GIGLIO, GIOVANNI L'ANIMATORE DI BORDO CHE HA SALVATO I BIMBI VESTITO DA SPIDERMAN

Bologna - (Adnkronos) - A 6 giorni dal naufragio emerge una nuova storia di coraggio e senso del dovere a bordo della Concordia. E' quella di Giovanni Lazzarini, l'animatore per bambini che lavorava a bordo, soprannominato 'Attaccapanni', che non ha mai abbondato i piccoli clienti ed è riuscito a metterne in salvo un gruppetto rimasto, nel caos dell'evacuazione, lontano dai genitori. La testimonianza dell'animatore, che in un primo momento, in attesa di istruzioni, ha cercato di distrarre i piccoli vestendosi da supereroe, è comparsa oggi su Facebook. Quando Lazzarini ha capito, però, che bisognava scendere dalla nave ha cominciato a cercare una scialuppa e, facendo una catena, mano nella mano, con i piccoli, è riuscito a portarli a terra, sani e salvi. Nel momento esatto in cui la Concordia ha impattato contro lo scoglio che ne ha squarciato lo scavo, Lazzarini, racconta di essersi trovato a 30 metri dal teatro, dove si stava recando, con alcune colleghe, per raggiungere un gruppo di 8 bambini. "Da lì, abbiamo atteso qualche segnale e una volta udito dei segnali in codice, siamo andati con calma di nuovo allo Squok Club, al ponte 10. Ci siamo radunati in una zona sicura, perché la nave si era già inclinata sul lato sinistro". "Ci siamo messi in cerchio con i bambini all'interno e abbiamo cominciato a distrarli dalla situazione", racconta l'animatore, precisando che "lì con noi erano presenti anche il padre di Dayana, la compagna e la bimba", il gruppo dei 3 riminesi, da cui mancano ancora all'appello la piccola di 5 anni e il padre Williams Arlotti. "Nel frattempo, per tenere allegri i bambini - racconta Lazzarini - mi sono vestito da Spiderman, Incredibil e Wonder woman, per smorzare la paura". "Dopo i vari black out, abbiamo sentito il segnale di abbandono nave e facendo una catena mano nella mano con i bimbi, siamo scesi al ponte 4, nella pick up area, per poi dividere i bimbi in base alle Musterstation di appartenenza, in base ai braccialetti che mettiamo ai bimbi appena si iscrivono" prosegue Lazzarini che aggiunge "di lì sono andato con 3 mie colleghe e con 4 bimbi nella Musterstation B, quella all'aria a trovare i genitori dei bambini".

BUCCHINO (PD) CHIEDE A MONTI DI ELIMINARE LA DOPPIA TASSAZIONE DELLE PENSIONI INPS PAGATE IN CANADA

Perché le pensioni pagate dall’Inps in Canada possono essere tassate sia dal Canada che dall’Italia e perché l’integrazione al trattamento minimo erogata dall’Istituto previdenziale italiano ai nostri pensionati in Canada deve essere tassata in Italia? Sono alcune delle domande che l’On. Gino Bucchino ha fatto al Presidente del Consiglio Mario Monti, in qualità di Ministro delle Finanze, in una interrogazione sulla nuova Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali tra i due Paesi entrata in vigore lo scorso 25 novembre. Il parlamentare eletto nella Circoscrizione Estero evidenzia nella sua interrogazione che la ratio di questa tipologia di accordi internazionali è quella invece di evitare una duplicazione di imposizione sugli stessi fenomeni economici e giuridici e rendere possibile un’equa distribuzione del prelievo fiscale tra lo Stato in cui viene prodotto un reddito e lo Stato di residenza dei beneficiari dello stesso. Per quanto riguarda le pensioni – informa l’On. Bucchino - la convenzione stabilisce all’articolo 18 che le pensioni private (l’Inps – sostituto d’imposta - paga in Canada oltre 60.000 pensioni) sono imponibili nello Stato di residenza del beneficiario, mentre invece le pensioni italiane degli ex dipendenti pubblici ora residenti in Canada sono imponibili solo in Italia (come ad esempio le pensioni dell’Inpdap). Purtroppo – stigmatizza il parlamentare - è prevista sempre dall’articolo 18 la possibilità che le pensioni dell’Inps siano tassate – con una complessa modalità – oltre che dallo stato di residenza anche dallo Stato italiano. Questa possibilità della tassazione concorrente - avverte Bucchino - è in contraddizione con ogni logica di evitare la doppia imposizione che è alla base di questo tipo di accordi, non ha alcuna giustificazione di natura giuridica o pratica – infatti la stragrande maggioranza delle convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali non prevede la doppia tassazione delle pensioni -, innesca un difficile e farraginoso procedimento volto a ottenere un credito di imposta nei casi di doppia tassazione - a volte non richiesto per l’inconsapevolezza degli interessati - o a presentare domande di rimborso che vengono soddisfatte solo dopo lunghi periodi di attesa. Inoltre lo stesso articolo 18 della convenzione, complicando ulteriormente le cose, prevede che le prestazioni di sicurezza sociale (in particolare il trattamento minimo) pagate dall’Inps a pensionati residenti in Canada sono imponibili solo in Italia costringendo così l’Istituto previdenziale italiano a scomporre ai fini fiscali la pensione in due parti, quella a calcolo sottoposta a tassazione concorrente e quella relativa all’integrazione al trattamento minimo potenzialmente tassabile solo in Italia. In conclusione l’On. Bucchino chiede nella sua interrogazione se il Ministro sia consapevole di queste gravi anomalie della Convenzione e se intenda quindi esaminare i motivi per cui le pensioni private pagate dall’Inps a pensionati residenti in Canada possono essere sottoposte a doppia tassazione contravvenendo così ai principi guida elaborati dall’Ocse e alla stessa logica che ispira le convenzioni contro le doppie imposizioni e quali iniziative intenda intraprendere per rivedere con le procedure previste le parti critiche della convenzione oppure per disporre, anche unilateralmente, che l’articolo 18 debba essere interpretato nel senso che le pensioni pagate dall’Inps in Canada, considerato che sono tassate dal Canada, non debbano essere tassate anche dall’Italia. (On. Gino Bucchino )

