POLITICHE SOCIALI: DA REGIONE 4,4 MLN PER POTENZIAMENTO ATTIVITA’ IPAB

PALERMO – Quattromilioni e 408mila euro per le Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (Ipab) siciliane. I provvedimenti sono stati firmati dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. Tremilioni e 408mila serviranno per il saldo 2009 (altri 4,9 milioni erano stati dati come acconto) del contributo per il pagamento degli stipendi del personale di ruolo e a tempo determinato delle Ipab che si trovano in deficit. Seicentomila euro, invece, per coprire una parte del disavanzo finanziario relativo al 2008 delle stesse strutture. Altri quattrocento mila euro, infine, sono stati destinati a “progetti di potenziamento delle attività assistenziali” presentati da 17 Ipab. Su 170 Ipab al momento presenti in Sicilia, quelle che sono in passivo sono 69, per un totale di quasi 27 milioni di euro di deficit. In alcuni casi, i debiti superano anche il milione di euro. «Il momento di ristrettezza economica, con i conseguenti e cospicui tagli al Bilancio regionale - spiega l’assessore Chinnici - ci ha obbligato, purtroppo, a dover chiedere una rimodulazione dei progetti presentati». Nei prossimi giorni, intanto, verrà costituito un tavolo tecnico permanente, per elaborare, in tempi brevi, un programma di intervento per il risanamento e il rilancio delle Ipab. Due i percorsi ipotizzati, uno nel breve periodo, con alcuni interventi per via amministrativa, in modo tale da accelerare così i tempi di risoluzione, l’altro nel medio-lungo periodo, con un’iniziativa legislativa che delinei un nuovo assetto e una diversa gestione delle Ipab.(fdp)

 DA CONSOLATO D’ITALIA E COMITES DI RECIFE INTESA CON I PATRONATI PER LO SVILUPPO DI NUOVI SERVIZI ALLA COMUNITÀ ITALO-BRASILIANA

RECIFE – Il Consolato d'Italia di Recife ed il Comites hanno definito recentemente un'intesa con i Patronati Uil, Inas, Acli, Enas, Enasco presenti in Brasile e con il Progetto Ites di Italia Lavoro per l'apertura anche a Recife di uno Sportello informativo comune che si propone di rafforzare l'offerta della rete di servizi per la comunità italo-brasiliana ed in particolare per i giovani brasiliani di origine italiana, ai quali verrebbero dedicati interventi specifici a carattere professionale e mirati alle tematiche del mercato del lavoro. "L'obiettivo di fondo - ha sottolineato il console d'Italia Francesco Piccione - è quello di sviluppare nuovi servizi che rispondano alle mutate esigenze della comunità attraverso l'apertura di uno Sportello informativo comune ai patronati, risultato che già di per sé costituisce un successo di sinergie e coordinamento. Lo Sportello dovrebbe rappresentare in effetti un centro di azione, di aggregazione e di partecipazione, che al contempo soddisfi la crescente domanda di informazione e conoscenza espressa dagli italiani e italo-brasiliani nei vari settori istituzionali: dai servizi consolari alla cittadinanza, dall'assistenza pensionistica a quella socio-educativa, dalla promozione professionale individuale al recupero dell'italianità in termini di lingua e cultura, per accompagnare in maniera concreta il procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana". (inform)

A FIRENZE FOTO DI EMIGRAZIONE. ORGANIZZATA DAL CENTRO LA PIRA GENTE DI TOSCANA

FIRENZE – A Firenze fino al 18 dicembre è possibile visitare una mostra fotografica sull’emigrazione toscana. La mostra -“ Gente di Toscana” - è organizzata dal Centro La Pira. Esposti una quarantina di pannelli con gli scatti di un'epoca non tanto lontana, in cui decine di migliaia di toscani, soprattutto da Garfagnana e Lunigiana, ma anche dalla Maremma, confluirono nell'immenso flusso migratorio rivolto soprattutto verso l'America. Di proprietà della Regione e della Comunità Montana di Pontremoli, le foto mostrano le condizioni degli emigranti toscani a cavallo fra '800 e 900 e nel secondo dopoguerra, e le caratteristiche dei punti di accoglienza allestiti per loro in America. La mostra è ospitata nella Sala Teatina, via de' Pescioni 3. (Inform)

