IL SINDACATO AL FIANCO DEI MIGRANTI PERCHÉ SIA LORO GARANTITA L’ACCOGLIENZA
Il sindacato è al fianco dei migranti perché sia loro garantita l’accoglienza e perché si fermino le stragi e i barconi della morte nel Mediterraneo. È quanto hanno voluto dire stasera Cgil, Cisl e Uil di Catania con la fiaccolata in via Etnea, dinanzi a Palazzo Minoriti, sede della Prefettura. Una “mobilitazione umanitaria dei catanesi” che ha visto assieme ai lavoratori e ai dirigenti sindacali, anche tanti giovani e i rappresentanti delle maggiori comunità di immigrati presenti nel capoluogo etneo. Per i segretari generali provinciali Giacomo Rota (Cgil), Rosaria Rotolo (Cisl) e Fortunato Parisi (Uil) «è necessario fermare le stragi nel mare di giovani, donne e bambini e aprire un corridoio umanitario che aiuti la gente che soffre e che muore a entrare in Europa». «Siamo qui – aggiungono – per sottolineare l’impegno del sindacato che rappresenta lavoratori e persone e che si appella alle istituzioni del territorio perché ci sia un vero e forte impegno dell’Europa e delle istituzioni internazionali per contrastare il vergognoso traffico di esseri umani, occorrono interventi di tutti i Paesi europei per dare una corretta accoglienza a chi fugge dalle guerre». «Il sindacato continuerà affiancare i migranti. Lo ha sempre fatto e lo farà soprattutto adesso, in questo drammatico momento. Ed è a fianco anche della magistratura perché faccia luce e giustizia sulle stragi e sull’inconcepibile traffico di esseri umani». (fonte: cataniaoggi.com)
 
LUNGOMARE, PISTA CICLABILE LUNGA DUE CHILOMETRI: COSTERÀ 150 MILA EURO
 
Una pista ciclabile lunga due chilometri, tra piazza Europa e piazza Mancini Battaglia, sarà realizzata in pochi mesi sulla carreggiata del lungomare. E' la promessa del Sindaco Bianco per il Lungomare catanese. "In pochi mesi la pista ciclabile su uno dei più bei Lungomare d'Europa sarà pronta e questo è un notevole passo in avanti per la Catania che guarda anche al turismo oltre che alla Mobilità sostenibile e vuole valorizzare il proprio territorio". La "promessa" prende spunto dal progetto alle associazioni ambientaliste e dei ciclisti - Salvaiciclisti e Comitato Lungomare Liberato, Catania Bike Festival, Ruote Libere, Mobilita Catania, Mobilità sostenibile e civiltà a Catania - che ieri si sono riunite nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti alla presenza dell'assessore alla Mobilità Rosario D'Agata, del prof. Giuseppe Inturri, delegato del Rettore dell'Università di Catania per la Mobilità, del capo di Gabinetto Massimo Rosso e del consulente del Sindaco Francesco Marano. La pista sarà realizzata lungo la carreggiata lato mare, con una doppia corsia di un metro e venticinque più un metro e venticinque. L'opera costerà intorno ai 150.000 euro, somma che comprende anche alcuni raccordi che consentiranno di percorrere in bicicletta la litoranea partendo dalla Plaia e attraversare il Porto, in vista di un futuro raccordo con la pista ciclabile del Lungomare. "A spingermi a prendere questa decisione - ha sottolineato Bianco - è stato certamente anche il successo della manifestazione del Lungomare Liberato. Nel corso dell'incontro abbiamo ricevuto una serie di utili suggerimenti tecnici e nei prossimi giorni incontreremo le associazioni dei commercianti e i residenti per ragionare anche con loro sulle modalità di realizzazione dell'opera. Studieremo, per esempio, come recuperare una parte dei parcheggi visto che, per creare la pista ciclabile, elimineremo alcuni stalli. Un'altra bella notizia che sul marciapiede del Lungomare sarà realizzata anche una pista per la corsa e la passeggiata veloce che sarà donata alla città di Catania dalla Fidal, la Federazione italiana di Atletica leggera". Bianco ha anche riferito di aver parlato con il sindaco di Acicastello Filippo Drago per discutere del prolungamento della pista ciclabile fino al Comune rivierasco. "Ci sono buone possibilità - ha detto - che si possa realizzare, ma intanto noi partiamo con la nostra parte". "Questa pista - ha commentato il prof. Inturri - rappresenta una lodevole iniziativa ed è certamente il punto di arrivo dell'esperienza del Lungomare Liberato. Ma potrà essere soprattutto il punto di partenza per una convivenza sicura, sempre più auspicabile tra bici e auto, che va estesa a tutta la città con una rete di percorsi ciclabili da raccordare tra di loro creando una rete sempre più fitta, con segnaletica dedicata e rastrelliere per la sosta". "Siamo molto contenti di questa notizia - ha detto Viola Sorbello, portavoce di Salvaiciclisti - ma non avevamo dubbi sulla visione ampia e moderna che il sindaco Bianco ha della Mobilità. Catania è una città potenzialmente felice, resa triste da certe cattive abitudini dei cittadini. Non vogliamo certo eliminare le auto, ma creare un'alternativa, non soltanto incrementando l'uso delle bici ma rendendo la città più a misura, per esempio, di bambino. Per questo continueremo a dialogare con l'Amministrazione per liberare progressivamente la città, e in particolare il centro". Tra gli interventi anche quello di Nino Vullo, consigliere comunale e ciclista, secondo il quale la pista "è un primo, importante, passo verso la realizzazione di una rete più capillare di percorsi ciclistici che aiuterà i cittadini sia nella Mobilità, sia come stile di vita (fonte: Catania today)
 
CONSIGLIO COMUNALE: "SOSPENSIONE PROCEDURE ESECUTIVE PER CASE DI ABITAZIONE"
 
Il Consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato le delibere che prevedono di non adottare due programmi costruttivi di edilizia, per i quali, come ha spiegato l'assessore Salvo Di Salvo "non c'erano sotto il profilo urbanistico le competenze in quanto le aree individuate erano in assenza di opere primarie di urbanizzazione". Il Consiglio ha inoltre approvato l'ordine del giorno, a firma di tutti i capigruppo, con il quale si chiede al Governo della Repubblica di adottare un provvedimento di urgenza per la sospensione delle procedure esecutive immobiliari relative alla casa di abitazione per almeno 24 mesi, e comunque fino alla definizione dell'esame del disegno di legge presentato il 16 dicembre 2014 alla Camera dei deputati (c. 2778) e su cui l'Assemblea regionale siciliana si è già espressa favorevolmente. Ad apertura di seduta, su proposta della presidente Raciti, l'Assemblea cittadina ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del naufragio nel Canale di Sicilia. Erano presenti in aula anche il vicesindaco Marco Consoli e gli assessori Rosario D'Agata e Angela Mazzola. (fonte: Catania today)