CONCIERTO EN HOMENAJE A FABRIZIO DE ANDRÉ “EL PODER Y OTRAS ESTUPIDECES …

” BAHIA BLANCA - Sabado 21 de Noviembre 2009, 20.30 horas “He siempre dado muy poco peso a la virtud y no entendí bien porque se debe encontrar tanta culpa en el error. También porque aun no he logrado entender, después de cincuenta años de vida, que es exactamente la virtud y que se entiende por error. Diría, por lo tanto, que no tengo ninguna verdad absoluta y me encuentro entonces en la imposibilidad de entregar a mi mismo y a vosotros cualquier tipo de certeza. La única cosa que espero, es poder darles alguna pequeña emoción.” (Fabrizio De André) Guillermo Barroso: violín - Angie Del Santo: voz, acordeón, teclado, bajo - Julian Del Santo: guitarra clásica - Pierluigi Ferraro: voz, guitarra clásica - Guillermo García: vientos, teclado - Sergio Sanders: bajo, guitarra eléctrica - Federico Ursino: percusión - Pino Grillo: técnico video

INFRASTRUTTURE: PORTO EMPEDOCLE, VIA A LAVORI DRAGAGGIO PORTO PORTO EMPEDOCLE -

 Saranno presto avviati i lavori di dragaggio del porto di Porto Empedocle. E’ stato deciso nel corso di una riunione operativa presso la Prefettura di Agrigento alla quale hanno partecipato l’assessore al Territorio e Ambiente, Mario Milone, il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, il dirigente generale dell’Assessorato al Territorio, Rossana Interlandi, il responsabile del servizio Via-Vas, Natale Zuccarello, il comandante della Capitaneria di Porto, Vito Cirincione, e l’ing. Viviano del Genio civile opere marittime. “Considero proficuo l’incontro di oggi – ha sottolineato l’assessore Milone - perché ha permesso di concordare i tempi e le attività finalizzate alle operazioni di dragaggio dei fondali del porto di Porto Empedocle. I lavori sono necessari e funzionali per implementare gli attracchi delle navi da crociera con una conseguente refluenza positiva sullo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio agrigentino”. (Enzo Fricano)

"DOLCE E AMARO": GRANDE SUCCESSO A SYDNEY PER LA SERATA DEDICATA AI GIOVANI ITALO-AUSTRALIANI

SYDNEY - Grande successo per "Dolce e Amaro", l’evento più importante dell’anno dedicato ai giovani italo-australiani, svoltosi il 28 novembre scorso presso il Sydney Harbour Marriott Hotel. La manifestazione ha celebrato per un’intera notte tutte le "cose buone" dell’Italia: dal cibo e dallo stile fino alla musica, alla presenza di oltre 150 persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni. "Dolce e Amaro" ha rappresentato l’evento clou, dal punto di vista sociale, del "National Youth Forum" voluto dall’associazione "Giovani Italiani Australia", tenutosi il medesimo weekend a Sydney. La serata ha celebrato dunque il buon cibo, la musica e l’italianità in generale con ospiti accolti sullo sfondo di un enorme Colosseo posto al centro della stanza. Hanno intrattenuto la serata le musiche dei Dj italo-asutraliani Matt La Scala, Stefano Cinicola, David Ferrini e Talis Evans. Organizzato in collaborazione con sette gruppi giovanili italo-australiani, l’evento ha riunito assieme giovani provenienti da quasi tutti gli Stati e i territori dell’Australia. La serata è stata organizzata dai gruppi giovanili italo-australiani locali tra cui GIA, "Giovani Siciliani D’Australia" (GSA), "I Gigli" (Tuscan Youth Sydney), "Associazione Puglia", "Lazio Juniors", "Club Tempo Giovane" e "Italo-Australian Youth Association" (IAYA). "Dolce e Amaro – afferma Adriano Dessanti, Vice Presidente di "Italo-Australian Youth Association" e membro del "Dolce e Amaro Organising Committee" – resterà un successo che ricorderemo a lungo, e la sua popolarità è un punto fermo da cui continuare a collaborare con altri gruppi di giovani per organizzare eventi simili con lo scopo comune di promuovere e conservare la cultura italiana tra tutti i giovani italo-australiani di Sydney e del Paese". (aise)