LA CAMERA APPROVA L’ACCORDO ITALO-VENEZUELANO PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO

L’On. Porta interviene a nome del Partito Democratico per annunciare in aula il voto favorevole del gruppo parlamentare Dopo l’esame e il dibattito in Commissione Affari Esteri è arrivato in aula il Trattato bilaterale per il riconoscimento dei titoli di studio tra l’Italia ed il Venezuela. Intervenendo a nome del gruppo parlamentare del PD, l’On. Fabio Porta ha espresso “la grande soddisfazione personale e del Partito Democratico per la ratifica di un importantissimo trattato atteso dal 2007 dalla nostra grande collettività residente in quel Paese”. “In Venezuela – ha aggiunto il parlamentare eletto in Sudamerica – vive una delle più grandi comunità di italiani e italo-discendenti al mondo; una collettività che nel corso degli ultimi anni è stata oggetto di pesanti attacchi da parte della criminalità locale, soprattutto a causa dei ripetuti sequestri di persona che hanno colpito diversi nostri connazionali”. “In questo senso – secondo il deputato democratico – l’approvazione dell’accordo da parte del nostro Parlamento è un segnale di attenzione e di speranza; non vogliamo nascondere né negare le criticità e nemmeno le contraddizioni dell’attuale situazione politica venezuelana, ma consideriamo sbagliato far ricadere tali difficoltà sulla ratifica di un trattato che beneficia in primo luogo i nostri connazionali”

RIPRISTINATO IL TRENO DIRETTO LIONE PART-DIEU – TORINO PORTA NUOVA: LA SODDISFAZIONE DEL COMITES LIONE

LIONE - "Ce l’abbiamo fatta". È con soddisfazione che la Commissione Trasporti del Comites Lione, per il tramite del suo presidente Claudio Rocco Angelo Campanella, accoglie la notizia del ripristino nel 2012 del collegamento ferroviario diretto Lione Part Dieu – Torino Porta Nuova. Con questo ripristino viene ricompensato il lungo operato del Comites Lione, con la sua Commissione interna sui Trasporti animata da Claudio Rocco. "Sollecitata e sostenuta dalla comunità italiana, - afferma Campanella - la commissione ha saputo perseverare con gli altri attori interessati in seno al gruppo di lavoro creato nel 2004. Il lavoro è culminato con l’annuncio da parte della società mista (Trenitalia FS – Veolia Transport) di un collegamento ferroviario diretto Lione Part Dieu – Torino Porta Nuova, con tre treni giornalieri nei due sensi. Queste tre coppie di treni giornalieri si affiancano ad altri tre collegamenti, recentemente annunciati da SNCF, che uniscono Lione Saint Exupery con Torino e Milano". "Il risultato – prosegue - mette fine ad una anomalia che perdura da anni, da quando sono stati soppressi tutti i collegamenti diretti che esistevano tra Lione e Torino, penalizzando fortemente fino ad oggi i viaggiatori, sia italiani che francesi, di ambedue i versanti". Campanella ricorda "che una prima risposta al problema era venuta nel 2005 con l’attivazione di un collegamento diretto via pullman tra Lione-Pardieu e Torino-Porta Susa/Porta Nuova, finanziato dalle due Regioni Rodano-Alpi / Piemonte, che ha riscosso grande successo con una crescita costante di viaggiatori. Risultati questi, - conclude - frutto di un impegno comune da parte del Gruppo di Lavoro e tra questi la nostra Commissione Trasporti". (aise)

