LA “CASA DEGLI ITALIANI” FOTOGRAFATA E RACCONTATA DA NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA

ROMA - Per il 150° anniversario dell'Unità d’Italia la rivista National Geographic Italia ha dedicato, nel primo numero dell'anno, un particolare servizio al Quirinale. A "raccontare" la casa degli italiani è il fotoreporter Antonio Politano con una serie di scatti negli uffici, i saloni storici, i giardini, i luoghi di lavoro e di vita quotidiana della Presidenza della Repubblica. Il fotoreporter ha integrato il racconto per la rivista con altre immagini sul sito di National Geographic. Ed è l'intera galleria fotografica di 35 foto che National Geographic Italia ha voluto offrire al sito del Quirinale (foto alla pagina . www.quirinale.it/qrnw/statico/palazzo/ngi/national.htm e sul sito e www.nationalgeographic.it). (Inform) GUGLIEMO VACCARO (PD)

A NEW YORK PER PRESENTARE LA LEGGE PER IL RIENTRO IN ITALIA DI GIOVANI LAVORATORI

NEW YORK _ - Domani 13 gennaio si terrà a New York - presso il Jolly Hotel Madison Towers (22 East 38th street) alle ore 17:30 - la prima iniziativa per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia all’estero, organizzata da TrecentoSessanta, l’Associazione del vice segretario del Pd Enrico Letta, e dall’Ufficio italiani nel mondo del Partito Democratico. Una delle tante occasioni – spiegano dall’Ufficio italiani nel mondo del Pd - per rileggere la storia d’Italia e degli italiani all’estero, capire quale ruolo essi abbiano avuto e avranno ancora nella storia del Paese d’origine, ascoltare le comunità nel mondo e confrontarsi con esse. Il tema centrale di questa iniziativa sarà quello dell’esodo pluriannuale dei numerosi talenti italiani all’estero, i benefici che un loro rientro porterebbe all’Italia e la presentazione della cosiddetta “legge Controesodo”, elaborata all’interno del laboratorio di TrecentoSessanta, per favorire il rientro nel nostro Paese dei giovani lavoratori italiani. Una legge bipartisan approvata definitivamente il 23 dicembre scorso dal Senato (v. Inform n. 240 del 24 dicembre 2010, http://www.mclink.it/com/inform/art/10n24001.htm ). All’iniziativa di New York di domani il deputato Guglielmo Vaccaro (Pd), ideatore della proposta di legge, incontrerà la comunità italiana – che ha al suo interno numerosi giovani talenti che potranno beneficiare di questa importante iniziativa – per illustrare i contenuti della legge stessa. (Inform)

26° CONGRESSO DELLA FNSI A BERGAMO - NAPOLITANO: “UNA RINNOVATA CONDIZIONE DI LIBERTÀ E RESPONSABILITÀ DELLA STAMPA CONCORRA A RENDERE SALDE LE ISTITUZIONI”

ROMA - "Sappiamo quanto grande sia stato il contributo di tanti giornalisti liberi e coraggiosi alla costruzione dello Stato nazionale". Lo ha scritto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 26° congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana nel messaggio inviato al presidente Roberto Natale e al segretario generale Franco Siddi, in cui rivolge un augurio di buon lavoro ai partecipanti. Al congresso della Fnsi di Bergamo, sul tema "Il giornalismo e le sfide del cambiamento. Lavoro, qualità e diritti per la libertà e la democrazia dell'informazione" - aperto da un intervento di Franco Siddi che ha proposto un piano straordinario per combattere con efficacia la precarietà - sarà infatti rievocato il centesimo anniversario della firma del primo contratto nazionale tra i giornalisti e gli editori con una ideale dedica alla celebrazione del 150° dell'Unità d'Italia. "Sarà un'occasione preziosa - ha sottolineato il capo dello Stato - per richiamare l'insostituibile esigenza che una rinnovata condizione di libertà, responsabilità e dignità della stampa concorra, anche nella complessa realtà di oggi, a rendere salde le istituzioni repubblicane e vitale la partecipazione democratica". (Inform)

