ATTIVITA’ CULTURALI AL CONSOLATO D’ITALIA DI NIZZA Mercoledi 15 febbraio - ore 19,00 alla proiezione del film Noi credevamo di Mario Martone Segue incontro con il regista Cinémathèque de Nice ACROPOLIS 3, esplanade Kennedy Ingresso gratuito su presentazione dell’invito

Giovedi 16 febbraio - ore 18,15 all’incontro con Giancarlo De Cataldo Presentazione del romanzo I traditori Sala Michelangelo Consolato Generale d’Italia Nizza

Consolato Generale d’Italia Nizza

 Il Console Generale d’Italia, Luciano Barillaro ha il piacere di invitare la S.V.

ITALIANI ALL'ESTERO- ON. GARAVINI(PD/ESTERO):" PIU' VICINO RINNOVO COMITES E CGIE" „Il Governo ha accolto l'ordine del giorno che prevede il rinnovo entro l'autunno di Comites e CGIE. Un buon segnale perché i continui rinvii delle elezioni rischiano di paralizzare questi importanti organi di rappresentanza”. Lo ha detto Laura Garavini, deputata eletta nella Circoscrizione Europa, dopo l’approvazione del suo ordine del giorno, in cui chiede il rinnovo dei Comites e del CGIE entro ottobre. “L'approvazione dell'ODG è ancora più importante, perché chiede al Governo di rinnovare tutti i Comites, compresi quelli che hanno subito la chiusura di Consolati”, ha aggiunto Laura Garavini. “Dobbiamo assolutamente evitare che a essere private del supporto dei Comites siano proprio le comunità già colpite dalle chiusure dei Consolati”. (26/01/2012-ITL/ITNET)

MESSINA: IL SEGRETARIO PROVINCIALE UDC FRANCILIA CHIEDE SCIOGLIMENTO “COMMISSIONI PONTE” AL COMUNE ED ALLA PROVINCIA REGIONALE

 Necessari, invece, investimenti sulle reti viarie del messinese MESSINA, 6 FEB – “In pieno accordo con i capogruppo Udc alla Provincia Regionale di Messina, Rosario Sidoti, ed al Comune, Bruno Cilento, e con grande senso di responsabilita’, chiediamo a questi enti di chiudere le due commissioni Ponte, per il venir meno della ragione per la quale sono state istituite”. Lo dice il segretario provinciale dell’Udc messinese, Matteo Francilia. “Pertanto – prosegue l’esponente Udc – reputo opportuno che i presidenti del Consiglio comunale e provinciale affrontino l’argomento in conferenza dei capigruppo, al fine di procedere alla soppressione delle due inutili commissioni. Se cio’ non avvenisse in tempi ragionevoli, invitero’ i componenti dell’Udc, all’interno di esse, a non partecipare più alle riunioni previste”. “Chiedo con forza agli organi competenti che i soldi liberati da questo faraonico progetto vengano impiegati per colmare il gap infrastrutturale del nostro territorio”, dice ancora Francilia. “La vera priorità per la Regione siciliana, e soprattutto per la Provincia di Messina” e’ creare reti efficienti: strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti e reti in fibra ottica, che possono rappresentare un volano essenziale per far crescere le imprese del settore industriale e dei servizi e ridurre in modo netto costi di produzione, migliorando nel complesso la nostra capacita’ competitiva. È questo il presupposto fondamentale per parlare con serieta' di rilancio dello sviluppo economico del nostro comprensorio”. “La posizione dell’Udc, ricorda ancora Francilia, e’ in linea con quanto stabilito dal governo Monti. Grazie a Monti, infatti, e’ emersa finalmente, e pubblicamente, la verita’ a proposito dell’infinita vicenda Ponte. Il Governo, infatti, pronunciando parole molto chiare sull’inopportunita’ di impiegare ingentissime somme per tale realizzazione, ha messo la parola fine ad una vicenda che ha generato per il Paese solo chiacchiere, spese e nessun vantaggio se non a discrezione di pochi. E’ chiaro che il Cipe non destinera’ alcuna somma per quest’opera ormai non più prioritaria”. “Ecco perche’ - conclude il segretario provinciale dell’Unione di Centro - e’ necessario che il presidente della Regione Raffaele Lombardo intervenga presso il Cipe affinche’ non venga approvato il progetto definitivo per evitare che lo Stato, e quindi i cittadini, debbano pagare penali scandalose al general contractor. Buzzanca e Ricevuto, infine, “anziche’ restare silenti, avrebbero dovuto assumere una posizione chiara quando il governo Berlusconi ha fatto si, che venisse modificato il cosiddetto corridoio Berlino – Palermo, il quale non solo e’ stato dirottato sulla Puglia ma, escludendo il Ponte sullo Stretto, e’ stato barattato per la tratta ferroviaria Catania - Palermo. Ovviamente di tutto questo, il governatore Lombardo non si e’ accorto di nulla. Non sono più rinviabili, infine, la messa in sicurezza del territorio, a fronte di una situazione drammatica causata dal precario assetto idrogeologico, e il miglioramento della rete infrastrutturale: vanno quindi finanziate le tante opere necessarie a risolvere altrettante criticita’. E’ questo un appello forte alla deputazione regionale e nazionale, perche’ finalmente si torni a parlare di cose concrete ed utili per il nostro territorio. L’illusione è finita”. Gli scienziati di Berkeley: ecco come dalle onde cerebrali 'sentiamo' le parole pensate Roma (Ign) - Waldo, structure, doubt e property. Quattro parole in lingua inglese, che gli scienziati americani hanno 'riconosciuto' studiando le onde cerebrali. Nella prima parte del video si sente il suono della parola emessa. Nella parte seguente la sua ricostruzione, attraverso due modelli interpretativi delle onde emesse dal cervello, mentre il soggetto pronuncia i termini. Sia nel primo, che nel secondo modello approntato la rispondenza di suono, ricostruito appunto partendo dalla registrazione delle onde cerebrali, rende riconoscibili le parole emesse.

