A MENDOSA LA CUCINA PARLA IN ITALIANO

 La Asociación Trinacria Oggi, USEF (Unione Siciliani Emigrati e Famiglie) de Mendoza, conjuntamente con la Escuela internacional de Turismo y Gastronomía Islas Malvinas, organiza un Curso de Cocina del Mediterráneo que tendrá lugar desde el 3 de agosto al 25 de setiembre . Se dictará en las aulas de la mencionada institución escolar, para alumnos avanzados de cocina o /y para cocineros diplomados o con experiencia, con un cupo limitado. El curso será dictado por la profesora de italiano Aurora Bomprezzi , en lo referente al lenguaje gastronómico peninsular, y por el “cuoco”, Davide D’Arcamo, de origen siciliano y de conocido prestigio en Europa. El curso cuenta con el auspicio del Consulado de Italia en Mendoza y del Comites, y al final se entregará a los alumnos un diploma que acreditará la especialización. Se dictará de 12.00 a 15.00 en el local de la Escuela Internacional, 4 días a la semana de lunes a jueves y constará de 48 horas de Lengua y 48 horas de práctica gastronómica. INSCRIPCIÖN: teléfonos 4301831, 4227023 y 452195 COMITes: los viernes 10 ,17 y 24 de julio ,de 11.00 a 13 00

OSSERVATORIO PERMANENTE DEI BENI CULTURALI. RINNOVATI I VERTICI DELL’OSSERVATORIO DEI BENI CULTURALI SANTA

TERESA DI RIVA - E’ Filippo Brianni, avvocato, 35 anni, componente del direttivo di Archeoclub d’Italia, il nuovo presidente dell’Osservatorio dei beni culturali, l’organismo tecnico-consultivo istituito da Archeoclub e dall’Unione dei comuni delle valli joniche peloritane. L’elezione, all’unanimità, ha avuto luogo stasera, dopo che il presidente uscente, Santino Mastroeni, una volta approvato il nuovo statuto, ha scelto di non ricandidarsi. Eletta all’unanimità alla vice presidenza anche Elisa Ferraro, consigliere comunale di maggioranza ed ex assessore del comune di Casalvecchio Siculo. Durante la riunione è stata approvata dall’Osservatorio anche la programmazione delle attività che interesseranno il sodalizio nei prossimi mesi, a cominciare dall’iter per l’inserimento nel piano Unesco dell’Abbazia dei SS Pietro e Paolo d’Agrò. In programma anche la realizzazione di un workshop in collaborazione con Università di Reggio Calabria e Provincia regionale per degli studi sui borghi rurali; la messa in sistema delle varie strutture museali presenti sul territorio, lo sviluppo di programmi di valorizzazione del patrimonio culturale. In quest’ultima ottica, l’Osservatorio si farà strumento consultivo per gli enti locali, incontrando i vari assessori comunali alle politiche culturali per individuare le singole esigenze e comprensorializzare il più possibile le iniziative. (L’Ufficio Stampa)

