Circa 2.000 lavoratori agricoli hanno partecipato in Sicilia alle manifestazioni organizzate da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali nella giornata dello sciopero generale

 nazionale indetto dai sindacati sulle vertenze del comparto: dalla riforma del mercato del lavoro agricolo all’emersione del lavoro nero, dal rinnovo dei contratti provinciali alle cancellazioni “arbitrarie” di migliaia di iscritti dagli elenchi anagrafici dell’Inps. I sit -in si sono tenuti a Palermo, davanti la Prefettura, a Catania, davanti l’Inps, a Ragusa, davanti alla sede delle organizzazioni datorali. In Sicilia i contratti provinciali gia’ rinnovati sono solo 4 su 9 (Palermo, Catania, Enna e Siracusa) e i sindacati stimano una quota di lavoro nero del 35% con picchi del 50%. A Palermo si e’ svolto un incontro col Prefetto, al quale i segretari di Flai, Fai e Uila, riferisce il segretario generale della Flai Cgil siciliana, Salvatore Tripi, hanno chiesto “un intervento presso il ministero affinche’ convochi le segreterie nazionali dei sindacati per discutere della riforma della previdenza agricola”. Gli altri temi sottolineati sono stati la mancata convocazione del tavolo sulla riforma del mercato del lavoro e sull’emersione”. (fonte vivienna)