INFO-DAY PONTEUROPA: OPPORTUNITÀ E STRUMENTI. IL 21 MAGGIO IL PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Si terrà a Bari, oggi 21 maggio, il secondo di un ciclo di appuntamenti dedicati alle opportunità e agli strumenti messi a disposizione dei cittadini dalle Istituzioni europee. Il secondo appuntamento è dedicato specificatamente a Europa per i cittadini, il programma europeo che promuove la cittadinanza europea attiva,

ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle istituzioni e delle organizzazioni della società civile allo scopo di condividere valori, confrontare esperienze, scambiare opinioni, riflettere sul futuro dell'Unione Europea. Il programma, infatti, favorisce la partecipazione e la cooperazione tra le istituzioni, le organizzazioni/associazioni attive nel campo della cittadinanza attiva, incoraggia lo scambio di esperienze fra cittadini di diverse aree geografiche, mira a sviluppare un'identità europea fondata su comuni esperienze culturali, a partire dalla valorizzazione del pluralismo delle realtà europee. Beneficiari del programma sono: autorità ed enti locali e regionali, città/municipalità e loro comitati di gemellaggio, organizzazioni non a scopo di lucro che rappresentino gli enti locali, organizzazioni della società civile, associazioni attive nel campo della cittadinanza attiva, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, scuole, università, sindacati, ma anche organizzazioni non governative, associazioni dei sopravvissuti, enti per la coltivazione della memoria, musei, federazioni di interesse europeo generale. La giornata sarà finalizzata ad approfondire gli obiettivi generali, i settori specifici di intervento, le regole e le modalità di partecipazione ai bandi sulle diverse misure/azioni previste dal programma e a fornire consigli utili a chi intenda approcciarsi alla progettazione europea. Saranno, inoltre, fornite indicazioni su servizi ed indirizzi utili per reperire la documentazione e per accedere ai servizi di assistenza. All’incontro parteciperanno diversi testimonial di organizzazioni, comuni e associazioni locali che hanno beneficiato di una sovvenzione nell’ambito di questo programma, per sottolineare la concretezza di queste opportunità di accesso a sovvenzioni dirette. Il ciclo di incontri, organizzato dal Consiglio Regionale della Puglia – Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, di concerto con lo Europe Direct Puglia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si propone un duplice obiettivo: da un lato, illustrare ai partecipanti come si accede a queste opportunità in ambito europeo ed internazionale, dall’altro guidarli nella rete dei percorsi disponibili. L’Info-Day è realizzato anche con la collaborazione del Europe for Citizens Point Italy del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa – AICCRE e dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola. L’appuntamento è per il 21 maggio 2012 ore 16,30 Aula Starace – Facoltà di Scienze Politiche di Bari Piazza Cesare Battisti, 1 – Bari. www.bcr.puglia.it Infopoint del Consiglio Regionale della Puglia Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Via Giulio Petroni 19/A 70124 Bari (Italy) Tel: +390805402772 Fax: +390805402775 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sito Web: http://www.bcr.puglia.it

ITAM VI DA’ APPUNTAMENTO IL 6 GIUGNO NELLE LIBRERIE CON “IL CRISTO RICARICABILE” DI GUGLIELMO PISPISA. E A LIPARI FINO AL 15 OTTOBRE PER LA MOSTRA “INCONTRI MEDITERRANEI NORD OVEST”. E A MILANO E VENEZIA CON I SUOI DUE NUOVI PARTNERS.

“Il Cristo ricaricabile” (Merdiano Zero). Se dovesse raccontare a un bambino la trama de “Il Cristo ricaricabile”, Guglielmo Pispisa direbbe che è la storia di un ragazzo che crede di non essere capace di nulla. Non ha stima di sè, si lascia vivere. Si guarda dall’esterno e non si piace molto. A un certo punto della sua vita succede qualcosa che cambia tutto quanto. Lui all’inizio non se ne rende conto, ma le conseguenze sono evidenti. Il ragazzo acquisisce un potere che non ha nessun altro al mondo: riesce a far stare bene le persone toccandole. E nessun altro può farlo, oltre lui. Tutti vogliono che lui continui a farlo. Così, si trova al centro dell’attenzione di troppe persone, e per chi non è abituato non è semplice. Il ragazzo ha molti dubbi: è giusto quello che sta facendo? Lo sta facendo bene? Può fare ancora di più? Certo, cancellare il dolore di qualcuno è bello. Ma la gente si aspetta sempre di più da lui, così a un certo punto decide di tagliarsi fuori da questo circo che altri hanno messo su per lui, ma si rende conto che non può. Perché un altro evento misterioso, che è stato la causa di tutto quanto, gli impone di andare avanti. Dopo i due scritti con l’ensemble narrativo Kai Zen (Delta Blues, Verdenero, 2010, e La Strategia dell’Ariete, Mondadori, 2007) e i suoi “La terza metà” (Marsilio, 2008), “Città perfetta” (Einaudi 2005), “Multiplo” (Bacchilega, 2004) il nuovo romanzo di Guglielmo Pispisa è in pubblicazione. ITAM lo accompagna nel suo viaggio verso le librerie e nelle mani dei lettori. Il countdown è scattato: sarà in libreria il 6 giugno. Estratti, curiosità, interviste, recensioni e tutto quello che avreste voluto sapere su Pispisa e “Il Cristo ricaricabile” all’indirizzo: http://www.ilcristoricaricabile.it/

