EMILIA ROMAGNA, A MODENA “L’EMIGRAZIONE FEMMINILE DALL’ITALIA ALLA GERMANIA” (NoveColonne ATG) Modena - Giovedì 4 ottobre alle 18 presso la Galleria Europa di Modena sarà presentato il volume di Lisa Mazzi “Donne mobili. L’emigrazione femminile dall’Italia alla Germania (1890-2010)”. Un bilancio su oltre 100 anni di emigrazione femminile italiana in Germania promosso dall'Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena.

E’ in programma dunque un dialogo socio-culturale che vederà protagoniste Serena Ballista (Centro documentazione donna) e Lisa Mazzi, autrice del libro. Porterà i suoi saluti l'assessore alla pari opportunità del Comune di Modena Marcella Nordi. Interverrà, inoltre, Fiammetta Barbieri, presidente Associazione Culturale Italo-Tedesca di Modena (Acit). L'incontro, durante il quale sarà presentato e discusso con l'autrice il volume "Donne mobili. L’emigrazione femminile dall’Italia alla Germania (1890-2010)", si svolgerà a Modena, presso la Sala incontri della Galleria Europa al numero 17 di Paizza Grande.

LEGGE ELETTORALE: POSIZIONI ANCORA DISTANTI

(NoveColonne ATG) Roma - Le posizioni "sono ancora distanti" secondo Lucio Malan, ma per Maurizio Gasparri "il clima adesso è migliore". All'interno stesso del Pdl c'è chi è più ottimista e chi meno circa lo stato dei lavori per la nuova legge elettorale, ma mentre il capogruppo del Popolo della Libertà intravede segnali positivi, quello del Pd, Anna Finocchiaro, sembra stroncarli, quando afferma che "sulla legge elettorale il Pdl annaspa". La Commissione Affari costituzionali presieduta da Carlo Vizzini continua a lavorare a oltranza verso la deadline del 9 ottobre, e tornerà a riunirsi nei prossimi giorni ma le differenze tra le due bozze sul tavolo restano ampie, in particolare sulle preferenze: nel centrodestra Gasparri insiste per volerle nel nuovo testo insieme "al premio al partito", per il collega Malan "sono uno dei sistemi, ma ce ne sono anche degli altri, non è l'opzione assoluta", per la Finocchiaro, così come per lo stesso presidente Vizzini "inducono in tentazione" sulla scorta di quanto successo in questi giorni alla Regione Lazio. Lo stesso premio di maggioranza, voluto dal Pdl, non è invece un must per il Pd: "Ci sono sistemi che hanno un premio nascosto comunque efficace, ad ogni modo abbiamo la necessità di sapere subito chi governa''. Da Palermo, intanto, l'Udc torna a dettare la propria linea. Una legge "che abbia due elementi fondamentali: che il cittadino possa scegliere l'eletto e che si dia vita ad un governo che duri basato su coalizioni politiche e accordi politici e non su accozzaglie di soggetti o messi insieme per vincere" ha detto Lorenzo Cesa. E comunque "non possiamo andare a votare con il porcellum".

TERRE DES HOMMES: BASTA RESPINGIMENTI DI MINORI STRANIERI.

L’organizzazione presenta oggi al Comitato per l’infanzia dell’Onu il progetto internazionale Destination Unknown. “Porre fine a pratiche che possono essere considerate vere e proprie violazioni alla Convenzione sui diritti dell’infanzia, come le detenzioni e i respingimenti di minori sulla base del loro essere migranti”. È l’invito di Terre des Hommes, il cui progetto internazionale Destination Unknown (Destinazione sconosciuta) verrà presentato il 28 settembre, a Ginevra, per fornire raccomandazioni “sulle misure più urgenti per migliorare i sistemi di protezione per i minori migranti”, nel giorno della discussione generale del Comitato per i diritti dell’infanzia presso le Nazioni unite. “Bambini e adolescenti – ricorda Terres des Hommes in una nota – costituiscono ormai una parte importante dei migranti in tutto il mondo. Milioni di minori si spostano all’interno del loro Paese o valicano le sue frontiere, con o senza i genitori. A volte rischiano di finire nelle reti del traffico di esseri umani, possono essere sfruttati, reclutati in milizie irregolari, e anche chiusi in centri di reclusione”. Nei suoi progetti nazionali e regionali nell’Africa Occidentale, nel Sud-Est asiatico e in Europa, Terre des Hommes ha puntato a superare il divario fra gli interventi dei governi e quelli delle Ong per la creazione di un sistema di protezione più vasto che miri a garantire la sicurezza dei bambini quando sono ancora nel loro Paese, quando sono in transito e al loro arrivo a destinazione. (Red.)

