CRONACA DALLA VAL DEMONE: UNO SGUARDO AL CENTRO ENNA. LIBERO CONSORZIO: ANGELA SCADUTO NOMINATA COMMISSARIO
Angela Scaduto è la nuova commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna. A firmare il decreto di nomina è stato il presidente della Regione e l’assessore agli enti locali Luisa Lantieri. Scaduto si insedierà la prossima settimana. La dr.ssa Scaduto lavora come dirigente presso gli uffici dell’Assessorato regionale alle Finanze dopo avere svolto la propria attività all’Aziena provinciale per il turismo. Confermati invece Manlio Munafò a Palermo, Luciana Giammanco a Caltanissetta, Giuseppe Amato a Trapani, Marcello Maisano ad Agrigento, Filippo Romano a Messina e Dario Cartabellotta a Ragusa. Nuova nomina a Catania per Maria Costanza Lentini. (fonte: vivienna)
 
ENNA CON CALTANISSETTA: QUESTO MATRIMONIO S’HA DA FARE
 
L’occasione per ritornare a parlare di aree interne e delle ipotesi per il loro rilancio ci viene offerta dalla recente individuazione del collegio plurinominale per l’elezione dei Deputati alla Camera del Parlamento italiano. Con il decreto legislativo n. 122 del 7 agosto 2015, il collegio plurinominale Sicilia-6 comprende i territori delle ex province di Enna e Caltanissetta. Ciò significa che per eleggere i futuri rappresentanti alla Camera dei Deputati con la nuova legge elettorale (Italicum) i cittadini ennesi e nisseni dovranno condividere e votare i medesimi candidati. Un altro tassello, quindi, per riprendere un ragionamento sulle aree interne che non può più essere rimandato o, peggio ancora, rispolverato solo in prossimità di competizioni elettorali. Le classi dirigenti di Enna e Caltanissetta dovranno passare dalle “pacche sulle spalle” agli accordi concreti, interagendo sulle connessioni del trittico identitario: territorio, comunità e istituzioni. Se per i primi due aspetti, alcuni passi avanti si sono registrati, alcuni dei quali casuali e spontanei altri in forza della spending review, sul versante dei livelli istituzionali la partita non solo è tutta aperta ma presenta vistosi elementi di confusione. Con la riforma siciliana dell’ente intermedio, di cui si aspetta ancora il nulla-osta di costituzionalità dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il legislatore ha sostituito, paradossalmente, la Provincia regionale con un Super Consorzio comunale costipato di funzioni e competenze non tutte riconducibili al concetto scientifico di area vasta. Ma l’aspetto più limitante della novella riforma, ai fini del nostro ragionamento sulle aree interne, è l’inadeguatezza dello strumento istituzionale per far dialogare territori e comunità interne importanti della Sicilia come Enna e Caltanissetta. Il percorso amministrativo per pervenire ad un nuovo Consorzio di comuni è infatti ostacolato da limiti (demografici, territoriali ed amministrativi) che di fatto finiscono per svuotare quei principi di libertà, autonomia e autodeterminazione dei territori di cui risulta invece impregnato l’art. 15 dello Statuto siciliano. In sostanza Enna e Caltanissetta dovranno fare a meno di questa ennesima occasione legislativa sprecata se vorranno veramente passare dalle parole ai fatti. Il modello istituzionale associativo serve poco in questo momento, non è infatti prioritario determinare il contenitore ma il contenuto. Peraltro, la tendenza involutiva neo-statalista e il progressivo svuotamento del principio autonomista sancito dall’art. 5 della Costituzione dovrebbe suggerire di non contare troppo sull’aiuto delle istituzioni per accelerare il percorso. Enna e Caltanissetta, pur mantenendo rispettivamente lo status di Comuni capo-fila dei rispettivi Super Consorzi comunali, dovranno fare gioco di squadra per resistere alla comune esigenza di non essere stritolati dalle tre aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina. E per evitare le brutte figure che si sono già registrate in occasione dei referendum celebrati da alcuni Comuni del messinese per aderire al Consorzio comunale ennese, bisognerà lavorare preventivamente sulle comunità locali, attraverso la promozione di un insieme sistematico di azioni studiate secondo un progetto e un cronoprogramma condivisi e partecipati a monte. Chi pensa di poter calare dall’alto quella “coscienza condivisa” che può nascere solo dal basso, nel dimostrare di essere poco informato sulle dinamiche dei territori, farà solo perdere tempo prezioso. In tale contesto, la retorica territoriale dilagante ci impone di riflettere attorno al dilemma filosofico che poneva Heidegger quando si chiedeva se il territorio prima lo si abita e poi lo si pensa o lo si pensa e poi lo si abita. Apparteniamo a quelli che ritengono che il territorio non solo vada abitato ma anche pensato. (fonte: vivienna - Massimo Greco)
 
