Saranno presentati il 7 dicembre a Roma (ore 10, sala convegni del Csv Lazio, via Liberiana 17) i risultati del progetto Apei (Azioni e politiche per una efficace integrazione), finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del programma Fami.

Il progetto ha realizzato un’analisi comparata sui temi dell’accoglienza e del processo di integrazione dei migranti in Europa. Sono stati coinvolti associazioni e enti di Italia, Germania, Grecia e Turchia che svolgono attività di accoglienza o integrazione nei rispettivi contesti nazionali. Oltre all’analisi oggettiva delle esperienze nazionali il progetto “tende a costruire un modello di integrazione sociale dei migranti che va al di là del momento di accoglienza – spiegano i promotori -, superando la logica dell’emergenza contingente di un momento critico dovuto all’arrivo di flussi di migranti non programmati o attesi sul territorio specifico”. Questo modello sarà condiviso dai partner di progetto e proposto come buona prassi da implementare nei vari Paesi europei. È prevista anche una fase di formazione per dipendenti pubblici e per operatori sociali o della scuola, per proporre una nuova dimensione dell’interculturalismo e del multiculturalismo nel proprio Paese. Relatori saranno Franco Pittau, responsabile scientifico del progetto Apei e membro di Cfmw (Commission for filipino migrant workers Italia); Michele Grippa (progetto Apei); Antonio Sanfrancesco (Filef); Marianna Capretti (Il Tetto Casal Fattoria cooperativa sociale); Luisa Pagano (Cfmw Italia).