PER UN’EUROPA LIBERA ED UNITA: IL 27 GENNAIO A BRUXELLES L’INCONTRO PROMOSSO DAL CIRCOLO DEL PD BRUXELLES -

 "Per un’Europa libera ed unita" è il tema dell’incontro-dibattito promosso dal Circolo del Pd di Bruxelles in programma il prossimo 27 gennaio alle 19 nella sede dell’IHECS, l’Institut des Hautes Etudes des Communications Sociales. Ospiti del circolo l’eurodeputata del Pd Silvia Costa, il vicepresidente vicario del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il vicepresidente del Gruppo S&D a Strasburgo Gianluca Susta. Insieme discuteranno del progetto federalista europeo e della sua evoluzione negli ultimi 60 anni. (aise)

DOMANI A RAGUSA LA VISITA DEL CONSOLE AMERICANO A NAPOLI J. PATRICK TRUHN: IN AGENDA L’INCONTRO CON I GIOVANI IMPRENDITORI

PALERMO - "Condividiamo l’esortazione del Console Generale Usa J. Patrick Truhn a proseguire la battaglia per la legalità e per lo snellimento della burocrazia in Sicilia. Il fatto che anche il Dipartimento della Difesa Usa, come riferisce il Console in un’intervista pubblicata oggi su "La Sicilia", sia rimasto vittima di un episodio di ritardo burocratico nell’Isola, ci convince ancora di più della necessità di trovare assieme ai pubblici amministratori un modo per rendere più veloce il rilascio delle autorizzazioni ai nuovi investimenti". Lo afferma Giorgio Cappello, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Sicilia, nell’annunciare la visita che farà domani a Confindustria Ragusa il console generale Usa a Napoli, J. Patrick Truhn. Il Console sarà accolto dal presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, dal presidente provinciale dei Giovani imprenditori, Leonardo Licitra, dal vicepresidente nazionale dei Giovani imprenditori, Gianluca Gemelli, e dal presidente provinciale della Piccola industria, Davide Guastella. Cappello illustrerà al console, fra l’altro, l’iniziativa "AddioBurocrazia" avviata dai Giovani imprenditori in collaborazione con l’Aiga, l’associazione dei Giovani avvocati siciliani. (aise)

A PERUGIA LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO SULL’IMMIGRAZIONE IN UMBRIA

PERUGIA - Viene presentato oggi, 22 gennaio, a Perugia, il "Primo Rapporto sull’Immigrazione in Umbria", realizzato dall’Agenzia Umbria Ricerche (AUR), in accordo e per conto della Giunta regionale dell’Umbria. I lavori, presieduti dal presidente di AUR, Claudio Carnieri, saranno aperti dalla relazione introduttiva dell’assessore regionale alle politiche sociali e giovanili, Damiano Stufara, dopo l’indirizzo di saluto del Sindaco di Perugia, Vladimiro Boccali. La presentazione dei contenuti del rapporto è stata affidata alle comunicazioni di Anna Ascani ed Elisabetta Tondini, ricercatori AUR, Paolo Montesperelli e Paolo Naso, docenti, rispettivamente, delle Università di Salerno e La Sapienza di Roma. Sono previsti gli interventi del direttore scolastico per l’Umbria, Nicola Rossi e del Sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Nel pomeriggio, coordinata dal giornalista Giuliano Giubilei, si svolgerà una tavola rotonda cui prenderanno parte Flavio Lotti, coordinatore del Tavolo della Pace, Giuseppe Silvestri, direttore della Direzione Immigrazione del Ministero del Lavoro, Alì Adel Jabbar, sociologo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas, Stefania Giannini, rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Sumaya Abdel Qader, scrittrice e Anselmo Botta, dirigente CGIL. (aise)

INDUSTRIA: RUSSO, STRANO CHE SHARP INVESTA IN SICILIA E FIAT VADA VIA

PALERMO – “E’ strano che una grande multinazionale come Sharp scelga la Sicilia per la produzione di pannelli fotovoltaici destinati al mercato europeo, africano e mediorientale al quale pensa anche la Fiat. Ma mentre Sharp viene in Sicilia la Fiat se ne va”. E’ la valutazione dell’assessore all’energia Pier Camillo Russo a margine della presentazione a palazzo d’Orleans del piano per una nuova fabbrica a Catania. “Sharp è venuta a spiegarci – ha aggiunto Russo – che la Sicilia è una piattaforma ideale per coprire gli stessi mercati dove la Fiat conta di penetrare. La multinazionale nipponica ha fatto un ricorso davvero minino al sostegno pubblico al contrario della Fiat che ha ricevuto una grande quantità di contributi e incentivi. Ora però decide di mollare la Sicilia. E’ curioso che non trovi conveniente continuare a produrre qui come stanno facendo altri. Farebbe bene a spiegare allora le ragioni vere di una scelta che non ha, come si vede, il conforto del mercato”. fn