 SICUREZZA, CHIOCCHETTI (PD): CON DDL GOVERNO SI RISCHIA LA XENOFOBIA

ROMA - "Il decreto sicurezza approvato in Senato è una brutta legge. Esso mostra tutta la propria reale natura: uno spot propagandistico a favore di una parte politica dell'esecutivo". Lo afferma in una nota Maurizio Chiocchetti, coordinatore PD/Italiani nel mondo. "Che vi fosse un dissenso significativo all'interno della maggioranza è dimostrato dall'utilizzo del voto di fiducia. Ma tant'è, oggi questo abominio volto a rassicurare, è diventato legge dello Stato italiano senza, tuttavia, che i problemi legati alla sicurezza e ai migranti siano affrontati in maniera costruttiva. Questo "manifesto" che vorrebbe infondere tranquillità ai cittadini rischia di il viatico alla xenofobia".Con l'introduzione del reato di clandestinità si paralizzeranno gli Uffici giudiziari e si finirà per escludere definitivamente dalla nostra società molte persone che vivono in difficoltà. Il lasciapassare alle ronde, anzichè potenziare e finanziare le strutture delle forze dell'ordine, come il PD va dicendo, in tutte le sedi da mesi, sancisce un atteggiamento culturale ove vi è una giustizia è "fai da te" o, al massimo, in compagnia, nel pieno disprezzo delle forme democratiche dell'ordine collettivo." "Le poche cose buone contenute nel decreto, come quelle riguardanti l'inasprimento del 41 bis o quella dell'esclusione dagli appalti quelle imprese che non denunciano il racket, finiscono inevitabilmente in secondo piano. E' evidente a tutti, che l'impegno per la risoluzione di temi così rilevanti per convivenza civile e lo sviluppo del paese necessitino di un'ampia discussione e devono essere in grado di coinvolgere tutte le istituzioni, sindacati e associazioni che operano sul territorio nazionale. Non dobbiamo, inoltre, dimenticare che le nostre aziende hanno bisogno di manodopera straniera: interi comparti come il turismo, l'edilizia, l'agricoltura non potrebbero andare avanti senza questi lavoratori. Il ringiovanimento dell'Italia, la possibilità in futuro di erogare pensioni sono nelle loro mani. Non ha alcun senso, quindi, considerare gli immigrati come fastidio, causa di insicurezza e pericolosità. L'immigrazione per l'Italia deve essere, al contrario, una risorsa. Da coltivare con politiche certamente di sicurezza, ma anche di accoglienza e di integrazione. Appare un perfido gioco di ipocrisia, la tardiva proposta di queste ore del Sottosegretario Giovanardi di regolarizzare le badanti, proposta, tra l'altro, già sprezzantemente rinviata al mittente dal Ministro Calderoli. Rendiamoci conto, questa è l'Italia che presentiamo al prossimo G8 de L'Aquila". (NIP)

A MATERA PARTE IL PROGETTO LE TERRE DEL PANE

MATERA - I sapori del pane, facendosi guidare dalla genuinità e dalla fragranza del "Matera Igp", per conoscere l'enogastronomia e i 31 comuni della provincia di Matera. Sono queste le finalità del progetto "Le Terre del Pane", presentato oggi dal presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, e dal vicepresidente e consigliere delegato al progetto, Rosa Gentile. L'iniziativa è stata supportata dalla realizzazione di una prima tiratura di 50 mila copie della brochure "Le Terre del Pane. Briciole per i viaggiatori. Alla scoperta dei sapori del pane della provincia di Matera", realizzato dall'Azienda speciale Cesp in collaborazione con il Consorzio pane di Matera. Simbolo del progetto è una fetta di pane, che localizza su una cartina la provincia di Matera, e una spiga di grano. La pubblicazione è corredata da informazione sulle diverse tipologie di pane, sui toponimi locali e sui punti di produzione e vendita in ciascun Comune. Sono state contattate 120 aziende, con una adesione di 27 comuni (in due piccoli centri non si panifica affatto, mentre altri due non lo hanno fatto per motivi organizzativi). Un ampio servizio sulla provincia di Matera e sulle Terre del Pane uscirà sul prossimo numero della rivista "Ulisse" di Alitalia e a breve sarà attivato un punto espositivo e informativo presso l'Antiquarium di Metaponto

ITALIANI DEL MONTENEGRO INAUGURANO LA NUOVA SEDE NEL CENTRO STORICO DI CATTARO GLI

 CATTARO - È stata inaugurata lo scorso 2 luglio la nuova sede della comunità degli italiani del Montenegro, nel centro storico di Cattaro. A tagliare il nastro è stato il nuovo ambasciatore italiano di Podgorica, Sergio Barbanti, che ha colto l’occasione per evidenziare gli antichi e stretti rapporti di cooperazione economica e culturale esistenti tra i due Paesi. All’inaugurazione è intervenuto anche il presidente della comunità italiana in Montenegro, Paolo Perugini, e la vicepresidente, Maria Grego Radulovic, i quali hanno illustrato al pubblico presente le numerose attività culturali svolte dal 2004 ad oggi nel territorio. La sede della comunità italiana in Montenegro rappresenta infatti un vero punto di riferimento sia per i circa 400 italiani autoctoni che per i montenegrini interessati ad apprendere la lingua e la cultura italiana, nonché per gli enti, pubblici e privati, che da tempo operano nella promozione culturale tra le due sponde dell’Adriatico. A rendere omaggio all’inaugurazione della nuova sede è stato il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, con un messaggio di caloroso saluto e di augurio.  Presenti alla cerimonia di inaugurazione molti rappresentanti di istituzioni ed associazioni italiane. Tra questi Giuseppe Napoli dell’ufficio relazioni internazionali della regione Friuli Venezia Giulia, Renzo de’ Vidovich della Fondazione Rustia Traine di Trieste, Elio Ricciardi in rappresentanza dei dalmati, Rachele Denon Poggi del Centro Ricerche Culturali Dalmate di Spalato, l’avvocato Vittorio Giorgi dell’Unione Regioni Storiche Europee, Bruno Giuseppe Moretto in rappresentanza dei veneziani nel mondo e Tonino Bortoletto, direttore periodico de "Le Tre Venezie" e il console onorario d’Italia a Ragusa-Dubrovnik, Franco Bongi. (aise)