INCHIESTA SUL PERSONALE DEL COMUNE DI CATANIA ECCO I NOMI DEI 47 INDAGATI

Abuso d'ufficio e falso ideologico: sono i reati contestati, a vario titolo, dalla Procura ai 47 indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione del personale al Comune di Catania. Sono l'ex sindaco Umberto Scapagnini e gli assessori di sue giunte che si sono succedute dal 2002 al 2008; l'attuale sindaco Raffaele Stancanelli e la sua ex giunta in carica dal 2008 e al 2009; e sei dirigenti dell'Ente, quattro dei quali non più in servizio. Gli assessori indagati sono: Raffaele Lombardo, Antonino D'Asero, Ignazio De Mauro, Fabio Fatuzzo, Ilario Floresta, Marco Forzese, Filippo Grasso, Gaetano Sardo, Santo Castiglione, Alssandro Marco Gaglio, Giuseppe Siciliano, Salvatore Santamaria, Giuseppe Gilberto Agatino Arena, Orazio D'Antoni, Santo Ligresti, Stefania Gulino, Domenico Rotella, Giovanni Vasta, Giuseppe Zappalà, Mario De Felice, Domenico Sudano, Angelo Rosano, Antonino Nicotra, Rosario D'Agata, Benito Paolone, Giuseppe Maimone, Ottavio Garofalo, Vincenzo Oliva, Mario Indaco, Marco Francesco Gaspare Belluardo, Mario Giuseppe Chisari, Gaetano Riva, Angelo Sicali, Mario Coppa, Giuseppe Arcicidiacono, Sebastiano Arcidiacono, Antonio Scalia, Domenico Mignemi, Luigi Arcidiacono. Al Comune sono indagati anche l'ex dirigente del Personale, Carmelo Reale, e quello attualmente in carica, Valerio Ferlito; tre ex Ragionieri generali, Salvatore Di Gregorio, Vincenzo Castorina e Francesco Bruno, e l'attuale, Giorgio Giulio Santonocito. (fonte: www.siciliainformazioni.it )

ITALIA 150: PIEMONTESI NEL MONDO, RACCONTARE STORIE EMIGRAZIONE

(NoveColonne ATG) Roma - L'Associazione Piemontesi nel Mondo propone ai corregionali od oriundi piemontesi sparsi nelle varie Nazioni, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia che avranno inizio a marzo 2011, di scrivere la loro storia o quella dei loro antenati, dal momento significativo della partenza dall'Italia per cercare oltre confini pane, lavoro, dignità e nuova Patria. Non dovrà necessariamente essere un'iniziativa storico-culturale riservata a ricercatori o scrittori di professione – spiega l’associazione - ma testimonianza diretta, popolare, significativa e spontanea dei singoli emigrati o discendenti di piemontesi dai momenti di abbandono della terra natale, all'imbarco; al viaggio avventuroso; allo sbarco e ai primi giorni di arrivo in terra straniera; all'insediamento, scoperta e integrazione nella nuova Patria, ai successi e insuccessi vissuti con altissima dignità. Graditissime – si comunica - saranno fotografie originali, passaporti, biglietti di imbarco sulle navi, notizie giornalistiche dell'epoca, corrispondenza in arrivo e in partenza con i familiari, copie di assegni o versamenti per il trasferimento delle “rimesse” a banche italiane, documentazione e riproduzione di attestati, di iscrizione alle Società di Mutuo e Soccorso od altre Associazioni varie. “Il tutto per dimostrare che gli emigrati, piemontesi o italiani di altre Regioni, umiliati da secoli, usciti da molte sconfitte, hanno saputo fare storia nel mondo, alzando il capo per sentirsi sempre, ovunque ed in ogni momento “uomini e cittadini” forniti di una bandiera, di una storia, di una tradizione antica e gloriosa che non ha ancora esaurita la sua ricchezza”. Tutta la documentazione e le singole storie che ci perverranno, verranno catalogate ed esposte nel Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo di Frossasco a chiusura delle celebrazioni per i 150 dell'Unità d'Italia, a disposizione delle scuole e studiosi dell'emigrazione.