PESCA: LE AZIENDE SICILIANE ALLE FIERE DI BOSTON, BRUXELLES E SHANGAI

PALERMO – Nell’ambito dell’accordo di programma per il sostegno promozionale all’intero settore agroalimentare siciliano, siglato tra la Regione e l’Ice (Istituto per il Commercio Estero), le aziende siciliane della filiera ittica (trasformazione e commercializzazione) saranno presenti alle fiere di settore di Boston, Bruxelles e Shangai. Il primo appuntamento sarà negli Stati Uniti, la prima metà di marzo, con il Boston sea food show. Nei prossimi giorni, il dipartimento regionale della Pesca pubblicherà sul proprio sito lo schema per la domanda di partecipazione. “Grazie all’accordo con l’Ice – sottolinea l’assessore alle Risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci – le eccellenze siciliane potranno aggredire i mercati di tutto il mondo”. Di particolare rilievo il calendario delle fiere di settore dedicate alla nostra industria ittica conserviera. “Saremo presenti alle tre più importanti manifestazioni mondiali per la promozione del pescato – spiega Bufardeci – puntando alle tre macroaree più importanti, Nord America, Europa e Asia, per lo sviluppo commerciale del settore e per il rilancio dell’intera industria ittica”. “Ci presentiamo con una strategia ben chiara in termini di marketing – conclude l’assessore – perché, se negli Stati Uniti e in Europa puntiamo a un consumatore che già conosce le tradizioni agroalimentari siciliane, il nuovo approccio con l’Asia ci consente di posizionare l’identità e il vissuto delle nostre produzioni su quell’area di mercato che, secondo tutte le statistiche, avrà nell’immediato futuro il maggior indice di incremento in termini di consumi”.( Piero Messina)

TERREMOTO AD HAITI: IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “ITALIA-BRASILE” ESPRIME SODDISFAZIONE PER LA DECISIONE DEI DUE PAESI DI ORGANIZZARE UNA MISSIONE UMANITARIA CONGIUNTA

 Per l’On. Fabio Porta “si tratta di un fatto storico e di un segnale importante di natura diplomatica per il rafforzamento della relazione privilegiata tra i due Paesi”; “Si al coordinamento e no a rischiosi interventi estemporanei come quello della regione Lombardia” La decisione, confermata ieri dai due governi, di procedere ad una importante missione umanitaria coordinata tra Italia e Brasile, costituisce secondo l’On. Fabio Porta, Presidente dell’Associazione “Italia-Brasile”, “un concreto esempio di positiva sinergia tra i due Paesi nell’ambito delle operazioni umanitarie relative alla giù grande tragedia affrontata dalla comunità internazionale dal dopoguerra ad oggi”. “Italia e Brasile – ha sostenuto il parlamentare – realizzeranno per la prima volta una missione militare, anche se a carattere umanitario, dopo la seconda guerra mondiale quando il Brasile partecipò a fianco degli alleati alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo”. “E’ la risposta migliore a chi in questi mesi ha parlato a sproposito di crisi delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi – ha enfatizzato il Presidente di “Italia-Brasile” ; “la presenza di oltre 35 milioni di italo-discendenti unitamente a relazioni economiche e commerciali rilevanti e in sostenuta crescita garantiscono a queste relazioni – sempre secondo l’On. Porta – un futuro certo e duraturo”. “Alla tragedia di Haiti si risponde con unità di azione e coordinamento – ha concluso il deputato – e non con azioni isolate e scollegate dal contesto degli aiuti internazionali, che rischierebbero di mettere a repentaglio la vita dei nostri volontari oltre a non raggiungere l’effetto sperato, come nel caso dell’intervento della Regione Lombardia, giustamente criticato dal Capo della Protezione civile italiana, Guido Bertolaso”.

INTELLIGENTE INIZIATIVA DI LOMBARDO PER BLOCCARE I FONDI UE

 Il Presidente Lombardo, con una iniziativa del tutto innovativa e coraggiosa, la prima in Italia, è riuscito a bloccare 350 milioni di fondi europei del primo biennio del piano 2007-2013 che rischiavano di tornare a Bruxelles perché non utilizzati. La novità è stata la sottoscrizione di una intesa con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la creazione di Jessica, un fondo di partecipazione (Holding Fund) dotato di un capitale di 148 milioni di euro, destinati a finanziare la riqualificazione urbana e l’efficienza energetica delle città. Contestualmente, è stato firmato un accordo con il Fondo Europeo per gli Investimenti del gruppo BEI per la creazione di un fondo Jeremie di 60 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese dell’Isola ed alla gestione di operazioni di micro-crediti. La Sicilia è la prima ad accedere a questi fondi Jessica, ha spiegato il Presidente Lombardo, evitando così il disimpegno da parte della Ue. Credo che sia importante accompagnare con un finanziamento pubblico le iniziative che riguardano le città. Così come è importante coinvolgere le imprese perché la presenza degli imprenditori privati è garanzia che gli investimenti siano produttivi. La Sicilia è la prima Regione che ha firmato questo strumento destinato a sostenere allo sviluppo delle aree urbane.