IMMIGRATI, SOCCORSO UN ALTRO BARCONE CON 99 MIGRANTI AL LARGO DI LAMPEDUSA Palermo - (Adnkronos) - Non si ferma l'ondata di sbarchi sulle coste siciliane. L'imbarcazione intercettata a 96 miglia a Sud-Est di Lampedusa. A bordo anche 15 donne - Non si ferma la nuova ondata di sbarchi di immigrati sulle coste siciliane.

Un barcone con a bordo 99 migranti, tra cui 15 donne, e' stato soccorso la notte scorsa a 96 miglia a Sud-Est di Lampedusa e a circa 66 miglia dalle coste libiche. A dare l'allarme al numero di emergenza 1530 della Guardia costiera e' stato un eritreo di Bari. Un aereo maltese ha raggiunto cosi' la zona indicata e individuato l'imbarcazione. Intanto da Lampedusa sono partite due motovedette e in zona e' stato dirottato anche un "supply vessel" italiano che si trovava a 40 miglia. Gli immigrati, tutti di origine subsahariana, sono stati trasbordati sulle motovedette dirette a Lampedusa. Alle operazioni, come spiega la Guardia costiera, ha partecipato anche la nave "Bettica" della Marina militare.

LA FONDAZIONE ECAP PRESENTA IL LIBRO SOLIDARIETÀ E FORMAZIONE ESPERIENZE DALLA STORIA DELLA FONDAZIONE ECAP SVIZZERA

Martedì 4 dicembre 2012 ore 19.30 presso la Fondazione Giuseppe Di Vittorio Via Gaetano Donizetti, 7/b, Roma

SOLIDARITÄT UND BILDUNG ERFAHRUNGEN AUS DER GESCHICHTE DER STIFTUNG ECAP SCHWEIZ di Gianfranco Martina, a cura di Leo Zanier, introduzione di Saul Meghnagi, ed. EDIESSE, Roma

Interverrano:

- L’autore Gianfranco Martina

 - Leo Zanier, scrittore e Presidente EUNETZ

- Saul Meghnagi (ISF-CGIL)

- Carlo Ghezzi (SMILE)

- Sen. Claudio Micheloni (Presidente della FCLIS)

- On.le Gianni Farina

Coordina: Guglielmo Bozzolini, Direttore della Fondazione ECAP.

La Fondazione ECAP è la più grande istituzione formativa e culturale nata dall’emigrazione italiana nel mondo e a quarantadue anni dalla sua nascita forma più di 39'000 persone l’anno, provenienti da tutto il mondo. Il libro ne ripercorre i primi anni di vita attraverso la testimonianza di uomini e donne che vi hanno dedicato il proprio impegno, il proprio lavoro, la propria militanza. Ma non è solo una riflessione storica, offre spunti per ragionare sul presente: su come garantire il diritto dei e delle migranti alla formazione e all’accesso al sapere, sul rapporto tra sindacato migranti e rappresentanza e su come l’integrazione possa essere un processo che parta dall’autoorganizzazione.

SICILIA MONDO - CARMELO VACCARO, COORDINATORE DELLA SAIG DI GINEVRA, IN VISITA NELLA SEDE DELLA ASSOCIAZIONE

Anche la Conferenza su “Pirandello”, egregiamente condotta da Sarah Muscarà ed Enzo Zappulla, organizzata da Sicilia Mondo a Ginevra nell’estate scorsa, ha avuto successo e piena soddisfazione tra i nostri corregionali. Un ritorno, questo, che gratifica Sicilia Mondo perché sta a testimoniare l’intelligente impiego della risorsa regionale. L’iniziativa ha suscitato consenso ed entusiasmo nell’intera comunità italiana risvegliando la nostalgia e l’orgoglio dei siciliani e del general manager Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra), vero italianista a Ginevra. Il personaggio di Pirandello e gli incontri ravvicinati con la comunità siciliana, hanno creato le basi per un progetto operativo di incontri, scambi e relazioni con la comunità siciliana e relative prospettive per il futuro. Carmelo Vaccaro, siciliano doc, alla guida di una delegazione della SAIG, appena ha messo piede in Sicilia, ha fatto subito visita di cortesia a Sicilia Mondo, accolto dal Presidente Domenico Azzia e dal suo vice Presidente Paolo Russitto con espressione di gradimento e sentimenti di vera amicizia. Nel corso della visita, sono state largamente studiate le possibilità di un organico collegamento capace di ravvicinare le distanze in una parte della Svizzera ancora mancante nelle strategie operative di Sicilia Mondo. A Carmelo Vaccaro, a conclusione dell’Incontro, sono state poste precise domande sulla posizione della comunità italiana nella società ospitante, sui sentimenti delle nuove generazioni, sulle proposte per mantenere vivo il rapporto di italianità e sui suggerimenti che può dare a Sicilia Mondo. Queste le risposte. Per quanto riguarda la comunità siciliana nella società ospitante, posso confermare che gode di ottima considerazione da parte delle Istituzioni locali, grazie all’intraprendenza della SAIG. Basta pensare che la Città di Ginevra ha messo a disposizione della SAIG, gratuitamente, 140 mq di locali. Per quanto riguarda i giovani, figli e nipoti di siciliani, posso affermare che sentono l’orgoglio dell’appartenenza e confermano l’orgoglio di essere italiani e siciliani in particolare. Tuttavia, malgrado gli sforzi fatti, non si riesce totalmente a trascinarli all’interno dell’associazionismo. Non si è trovato il sistema di assecondare le loro esigenze, tra l’altro non ne parlano nemmeno. Però non demordiamo. Posso dire, poi, che è la cultura la vera soluzione. Personalmente, e l’ho già sperimentato con la SAIG, la promozione della cultura siciliana o italiana, rende più fieri gli italiani che la seguono. Gli oltre 5.000 corregionali e i 47.000 italiani, solo nel Cantone di Ginevra, prima che nascesse la SAIG, non hanno mai visto cultura di alto spessore. Già prima della nascita della SAIG, con la Regione Siciliana e la Provincia di Catania, sono venuti i pupi siciliani all’ONU e successivamente, con le mie conoscenze, in un’edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Dunque, la promozione della nostra bella terra siciliana e italiana, rimane l’unica soluzione, a mio parere, per avvicinare l’italianità. Occorre, quindi, puntare sulla cultura. Infine, penso che insieme con le associazioni siciliane che ci sono nella Circoscrizione consolare ginevrina e in Svizzera, si possa intravedere una bella prospettiva futura per evidenziare Sicilia Mondo, attraverso viaggi degli anziani, viaggi dei giovani, corsi di lingua italiana, manifestazioni culturali come i pupi siciliani, conferenze e tante altre cose. A chiusura dell’intervista, l’avv. Azzia ringraziandolo per la gradita visita, ha pregato Carmelo Vaccaro di portare un messaggio di saluto e di fraternità ai corregionali di Ginevra.