CHIUSURA PUNTO NASCITA DI MUSSOMELI. FP-CGIL CALTANISSETTA : “CHIESTO VERTICE IN PREFETTURA”
 
CALTANISSETTA – L’allarme lanciato ormai da una settimana dalla CGIL di Mussomeli in merito alle inopportune scelte operate dal Governo regionale, dentro la riforma sanitaria ha determinato un profondo malumore alla cittadinanza di Mussomeli e preoccupazione al personale medico e paramedico dello stesso, storico presidio sanitario che tra l’altro gode di una vasta utenza proveniente anche dai paesi vicini. La segreteria Confederale Provinciale della CGIL di Caltanissetta congiuntamente alla categoria FP-CGIL di Caltanissetta hanno chiesto e ottenuto un vertice urgente presso la Prefettura di Caltanissetta,che si è dimostrata sensibile alla tematica da noi sottoposta ed ha indetto un tavolo con i Sindaci del Valllone , il Direttore dell’Asp ed i Sindacati per una verfica immediata operata in Sicilia e nello specifico gli effetti devastanti che la citata riforma rischia di avere in piccoli centri ma strategici. Tutto ciò appare ancora più grave in considerazione di scelte discriminatorie operate a distanza di pochi Km con analoghe caratteristiche geografiche delle provincie interessate. La CGIL è fermamente convinta che bisogna ridurre i costi della sanità pubblica,cioè gli sprechi ed i doppioni,il resto è mortificazione per i cittadini. E’ utile infatti ricordare che il Comune di Mussomeli rientra nella classificazione di zona montana e che presso il predetto punto nascita sono stati effettuati n.204 parti nel 2014 e 165 parti fino ad Ottobre 2015. Prestazioni che potrebbero verosimilmente aumentare per effetto della chiusura del punto nascita di Santo Stefano di Quisquinia. CGIL e FP-CGIL sostengono le iniziative civili di lotta avviate a Mussomeli e sposteranno l’attenzione ai massimi livelli istituzionali per affrontare la questione con l’obiettivo di mantenere aperto il punto nascita di Mussomeli. (da il fatto nisseno) Il Segretario Generale CGIL CL Ignazio Giudice
Il Segretario Generale FP CGIL CL Giovanna Caruso
 
INNER WHEE CALTANISSETTA: SUCCESSO DELLA SERATA DI BENEFICENZA PER I RAGAZZI DELL’ASSOCIAZIONE “PROGETTO DI VITA”
 