A GENOVA GLI STRANIERI RESIDENTI CRESCIUTI DELL’8% NELL’ULTIMO ANNO.

Gli ecuadoriani sono un terzo del totale. Nel quartiere di Sampierdarena l’incidenza più alta. Aumentano gli stranieri residenti a Genova. In un anno, tra il 31 dicembre 2010 e il 31 dicembre 2011, sono passati da 50.415 a 54.521 unità (+ 8,1%). Secondo i dato diffusi ieri dal comune genovese, la comunità più numerosa dal 1999 è quella ecuadoriana, che, da sola, rappresenta quasi un terzo (32,0 per cento) dell’intera presenza straniera con 17.436 unità. A seguire, ci sono gli albanesi (5.793; 10,6 per cento), i romeni (4.342; 8,0 per cento), i marocchini (4.232; 7,8 per cento), i peruviani (2.928; 5,4 per cento), i cinesi (1.840; 3,4 per cento), gli ucraini (1.678; 3,1 per cento), i senegalesi (1.471; 2,7 per cento) e i cingalesi (1.175; 2,2 per cento). Nell’ultimo anno, tra le venti principali comunità di stranieri residenti a Genova, gli incrementi maggiori in termini percentuali si sono registrati per i senegalesi (+16,9 per cento), i bengalesi (+16,5 per cento), i romeni (16,0 per cento), i dominicani (15,9 per cento), gli ucraini (+15,7 per cento), i russi (+15,3 per cento) e gli indiani (+15,0 per cento). L’incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione cittadina è pari a 9,0 per cento. Se si considerano i singoli Municipi, l’incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione residente vede al primo posto il Centro Ovest (15,7 per cento) che comprende il quartiere di Sampierdarena. A seguire, la Val Polcevera (12,7 per cento), il Centro Est (11,9 per cento), il Medio Ponente (10,2 per cento), la Bassa Val Bisagno (8,4 per cento), la Media Val Bisagno (7,2 per cento), il Medio Levante (4,9 per cento), dal Ponente (4,5 per cento) e il Levante (3,4 per cento). (Red.)

SICILIA MONDO – INCONTRO A CATANIA CON “TRE POETESSE E UN POMERIGGIO MAGICO DI FINE ESTATE”

Nell’ambito del progetto culturale finalizzato alla promozione della immagine della Sicilia, al mantenimento dei rapporti di relazioni con le comunità siciliane all’estero ed alla valorizzazione del pianeta donne, Sicilia Mondo ha organizzato, per Venerdì 28 Settembre corr., presso la propria sede, un pomeriggio di fine estate con tre poetesse siciliane. L’iniziativa è partita da Angela Argentino, siciliana da 30 anni residente in Grecia, delegata istituzionale di Sicilia Mondo per le comunità siciliane nelle Isole elleniche, autrice della raccolta di poesie “Ditemi!” che ha triangolato le sue poesie con quelle di Emma Di Stefano, di Brindisi, con la pubblicazione “Il silenzio è una formica” e di Rita Elia, di Termini Imerese (PA), con la raccolta “Puntu e a Capu”. Dopo il benvenuto del Presidente Azzia, le docenti universitarie Sarah Muscarà Zappulla e Marinella Spina presenteranno le tre pubblicazioni. Le tre poetesse chiuderanno con la lettura di poesie particolari. E’ previsto un dibattito.