SUL QUOTIDIANO "SAARLAND AKTUELL" LA PROTESTA DEI DETENUTI ITALIANI CONTRO LA CHIUSURA DEL CONSOLATO DI SAARBRÃœCKEN

SAARBRÜCKEN - "I detenuti italiani nel Saarland hanno spedito una lettera adirata al loro governo a Roma. Il contenuto riguarda la protesta contro i piani di chiusura del Consolato a Saarbrucken": questo il cappello dell’articolo pubblicato ieri dal "Saarland Aktuell", quotidiano di Saarbrucken, circa la protesta dei detenuti italiani contro la chiusura del Consolato. Nell’articolo, segnalatoci da Iris Lauriola, si legge che "i detenuti italiani del carcere di Saarbrücken aspettano per il 10 dicembre per l’ultima volta la visita annuale della loro console Susanna Schlein poiché il Consolato è destinato alla chiusura. In una lettera al sottosegretario Alfredo Mantica – riporta il quotidiano – 20 detenuti si dichiarano contrariati dalle intenzioni del governo Berlusconi, secondo le quali un Terminal sarebbe sufficiente per il rilascio di passaporti". "In effetti, così scrivono i detenuti, il consolato sarebbe attivo nella mediazione dei colloquio con i parenti, avrebbe creato all’interno del carcere una piccola biblioteca, avrebbe fatto in modo che siano proiettati film italiani ed avrebbe organizzato corsi per il conseguimento del diploma italiano di terza media. Nella loro lettera – prosegue l’articolo – i detenuti deridono il terminal definendolo un "palo del totem", chiedendosi a chi si dovranno rivolgere in futuro per ottenere conforto umano ed assistenza davanti alle autorità tedesche e davanti ai tribunali. "Dovremmo rivolgerci al suo Totem?" chiedono i detenuti nella loro lettera al sottosegretario". Il quotidiano, inoltre, ricorda che "l’esperto sociale del consolato Pasquale Marino si occupa da ormai 26 anni dei detenuti. Un prolungato periodo di carcerazione nasconde, secondo il suo parere, "il pericolo dell’isolamento culturale" proprio, quando le conoscenze linguistiche sono scarse. Per questo è importante il Consolato. Per il 10 dicembre è annunciato presso il carcere di Saarbrücken un concerto con il gruppo folcloristico Trinacria. Sarà il Console Schlein – conclude l’articolo – a distribuire personalmente i doni di Natale con il parmigiano, la caciotta, i cantuccini ed il panettone, il tradizionale dolce natalizio". (aise)

IL CONSOLE PANEBIANCO ANNUNCIA L’AVVIO DELLE PRENOTAZIONI ONLINE PER LA CITTADINANZA AL CONSOLATO DI MAR DEL PLATA

 MAR DEL PLATA - È lo stesso Console d’Italia a Mar del Plata, Fausto Panebianco, ad annunciare importanti novità per i connazionali residenti nella circoscrizione. A partire dal 15 dicembre prossimo, spiega il Console, "sarà possibile prenotare l'appuntamento per la ricostruzione della cittadinanza italiana direttamente sulla pagina web del consolato: www.consmardelplata.esteri.it. Sarà sufficiente seguire le istruzioni che, a partire dal 15 dicembre, saranno riportate sul sito. La data dell'appuntamento verrà confermata automaticamente e sarà stampabile. Il nuovo sistema – conclude il console – sostituirà le precedenti modalità di prenotazione dell'appuntamento". (aise)