PRIMARIE CENTROSINISTRA/ I DATI UFFICIALI: 3.107.658 I VOTANTI/ 15.523 GLI ELETTORI ALL’ESTERO

ROMA - Diramati i dati ufficiali delle primarie del centrosinistra cui hanno partecipato ieri 3.107.658 italiani, di cui 15.523 residenti all’estero. Quest’ultimo dato è stato confermato da Eugenio Marino, coordinatore del dipartimento Italiani nel mondo del Pd. “All’estero hanno votato 15.523 persone in 136 seggi dislocati in 113 città di 19 paesi, coprendo un territorio che tocca tutti e cinque i continenti dell’intera Circoscrizione estero”, ha sottolineato Marino. “Tra questi elettori – ha specificato – 5.585 hanno potuto votare online direttamente da casa con una modalità che ha consentito di partecipare a questo importante passaggio democratico anche a chi viveva in luoghi ove era impossibile allestire un seggio”. Nel dettaglio: “hanno votato 6.911 italiani in Europa; 1.766 in America Meridionale, 721 in America Settentrionale e centrale, 540 in Asia/Africa/Oceania/Antartide e 5.585 con il sistema online”. Come confermato già a scrutinio quasi concluso, la maggioranza dei consensi è andata a Bersani con 6.525 voti (42,3%), il 26,91% a Renzi con 4178 voti, il 25,85% a Vendola con 4012 voti, il 4,14% a Puppato con 643 voti e lo 0,68% a Tabacci con 105 voti. “Uno straordinario risultato di partecipazione – ha ribadito Marino – che ci incoraggia a continuare il lavoro di radicamento e coinvolgimento delle nostre comunità nel mondo e per il quale ringraziamo le migliaia di nostri iscritti, militanti e volontari in tutto il mondo che, anche in condizioni di disagio e di disaffezione alla politica, sottraggono tempo alle proprie famiglie e ai propri hobbies per dedicarlo all’Italia”. (aise)

LIBERTÀ DI STAMPA: MERCOLEDÌ A COLONIA IL DIBATTITO DEL MEDIACLUB GERMANIA

COLONIA - "Il MediaClub Germania si associa alla protesta indetta oggi dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dagli editori e dal mondo dell’informazione per chiedere al Senato italiano di non approvare, così come attualmente formulato, il disegno di legge sulla diffamazione". Così Renzo Brizzi, Presidente MediaClub Germania, che spiega: "la nostra associazione, che raggruppa giornalisti appartenenti a testate italiane e tedesche, parteciperà simbolicamente anche alla fiaccolata organizzata stasera in piazza del Pantheon a Roma condividendone i principi di difesa di un giornalismo che assicuri ai cittadini il diritto a conoscere fatti e verità, necessari alla formazione di una libera opinione. Nel contempo riteniamo che il giornalismo debba anche essere responsabile e pronto a riconoscere lealmente errori che abbiano danneggiato persone e a ripararli". Come annunciato la scorsa settimana, il MediaClub Germania ha organizzato mercoledì prossimo, 28 novembre, alle 19.00, da Colonia un dibattito sul tema della libertà di stampa. La serata sarà seguita in diretta da Radio Colonia, la trasmissione in lingua italiana del Funkhaus Europa, il programma internazionale del Westdeutscher Rundfunk (WDR).). Trasmissione ed evento si potranno seguire per live stream sul sito http://www.funkhauseuropa.de/sendungen/radio_colonia/. (aise)