DOMANI IN SENATO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LAMPEDUSA PORTA D’EUROPA. UN SOGNO PER NON MORIRE" E LA FIRMA DEL PROTOCOLLO TRA AICCRE E INMP

ROMA - Quanto sono "distanti" i migranti che sbarcano a Lampedusa dagli italiani, che tra il 1870 e il 1920 arrivarono ad Ellis Island? Quali somiglianze e quali differenze intercorrono tra le ragioni che inducono oggi così tante persone a fuggire dal proprio Paese per raggiungere l’Europa, rispetto a quelle che portarono milioni di europei a scegliere di affrontare viaggi transoceanici per approdare in America? Sono alcuni dei quesiti che cerca di risolvere il testo "Lampedusa porta d’Europa. Un sogno per non morire" di Aldo Morrone, uno dei maggiori esperti mondiali di Medicina delle Migrazioni, delle Patologie tropicali e della povertà e Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) di Roma. Il libro che racconta, tra l’altro, "dell’appuntamento con la storia" che sta avvenendo a Lampedusa, sarà presentato domani, 7 luglio, alla Sala Conferenza del Senato dalle 13.00 alle 14.00 nell’ambito dell’incontro "Salute e diritti umani tra nord e sud del Mondo". L’appuntamento sarà anche l’occasione per sottoscrivere ufficialmente il Protocollo d’Intesa tra l’INMP e l’Aiccre nell’ambito delle migrazioni, della salute e ruolo delle Istituzioni locali. Protocollo che avrà come obiettivo la promozione della salute dei migranti attraverso i Poteri locali, luogo di democrazia più vicini ai cittadini, luogo di integrazione quotidiana tra cittadini. Un altro tassello del percorso dell’Aiccre che ha inaugurato recentemente l’area "Sociale per l’Europa" che ha come obiettivo prioritario quello di affrontare il tema delle migrazioni e della tratta di persone attraverso la sensibilizzazione e l’informazione degli Enti locali di tutta Europa. Alla Conferenza, oltre all’autore del libro, parteciperanno il Segretario Generale Aiccre, Vincenzo Menna, il senatore Roberto Di Giovan Paolo, il Coordinatore per il Mediterraneo e Balcani, migrazione e salute dell’OIM Michela Martini. (aise)

INAUGURATA A FELTRE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULL’EMIGRAZIONE FELTRINA IN LUSSEMBURGO

FELTRE - Sabato scorso, 4 luglio, è stata inaugurata a Feltre la mostra "Umberto Cappelari (1882 -1969) – Un fotografo tra i Feltrini del quartiere “Kleng Italien” di Dudelange (Luxembourg)". Promossa dalla Comunità Montana Feltrina, dal "Centro di Documentazione sulle Migrazioni Umane" di Dudelange e dall’"Archivio Fotostorico Feltrino" la mostra rimarrà aperta nella sede della Comunità Montana sino al 31 luglio. A darne notizia è l’Associazione Bellunesi nel Mondo, presente all’inaugurazione con il presidente Gioachino Bratti. Umberto Cappelari, nativo di Pedavena ed emigrante in varie contrade d’Europa e infine a Dudelange, nel suo studio fotografico ritrasse soprattutto personaggi, ambienti, condizioni di vita del quartiere operaio "Kleng Italien" della città, popolato per lo più da emigranti italiani, in particolar modo feltrini. Nel corso della manifestazione, che ha visto la presenza di un pubblico qualificato e la numerosa partecipazione delle "Famiglie ex emigranti", hanno parlato l’assessore della Comunità Feltrina Livio Scopel, il responsabile dell’Archivio Fotostorico Francesco Padovani e soprattutto la vicepresidente del Centro di Documentazione di Dudelange Maria Luisa Caldognetto che ha inquadrato la figura e le fotografie del Cappelari nell’ampio quadro dello sviluppo industriale di fine ottocento della città lussemburghese e del peso che vi ebbe l’emigrazione italiana, in cui la componente feltrina fu la più importante. (aise