DAL CORRIERE CANADESE ONLINE, 19.1.2012 TORONTO OSPITERÀ LA SETTIMANA CULTURALE SICILIANA L’EVENTO PREVEDE LEZIONI SULLA SCUOLA POETICA ISOLANA E UNA MOSTRA SULL’OPERA DEI PUPI

TORONTO - La città sulle sponde del lago Ontario si prepara a vivere la Settimana culturale dedicata alla Sicilia e alle sue ricchezze. Lezioni sulla Scuola poetica siciliana e una mostra sull’opera dei Pupi saranno i momenti più alti dell’evento promosso dall’Associazione Siracusani nel Mondo e patrocinato dalla Regione Sicilia, con la collaborazione dell’Università di Palermo, dell’Officina di Studi Medievali e della Fondazione Ignazio Buttitta. L’importante iniziativa si terrà l’ultima settimana di febbraio e coinvolgerà anche la Città di Vaughan, grazie al contributo determinante di Roberto Bandiera e Enzo Di Mauro, a capo dei Siciliani nel mondo di Toronto, Italcanadafest e del periodico Panorama ItalianCanadian. E grazie alla collaborazione del National Congress of Italian Canadians. Il programma è fitto di appuntamenti, che coinvolgeranno personalità di spicco come il professor Alessandro Musco. Il presidente dell’Officina di Studi Medievali di Palermo terrà una lezione sulla Scuola poetica siciliana del periodo storico di Federico II di Svevia - cioè della prima metà del XIII secolo - il 29 febbraio al dipartimento di italianistica della York University. L’iniziativa vedrà protagonista anche la professoressa Roberta Iannacito-Provenzano, che lavora nell’ateneo di York. Sarà poi presentata una mostra sull’opera dei Pupi siciliani alla City Hall di Vaughan. L’esposizione è stata realizzata dal museo delle Marionette di Palermo - Fondazione Antonio Pasqualino, e sarà dotata di pannelli in italiano e in inglese. Ci sarà anche un recital di poesie di Ignazio Buttitta e un recital di poesie della Scuola poetica di Federico II di Svevia. Si alterneranno ad interpretare i versi più famosi il professor Musco, Emanuele Schiavo del laboratorio teatrale di Siracusa e Ignazio Buttitta, nipote omonimo del grande poeta dialettale siciliano, presidente della fondazione che ne porta il nome. Ancora da definire un appuntamento al Pontifical Institute of Mediaeval Studies di Toronto. L’istituto locale ha relazioni consolidate con l’Officina di Studi Medievali di Palermo. Alcuni ricercatori canadesi hanno partecipato a diverse conferenze in Sicilia, collaborando con i colleghi italiani a progetti comuni e pubblicazioni. Per maggiori informazioni sulla Settimana culturale siciliana contattare Roberto Bandiera al 416-249-8800. (Mattia Bello -Corrirere Canadese online /Inform)

YOUDEM TV: OGGI LA TRASMISSIONE “ITALIANI NEL MONDO CHIAMANO ROMA” IL PROGRAMMA È DEDICATO ALLA RIFORMA ELETTORALE FRA GLI OSPITI IL SENATORE DEL PD STEFANO CECCANTI E IL DEPUTATO DEL PDL MARIO BACCINI

ROMA - Si parlerà di Riforma elettorale oggi pomeriggio alle ore 17, alla trasmissione “Italiani nel mondo chiamano Roma” condotta da Francesco Cuozzo e trasmessa su YouDem (web tv del Partito Democratico). Ospiti in studio, il senatore del Partito democratico Stefano Ceccanti e il deputato del Pdl Mario Baccini. Previsti inoltre, due collegamenti: uno con Andrea Morrone, docente di diritto costituzionale all’Università di Bologna e presidente del Comitato referendario (per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale), l’altro con Pietro Salamina, giornalista del Corriere d’Italia di Francoforte. La trasmissione sarà visibile in diretta televisiva sul canale sky 808 o sul sito www.youdem.tv a partire dalle ore 17:00. Successivamente, si potrà visionare il video sul sito www.pdmondo.it. (Inform)