PASSERELLA NELLA VALLE DEI TEMPLI, CHIUSURA NOTTURNA DELLA PASSEGGIATA
„Dalle 18 di giovedì 11 dicembre alle 6 di venerdì 12 dicembre 2014 sarà chiuso al transito il tratto della strada statale 118 “Corleonese Agrigentina”, all'altezza del tempio di Ercole. La limitazione si rende necessaria per consentire le operazioni di posa della struttura portante della passerella pedonale di collegamento tra le aree del Tempio di Eracle e di Zeus sopra la via Passeggiata archeologica. I veicoli saranno deviati sulla viabilità locale percorrendo via G.La Loggia, la strada provinciale 4 e via Passeggiata Archeologica. I lavori, per i quali sono stati previsti due mesi di tempo, sono stati finanziati dal Parco archeologico, dal Comune di Agrigento, dall'Unesco Italia e dalla galleria "Il Cigno". Alcuni dei fondi utilizzati derivano dalla vendita di opere d'arte avvenuta nel 2010 nella stessa Valle dei Templi, proprio con lo scopo di raccogliere soldi utili per la realizzazione della passerella.“ (fonte: agrigentonotizie)
 
PRESENTATA LA FICTION "SALONE DI GIRGENTI", IL REGISTA: "UN PRODOTTO UNICO"
 
"Il Salone di Girgenti": una produzione di Televideo Agrigento. Una fiction voluta dalla rete locale agrigentina, un prodotto che dopo anni è riuscito a concrettizzarsi. E' stata presentata nel tardo pomeriggio di ieri, la nuova fiction agrigentina "Salone di Girgenti". A Casa Sanfilippo attori e regista hanno dato appuntamento per presentare l'ultima opera agrigentina. Quattro episodi ambientati nella Girgenti di fine anni '50, ma soprattutto nel ruolo fondamentale che un tempo aveva il salone dei barbieri. Scritto e diretto da Massimo Puglisi, musica di Graziano Musotto e prodotto da Tva, in collaborazione con la Regione siciliana e la Sicilia Film Commission. Un bando aperto dal 2009, con circa 250 candidati, tra questi scelta la fiction made in Agrigento. "Sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare. Con il nostro contributo - ammette il regista Puglisi - la Medusa riesce forse a far mangiare per un giorno il cast, noi siamo riusciti ad andare avanti 5 mesi. Abbiamo fatto rivivere la realtà degli anni dove il salone del barbiere era un posto di ritrovo, dove lo stesso era anche uno studio dentistico. E' una fiction da guardare in casa, a tavola con i propri figli. Si, credo che il significato si possa capire solo essendo nell'ambiente famiglia. Mi è piaciuto il fatto - continua il regista - di aver fatto partecipare chi anche non è un attore di professione". Gli interpreti principali della fiction sono: Nino Seviroli, Luigi Corbino, Giugiù Gramaglia, Pippo Alvaro, Alfonso Marchica, Giovanni Moscato, Maria Fantauzzo, Carnelo Rappisi. Gli editori di Tva, parlano anche di un importante sforzo economico. "Lo abbiamo fatto con piacere, non pensando all'aspetto economico - dice Licausi. Abbiamo completanto un prodotto molto importante". "Non abbiamo nulla da invidiare ai colossal - ammette Cantella - i miei amici che hanno visto il trailer, lo paragonano all'ultimo film di Ficarra e Picone. Sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare". "Per raccontare la realtà, bisogna prendere spunto dalla finzione". Queste le parole del comandante dei Vigili Urbani di Agrigento, Cosimo Antonica che poi ha continuato: "Da parte mia c'è stata subito disponibilità, è un prodotto importante. Bisogna rapportarsi con le istituzioni in maniera diretta e con insistenza". "Mi fa molto piacere promuovere questo tipo di iniziative. Casa Sanfilippo, è della comunità". Giuseppe Parello, direttore dell'Ente Parco apre le porte alla città: "Questi progetti, possono davvero rilanciare il nostro territorio. Non dimentichiamo che questi prodotti, riescono a svolgere una funzione didattica, di conoscenza del nostro patrimonio". La prima del film, sarà giorno nove dicembre alle 17 presso il cinema Concordia di Agrigento. (fonte: agrigentonotizie)
 
PUNTA BIANCA, INTERROGAZIONE DI FIRETTO: "DRASI SIA UNA RISERVA NATURALE"
 
Il deputato regionale Lillo Firetto ha presentato un'interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore regionale al Territorio per conoscere quale sarà la destinazione futura di Drasi, se poligono di tiro militare com’è attualmente o come previsto, riserva naturale e paesaggistica. Lillo Firetto, in sostanza, nell’interrogazione chiede al Governo regionale quali attività siano state compiute e quale sia l’intendimento per l’individuazione di una nuova area da destinare all’uso di poligono addestrativo in sostituzione di Drasi, per rimuovere le condizioni di rischio ambientale rilevate dall’Arpa e per il pericolo in cui versa il bene naturale minacciato negli aspetti paesaggistici a causa delle esercitazioni militari visto che è in corso la procedura per l’istituzione della riserva naturale orientata di Punta Bianca. “Quest'area – scrive Firetto nell’interrogazione - si trova all’interno di una più ampia zona di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, Punta Bianca, assoggettata per le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche a vincolo da parte dell'Assessorato Regionale, e da circa diciotto anni giace nei cassetti della Regione una richiesta di istituzione di una riserva naturale orientata, quella di 'Punta Bianca e Scoglio Patella'. Il pregio ambientale ed il valore paesaggistico dell’area - continua Lillo Firetto - non sono soltanto valori estetici e percettivi di quel territorio ma un compendio di valenze che mirano ad evidenziare l'aspetto scientifico di quella zona ed a configurare quell'interesse pubblico previsto dalla legge proprio in funzione della realtà rappresentata dalla risorsa ambiente stessa. Le esercitazioni militari vi si svolgerebbero per otto mesi l’anno, durante le quali verrebbe impedito il transito e la fruizione dell’area sia ai cittadini che ai turisti, mentre i boati e le vibrazioni generate dalle esplosioni effettuate anche con blindati e carri armati, sarebbero una concausa delle frequenti frane presenti nella zona, nonché di grossi crateri, verosimilmente causati da esercitazioni pesanti. Alla luce di queste devastazioni ambientali – conclude Firetto – è necessario che il Governo regionale trovi al più presto un’area da destinare a poligono militare in sostituzione di Drasi il cui territorio con le marne gessose di Punta Bianca rappresenta un patrimonio paesaggistico da salvaguardare. Andrebbe in definitiva eliminato il peso del poligono militare e valorizzata ambientalmente ed economicamente un’area di grande pregio dell’agrigentino”. (fonte: agrigentonotizie)