ATTENTATO IN COLOMBIA: L’ON. PORTA (PD) ESPRIME LA PROPRIA SOLIDARIETA’ AL POPOLO COLOMBIANO CON UNA LETTERA ALL’AMBASCIATORE

L’attentato all’Ex Ministro Fernando Londono ha ucciso cinque persone, ferendone 39. Con una lettera inviata all’Ambasciatore della Colombia in Italia, Juan Manuel Prieto, l’On. Fabio Porta (parlamentare del Partito Democratico eletto in America Meridionale) ha espresso la solidarietà personale e del suo partito al popolo colombiano. Ecco il testo della lettera: “Stimato Ambasciatore, a nome di tutti i dirigenti e i militanti del Partito Democratico vorrei esprimerLe le nostre più sentite condoglianze per i terribili attentati che si sono ripetuti a Bogotà e che hanno causato la perdita di tante vite umane innocenti. Si tratta di un attacco alle istituzioni democratiche che suscita in noi la più ferma riprovazione e la più forte condanna. Siamo, tuttavia, fiduciosi che le forze democratiche del Suo paese sapranno reagire a questa irrazionale violenza in maniera ferma, decisa e unitaria per riaffermare i valori democratici del dialogo, della convivenza pacifica e della riconciliazione nazionale. Giunga, infine, al Suo Governo e al popolo colombiano il nostro sostegno convinto e fraterno in questo momento di grande lutto nazionale BUCCHINO (PD):

“INSERIRE L’ACUFENE NEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA”

“Che cosa è l’acufene? Non sono molti, al di là dei diretti interessati, quelli che sono in grado di dare una risposta precisa. Eppure si tratta di una patologia dell’udito, consistente in una sensazione di fischi, ronzii, soffi, pulsazioni, che si sta velocemente diffondendo, soprattutto per l’assalto dell’inquinamento e per la particolarità di alcuni stili di vita. Studi recenti hanno calcolato che in Europa ne sarebbe colpito tra il 10% e il 20% della popolazione. Decine di milioni, dunque”. E’ quanto ha dichiarato l’on. Gino Bucchino commentando la risposta data dal Sottosegretario Adolfo Elio Cardinale a un’interrogazione sull’argomento, presentata nella Commissione Affari Sociali della Camera. “Dalle autorità sanitarie e dagli stessi medici i fenomeni legati all’acufene sono minimizzati, mentre essi, oltre a dare acute sofferenze a chi ne è colpito, può assumere le forme di una vera e propria patologia, capace di incidere sull’equilibrio psico-fisico di una persona. Per questo, anche su sollecitazione dell’Associazione Italiana Tinnitus-Acufene, ho presentato nella mia commissione un’interrogazione volta a chiedere due cose precise: la promozione di programmi di ricerca su questo male, in modo da arrivare a delineare prima possibile una cura valida ed efficace; l’inserimento di questa patologia nell’elenco delle malattie croniche e invalidanti, di cui al decreto ministeriale n. 329 del 1999, così da permetterne l’assunzione nei livelli essenziali di assistenza. Un analogo atto parlamentare ha fatto la collega Laura Molteni, che ha particolarmente insistito su questa seconda esigenza. La diffusa e argomentata risposta del Sottosegretario Cardinale mi ha lasciato parzialmente soddisfatto. Da un lato, infatti, si sono riconosciute la vastità del fenomeno e l’urgenza di approfondirne le manifestazioni, dall’altro ci si è limitati a invocare un più completo accertamento del quadro nosologico, prima di decidere l’inserimento dell’acufene nei livelli essenziali di assistenza. Poiché di queste cose abbiamo parlato in una commissione della Camera, vorrei approfittarne per dire che la crisi della politica e delle istituzioni si affronta anche, e forse soprattutto, rimettendo al centro dell’attenzione i problemi concreti delle persone, che da troppo tempo attendono una giusta soluzione”.(On. Gino Bucchino)