INTERNAZIONALIZZAZIONE: NASCE IL CENTRO ESTERO UMBRIA

(NoveColonne ATG) Roma - Nasce il “Centro per la promozione dell’internazionalizzazione delle imprese umbre – Centro estero Umbria”, per iniziativa congiunta della Regione e delle Camere di commercio di Perugia e Terni. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Mario Giovanetti, ne ha approvato lo statuto insieme al testo di una Convenzione destinata a regolare i rapporti con le altre due istituzioni fondatrici del nuovo organismo. “La ‘linea’ della Regione – ha detto Giovannetti – è quella di ritenere necessaria la costituzione di un centro strategico nazionale per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle politiche e degli strumenti di intervento nel campo della internazionalizzazione, per evitare frammentazione delle azioni e garantire il coinvolgimento delle Regioni che, dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, vantano competenze esclusive nella politica industriale. La nostra scelta odierna – ha proseguito l’assessore - è coerente con questa impostazione e mira alla più ampia collaborazione e concertazione, in sede locale, con le altre istituzioni e le forze sociali e imprenditoriali su un tema di vitale importanza per l’economia umbra”. Il Centro estero Umbria si propone di intervenire in tutti gli ambiti funzionali ai processi di sviluppo dell’internazionalizzazione delle imprese e di sviluppare rapporti di sinergia e fattiva collaborazione con altri partner pubblici e privati di dimensione sovraregionale. E’ prevista la possibilità di attribuire contributi a progetti imprenditoriali selezionati sulla base di bandi e concorsi pubblici. Lo statuto, sottolineano all’assessorato regionale, prevede una struttura snella e funzionale del Centro che dovrà dotarsi di un piano strategico e di un programma annuale.

STATO-REGIONI-CGIE, IORIO: INTEGRARE RAPPORTO ITALIA-COMUNITA’ ESTERO

(NoveColonne ATG) Roma - “In questa terza occasione di confronto si deve puntare a integrare il rapporto tra il nostro Paese e le comunità degli italiani nel mondo nell’agenda politica nazionale”: lo ha affermato il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il presidente del Molise Angelo Michele Iorio salutando la platea della terza assemblea plenaria della conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome-Cgie a Roma. Recependo l’intervento di apertura dei lavori del sottosegretario di Stato agli Affari esteri, il senatore Alfredo Mantica, Iorio ha sottolineato l’importanza dell’unità d’intenti, ricordando il valore strategico per la crescita del Paese del patrimonio rappresentato dalle comunità degli italiani all’estero. “Sono il presidente di una Regione che conta solo 320 mila residenti contro gli 800-900 mila molisani che vivono all’estero e vorrei poter essere il presidente di questo milione di corregionali”, ha spiegato Iorio.

LA DESTRA CONTRO I PATRONATI. SANGREGORIO (PDL): SOSTENGO INIZIATIVA DI PICCHI

(NoveColonne ATG) Roma - “40 milioni di euro per i patronati italiani nel mondo mi sembrano davvero una somma esagerata, se consideriamo che in questo periodo di grande crisi con parte di quei soldi si potrebbe per esempio dare un sostegno concreto ai connazionali indigenti residenti in Argentina e in America Latina”. A intervenire sul tema patronati italiani nel mondo è Eugenio Sangregorio, imprenditore di successo a Buenos Aires e vicepresidente del Pdl Argentina. “So che il governo Berlusconi- continua Sangregorio- ha intenzione di andare a fondo per quanto riguarda il capitolo patronati, per mettere chiarezza e dissipare quella ‘nebbia’ che avvolge queste istituzioni ‘opache’. Ma il lavoro deve essere fatto in modo intelligente, senza rischiare di buttare via il bambino con l’acqua sporca”. L’imprenditore manifesta il suo apprezzamento per l’iniziativa di Guglielmo Picchi per chiedere la trasparenza nella gestione dei patronati: “come ha dichiarato Picchi, la stragrande maggioranza delle persone che operano nei patronati lo fa con onestà e dedizione al proprio lavoro. Questo, però, non toglie il fatto che esistano nel capitolo patronati ampie sacche di sprechi, anche a causa dei pochi controlli che ci sono, e per questo, riconoscendo in ogni caso il grande lavoro che in passato hanno svolto queste istituzioni, mi sento di appoggiare Picchi in questa sua battaglia a favore di una maggiore trasparenza in tutto ciò che riguarda il mondo dei patronati oltre confine. Una battaglia che è nell’interesse degli italiani all’estero, che meritano di sapere – conclude Sangregorio - se i soldi ad essi dedicati vengono utilizzati nel modo migliore possibile”.