EMIGRAZIONE: VOCE CARACAS CAMBIA FORMATO, MA IMPEGNO RESTA LO STESSO

(NoveColonne ATG) Roma - “In questo inizio del 2011 nulla è più lo stesso. Non lo è per la nostra comunità. E non lo è per la ‘Voce’. L’attuale congiuntura ci ha obbligato a studiare strategie di austerità. Insomma, provvedimenti che ci permettano affrontare le sfide che si presenteranno in futuro. Oggi si è deciso di operare un lieve ritocco sul formato. E’ stata, purtroppo, una decisione obbligata. Fino a ieri eravamo tra i pochi, pochissimi quotidiani in Venezuela a conservare le dimensioni dei tabloid europei. Ci eravamo opposti, con ostinata caparbietà, a tale ritocco. Quest’anno ce lo consigliano non solo il senso comune ma anche il mercato. E’ sempre più difficile e costoso, infatti, reperire la carta, nelle dimensioni richieste per il nostro tabloid. Abbiamo dovuto, nostro malgrado, capitolare, arrenderci ed adattarci alle nuove circostanze”. Mauro Bafile, direttore de La Voce d’Italia di Caracas, annuncia in un editoriale la novità del 2011 del quotidiano degli italiani del Venezuela: una novità imposta dal mercato e dalla crisi economica. “Cambia il formato, ma non il nostro impegno – scrive Bafile - Il contenuto sarà elaborato con la stessa onestà e professionalità che ci hanno sempre caratterizzato. Ci sforzeremo a renderlo più agile ed interessante; insomma, a tono con le esigenze dei nostri lettori. La ‘Voce’, rinnovata nella sua veste telematica, è, e resterà sempre, impegnata nella difesa degli interessi della nostra Collettività. Ma non lesinerà critiche ogni qualvolta ve ne sarà bisogno. I panni sporchi continueremo a lavarli al sole, perché la nostra comunità non ha nulla da nascondere né di che vergognarsi. Il nostro impegno sarà quello di dare ‘voce’ a chi ‘voce’ non ha; di essere ‘cassa di risonanza’ delle aspirazioni di una collettività che sa affrontare le sfide e superare gli ostacoli. Ci impegniamo ad informarla opportunamente e fin dove sarà possibile anche ad orientarla. E’ un impegno che questa redazione rinnova ogni anno con lo stesso entusiasmo e senso di responsabilità.

EMIGRAZIONE: IL LIBRO DI CLAUDIA CUCCHIARATO SULLE NUOVE PARTENZE

(NoveColonne ATG) Roma - I giovani hanno trovato il loro ‘regno’ mediatico in rete, sui social network sia e su canali come Youtube, dove impazzano video e i siti web che raccontano le peripezie per cercare lavoro e quelle di chi parte con la speranza di trovarlo. Tra loro anche chi fa di questa avventura un'occasione. Una di loro è Claudia Cucchiarato, trentuno anni, che dopo il suo Erasmus spagnolo sei anni fa si è trasferita a Barcellona e da lì porta avanti una carriera giornalistica bilingue e ora ha scritto un libro. “Vivo altrove. Giovani e senza radici” (Mondadori, 2010) che è il frutto di diversi anni di inchieste e dove la Cucchiarato fotografa la situazione dei giovani emigrati sia in Europa sia oltreoceano. “Gli emigranti italiani d’oggi – scrive l’autrice – di solito hanno meno di trentacinque anni e si trasferiscono un po’ ovunque, a volte anche allo sbaraglio, pur di andarsene dal Paese d’origine. Molte delle persone che ho intervistato nel 2005 e nel 2006 non vivono più qui, ma si sono spostati a Berlino, a Parigi, a Londra. Alcuni sono tornati in Italia, ma sono una minoranza. Poco si parla del fatto che non sono solo i ricercatori/studiosi ad andarsene, c’è una generazione intera di persone che sono stanche del proprio Paese e fanno la valigia, prendono un volo low-cost e si trasferiscono altrove”. Sedici capitoli dove la giornalista è riuscita a costruire un mosaico di storie che uniscono la minuziosità dei dati alla passione per il racconto, i racconti a tratti esilaranti a tratti sorprendenti dei tantissimi giovani italiani che ha intervistato.