FEDI (PD): I NOSTRI CONNAZIONALI IN SUDAFRICA SENZA PENSIONE DA OLTRE TRE MESI

Ritengo di aver segnalato il problema del fortissimo ritardo nei pagamenti di pensione verso il Sudafrica con la dovuta forza e precisione. Speravo l’INPS comprendesse la gravità del problema e si attivasse per darvi soluzione immediata. Invece la situazione tende ad aggravarsi. Non riusciamo a comprendere le ragioni di un tale ingiustificato ritardo. Chiediamo di capire se l’ICBPI, Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, che ha condotto la verifica di esistenza in vita a novembre 2011, ha completato l’inserimento delle pratiche e se quindi la Citibank ha potuto avviare le procedure di verifica 2012 per tutte le pensioni in pagamento. Sul tema ovviamente stiamo predisponendo una interrogazione parlamentare. Nel frattempo chiediamo all’INPS di effettuare i pagamenti del mese in corso e di verificare automaticamente che tutti i nominativi di residenti in Sudafrica abbiano ricevuto le richieste di verifica 2012 e, una volta accertata l’esistenza in vita, si proceda automaticamente ad emettere i pagamenti delle mensilità non riscosse. Con assoluta urgenza e grande senso di responsabilità. (On. Marco Fedi)

PER ME UNA COSA INSPIEGABILE -

«Come il boy scout sia diventato uno che prende soldi per sé per comprare delle case è per me una cosa inspiegabile.» – Francesco Rutelli  Vittima del garante - «L'alter ego finanziario della bottega "qui pane e cicoria" non era un parco asceta vegetariano ma un satrapo all'arraffo che esportava all`estero il danaro del partito, quei rimborsi che in nome di Rutelli otteneva e non spendeva ma accumulava. E poi, secondo l`accusa, faceva rientrare con lo scudo fiscale, come un evasore qualsiasi. E intanto Rutelli, che era cointestatario del conto del partito, approvava i bilanci che non leggeva. E mai si accorgeva che tutto il denaro gli veniva sottratto sotto il naso. E non se ne accorgevano i revisori e neppure le assemblee, e quando Lusi e il partito vennero citati in giudizio civile da Enzo Carra e Renzo Lusetti, Rutelli difese indignato la gestione economica del periodo 2009-2010. Si proclamava garante di un'economia di cui ora si dice vittima. Il Rutelli di oggi smentisce il Rutelli di ieri.» – Francesco Merlo

IL PASSATO CHE SI OSTINA A NON PASSARE  DISAGIO.

Come sono angoscianti gli sgarbi tra Italia e Germania sul passato che si ostina a non passare, sulle ferite mai rimarginate di quel lugubre ventennio che "tanti lutti addusse" all'umanità dolente e incolpevole. Che tristezza lascia nell'animo lo scambio di battute al vetriolo tra lo Spiegel, ben poco all'altezza della sua fama nello snocciolare i soliti, triti e ritriti cliché sull'Italia dopo la tragedia della Costa-Concordia, e la replica vergognosa del Giornale che in una lettera ai tedeschi ha scritto: "A noi Schettino, a voi Auschwitz". Cose da brivido che oltre a sollevare giustificate ondate di indignazione lasciano trapelare l'esistenza di un disagio molto più grave e tenace di quanto possa essere un normale contenzioso irrisolto tra Roma e Berlino. Qui c'è un grumo strisciante di sospetti, vecchi rancori e diffidenza reciproca che la storia ancora non è riuscita a sciogliere malgrado i sorrisi, le strette di mano, la comune vocazione europea e il fascino rosso-antico della "Toskanarepublik". (ADL ERMANO - di Renzo Balmelli)