Grande successo, teatro gremito di pubblico ed una calorosa partecipazione del pubblico per lo spettacolo di beneficenza di martedi 5 gennaio, organizzato dall’Inner Wheel di Caltanissetta per i ragazzi dell’Associazione “Progetto di Vita” al Tetro Margherita . L’Associazione di volontariato Progetto di Vita, guidata dal presidente Gaetano Terlizzi, opera da anni nell’ambito della assistenza ai soggetti portatori di handicap fisici, psichici, sensoriali e si dedica in maniera particolare alle esigenze e ai bisogni dei bambini e giovani che sono affetti da disturbi dello Spettro Autistico e delle loro famiglie. Dopo i saluti dell’assessore alla Creatività e Cultura Marina Castiglione e guidati Denise Lombardo e Valerio Cammarata, presentatori della serata, gli spettatori sono stati guidati in un crescendo di emozioni fino alla conclusione della serata. Toccante l’esibizione di Giovanna Mulè che, accompagnata al piano da Sofia Albano, ha commosso la platea con le sue poesie. L’elegante passo a due di Dennis Vizzini e Carlotta Cupani ha aperto l’esibizione di danza delle allieve della scuola Tersicore di Caltanissetta. In punta di piedi e nei loro splendidi costumi , le danzatrici hanno conquistato il pubblico con le gioiose coreografie di Olga Giliberto. In questo crescendo di musica, ha concluso la serata l’esibizione di Corrado Sillitti, che davanti ad un pubblico entusiasta ha dato un saggio delle sue capacità musicali, spaziando dal canto al pianoforte e concludendo con un magnifico assolo di fisarmonica. Ma non solo musica e danza, durante la serata momenti di commozione per l’intenso video documentario, presentato dal presidente Gaetano Terlizzi, sulle attività di Progetto di Vita, girato nella sede di contrada Roccella riportata alla sua funzionalità attuale grazie all’impegno dei volontari dell’associazione. Soddisfazione delle socie dell’Inner Wheel di Caltanissetta. Così ha commentato Giusy Montante presidente del Club:” Succede a volte che persone mai conosciutesi ed incontratesi prima tra loro, collaborino insieme raggiungendo risultati insperati all’inizio. Forse, quando l’obiettivo è così nobile, ogni difficoltà magicamente si appiana e si crea uno spirito di squadra che, oltre il risultato raggiunto, resta tra le cose che conservi nel cuore. Tutto quello che abbiamo fatto , insieme agli sponsors, per la serata di beneficenza dell’ Inner Wheel è solo l’inizio di una bella avventura e di una bella amicizia con l’associazione Progetto di Vita”. (fonte: lagazzettanissena)
 
MISTRETTA: A NESTOR GARCIA CANCLINI LA 2^ EDIZIONE DEL "PREMIO INTERNAZIONALE GIUSEPPE COCCHIARA"
 
Il prof. Canclini, docente della Università Autonoma Metropolitana Unidad Iztapalapa di Città del Messico, è considerato tra i più famosi antropologi contemporanei a livello internazionale. Alla cerimonia di assegnazione saranno presenti le massime Autorità Comunali, Regionali e del mondo accademico siciliano. Il Premio sarà consegnato da Benito Ripoli, Presidente della F.I.T.P. Presente anche il Prof. Emerito Antonino Buttitta, vincitore della 1^ edizione. Sarà il prof. Nestor Garcia Canclini, argentino di nascita ma messicano di adozione, ad essere insignito del "Premio Internazionale Giuseppe Cocchiara" per gli Studi Demo-Etno-Antropologici. La cerimonia di assegnazione del Premio è fissata per le ore 16,00 di sabato 12 dicembre 2015, all’interno della splendida cornice del Palazzo della Cultura “Mastrogiovanni Tasca” di Mistretta. Il prof. Canclini, docente della Università Autonoma Metropolitana Unidad Iztapalapa di Città del Messico, è considerato tra i più famosi antropologi contemporanei a livello internazionale; è noto per le sue ricerche sulla realtà culturale globale, sui meccanismi di ibridazione, sull’arte popolare e colta e sui processi di trasformazione delle attuali culture. Il Premio è un’iniziativa della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (F.I.T.P.), realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mistretta (Messina), dove l’illustre antropologo Giuseppe Cocchiara è nato il 5 marzo 1904; è volto a dare giusto riconoscimento agli studiosi italiani e stranieri che, con le loro ricerche teoriche, metodologiche e sul campo, conducono indagini nei diversi ambiti delle discipline demo-etno-antropologiche riguardanti le differenti realtà socio-culturali. Ad assegnare il prestigioso premio, al cattedratico argentino, è stata una commissione composta da tre rappresentanti delle discipline demo-etno-antropologiche afferenti agli Atenei di Palermo, di Catania e di Messina, integrata e coordinata dal Presidente della Consulta Scientifica e dall’Assessore alla Cultura della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e da un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Mistretta. Alla cerimonia saranno presenti, oltre alle Autorità comunali, anche Autorità della Regione Sicilia, Autorità Accademiche delle Università siciliane e della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Interverrà alla cerimonia anche il prof. Emerito Antonino Buttitta dell’Università di Palermo, vincitore della prima edizione nel 2014. Il prof. Nestor Garcia Canclini riceverà il premio direttamente dalle mani di Benito Ripoli, Presidente della F.I.T.P. La cerimonia sarà allietata dai gruppi folklorici "Amastra" e "Canterini amastratini" di Mistretta. (fonte: tempo stretto - Salvatore Famularo)