Alcune iniziative del sindaco Biondi che avevano portato all’azzeramento dei 4 assessori, sicuramente non erano state gradite ne dalla giunta ne dalla maggioranza consiliare, facendo scaturire un confronto serrato e conflittuale fra il primo cittadino ed il presidente del consiglio Prospero Castiglione, con una “paventata” mozione di sfiducia delle due rappresentanze istituzionali che non si è concretizzata. All’interno della sezione del Pd, diversi dirigenti sono apparsi demotivati, per diversi motivi, a cominciare del loro mancato coinvolgimento politico in amministrazione e nelle problematiche inerenti la cittadinanza, mentre alcuni “senatori” che della politica del Pd, avevano trovato e perse le tracce, si arenavano per vivere del loro passato oramai superato. In giunta, per effetto, viene anche a mancare quel supporto finanziario che permetteva la vita e la sede di riferimento degli incontri degli iscritti, in via P.Umberto, così dall’inizio di gennaio 2017, il Pd volta pagina e resta senza una sede riconosciuta ed in attesa di un valido congresso provinciale per riformare il tutto, creare un nuovo o la riconferma dell’organigramma attuale. I fatti e i punti interrogativi dei catenanuovesi di oggi: “Si è forse chiuso un ciclo politico iniziato nel giugno 2013, per prepararsi al nuovo confronto elettorale per il rinnovo amministrativo del giugno 2018?”. In verità le forze politiche ci stanno provando nei rifugi segreti!!!. (fonte: vivienna.it - Carmelo Di Marco)