DIECI GRANDI VOCI DELLA LIRICA E PUBBLICO ENTUSIASTA AL CONCERTO DI NATALE DEL CONSOLE D’ITALIA A CITTÀ DEL CAPO

CITTA’ DEL CAPO - “Sarà difficile fare meglio di così l’anno prossimo”. E’ una delle frasi che si sentono ogni volta dire dalle persone che escono dal Concerto di Natale del Console d’Italia a Città del Capo. Una frase che si è sentita anche giovedì scorso nella sala dell’arcivescovado, dietro la cattedrale cattolica, dove i giovani cantanti della Scuola d’Opera dell’Università di Città del Capo si sono incontrati con il pubblico che poco prima li aveva entusiasticamente applauditi, al termine di una scorribanda musicale fra il Seicento e i giorni nostri, nel corso della quale avevano esplorato le anime musicali di diversi popoli sparsi fra Europa, America e Africa. Un concerto che ha rivelato agli ascoltatori altre dieci magnifiche voci, alle quali è facile pronosticare un grande futuro, sulle orme della soprano Pretty Yende, vincitrice di un concorso internazionale in Austria e di una borsa di studio italiana che la porterà per un anno alla Scala di Milano. Il concerto è stato diretto dal direttore della scuola Kamal Khan e da Nolufefe Mtshabe, che hanno dato anche un contributo al piano e al tamburo, fondendo mirabilmente dieci individualità in un unico potente strumento musicale che ha riempito di mirabili armonie ogni più nascosto angolo della cattedrale. Un’esperienza – come si diceva – difficile da migliorare. Di questa convinzione si è fatta portatrice la dottoressa Emanuela Curnis, console d’Italia a Città del Capo nel congedarsi dagli esecutori alla fine del concerto, dopo aver dato loro il benvenuto in apertura di serata. Questi, dopo il concerto, i sentimenti espressi di persona ai cantanti e ai conduttori da molti del pubblico che si sono ritrovati nella sala diocesana per il tradizionale scambio di auguri. Graditi non meno del concerto il panettone e lo spumante offerti dal Comites delle province del Capo, rappresentato dal presidente Giovanni Lorenzi, affiancato dalla preziosa segretaria Maria Caluzzi. (La Gazzetta del Sud Africa, foto in fondo all’articolo www.lagazzettadelsudafrica.net/Articoli/2009/dicembre/Art_071209_4.html /Inform)

GIORNATA MARCHE, SPACCA: APERTI A FUTURO, FORTI DELLA NOSTRA IDENTITA’

(NoveColonne ATG) - “Costruire la nostra storia come marchigiani: questo l’impegno che abbiamo assunto con la celebrazione della Giornata delle Marche. Dobbiamo approfondire le nostre radici e farle attecchire in un futuro sempre più aperto, interdipendente e integrato con i Paesi in cui viviamo”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel suo intervento alla sesta Conferenza regionale e alla seconda Conferenza giovanile dei marchigiani nel mondo. Un appuntamento che ha aperto, a Macerata, l’edizione 2009 della Giornata delle Marche. Oltre 200 delegati provenienti da tutto il mondo sono convenuti nell’Auditorium San Paolo, che ospita anche la mostra fotografica dedicata all’evento.

COLONIA, IL TRIO SICILIANO IN CONCERTO ALL’IIC

(NoveColonne ATG) - Si terrà giovedì prossimo a Colonia il concerto del Trio Siciliano. Il gruppo, costituitosi nel 1985, è composto dal primo violino Silvio Dima, dal primo violoncello Giorgio Gasbarro del Teatro Massimo di Palermo e dal pianista fondatore del gruppo Fabio Piazza. In programma sono soprattutto brani di compositori contemporanei siciliani tra i quali Marco Betta, Giovanni Sollima, Maurizio Bignone e Emanuelle Giacopelli. Il concerto è organizzato dall'associazione Music'Arte, con il sostegno della Presidenza della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale di Bruxelles, presso l’Istituto italiano di cultura di Colonia. (Cle) REGIONE: DICHIARAZIONE CRACOLICI “La Sicilia ha bisogno di cambiamento e non può permettersi di rimanere imbrigliata ancora a lungo nel pantano di una crisi che dura da troppo tempo. Il PD è pronto a fare la propria parte ma Lombardo ha il dovere di esplicitare in aula già domani la crisi della sua maggioranza, che ormai è sotto gli occhi di tutti”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo parlamentare del PD all’Ars.

FIAT: CRACOLICI, PAROLE MARCHIONNE INACCETTABILI NO SOLUZIONI AL RIBASSO PER TERMINI IMERESE

“Le parole di Marchionne sul futuro di Termini Imerese sono gravissime e inaccettabili. Il governo nazionale e quello regionale devono avere la forza e la volontà di riaprire i margini della trattativa e mettere in campo tutte le iniziative utili a far invertire gli orientamenti della Fiat”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, che esprime la propria solidarietà ai lavoratori già in sciopero. “Lo stabilimento di Termini e l’indotto – aggiunge - rappresentano una risorsa determinante, per la Sicilia e per il Mezzogiorno, sulla quale bisogna investire: ogni altra ipotesi, come ogni soluzione al ribasso, è inammissibile”.