I musei e non solo. Servono anche strutture da supporto all’attività culturale che da essi promana. Per questo l’amministrazione comunale punta sullo strumento del Pit madonita

 per ottenere l’ultima trance di finanziamento necessaria a restaurare i locali comunali di via IV aprile, annessi al museo civico. E’ qui che nascerà un centro laboratoriale di restauro di reperti archeologici, materiali lapidei e lignei. Insomma, un vero e proprio braccio destro dell’attività museale. Servono circa 91 mila euro per avviare le opere di manutenzione straordinaria dell’immobile e per il relativo cambio di destinazione d’uso. Già 68 mila sono stati erogati dalla Regione e 11 mila dall’Ente Parco delle adonie. «Per questo abbiamo deciso di utilizzare la via del Pist per completare l’opera – afferma il sindaco Domenico Giannopolo -. Ma nel contempo è necessario acquisire manifestazioni di interesse da parte di privati che intendono curare la gestione del centro di restauro». A tal scopo l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso con il quale invita piccole e medie imprese, consorzi, enti ed organizzazioni no profit, cooperative e società miste a prevalente partecipazione privata a manifestare il proprio interesse per ottenere, tramite la stipula di un’apposita convenzione, la gestione o la concessione per 15 anni della struttura laboratoriale. Le proposte di adesione, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro le 11 di mercoledì 10 ottobre (fonte vivienna)