MATURITA':PADOVA, NIENTE ESAME SENZA PERMESSO SOGGIORNO

 PADOVA - La norma dei presidi-spia è stata depennata dal ddl sicurezza, ma alla responsabile di un istituto superiore di Padova evidentemente non è bastato: la preside del professionale Da Vinci, Anna Bottaro, ha chiesto agli otto ragazzi immigrati delle classi quinte della sua scuola di presentare il permesso di soggiorno, in vista dell'esame di maturità. Un'iniziativa autonoma, secondo fonti dello stesso ufficio scolastico regionale del Veneto, dato che non esiste alcuna circolare ministeriale in proposito. Forse solo un eccesso di zelo, che però ha scatenato le proteste di alcuni insegnanti e le polemiche dei Cobas Scuola e dell'associazione Razzismo Stop, che sabato pomeriggio scenderanno in piazza a Padova per denunciare il rischio di una "caccia ai clandestini" anche nelle aule. "La preside - ha detto oggi in una conferenza stampa Nicola Grigion, di Razzismo Stop - deve chiedere scusa agli studenti stranieri, e la scuola dovrebbe ritirare subito la circolare". In realtà i ragazzi, pur sorpresi dalla richiesta, pare abbiano già presentato alla direzione i loro permessi di soggiorno. A sollevare l'indignazione dei Cobas il fatto che circolare e nomi dei ragazzi sarebbero stati letti dagli insegnanti nelle classi frequentate dagli immigrati. L'episodio di Padova richiama il caso recente di Genova, dove la preside degli Istituti Casaregis, Einaudi e Galilei di Genova aveva fatto scrivere sulle lavagne i cognomi agli alunni immigrati in procinto di diventare maggiorenni, e dunque nella possibilità di non poter più far valere il permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Ma Cobas e associazioni anti-razziste hanno pochi dubbi: "nessuna normativa - ha spiegato Grigion - richiede il permesso di soggiorno per poter fare gli esami di maturità. Se era una preoccupazione della preside dell'istituto Da Vinci si è rivelata una discriminazione". Sul fatto che gli studenti immigrati vicini a compiere 18 anni si trovino in una situazione più a rischio - dovrebbero chiedere a questo punto il permesso di soggiorno per motivi di studio - Grigion cita una recente sentenza della Cassazione la quale affermerebbe che il diritto all'esame scolastico finale "anche per gli stranieri maggiorenni, deriva dalla loro iscrizione alla scuola".

"ROSARIO: CITTÀ DI MIGRANTI": IL 30 MAGGIO LA CONFERENZA PROMOSSA DALL’ARCIDIOCESI E DALLA FONDAZIONE "MIGRANTI E RIFUGIATI SENZA FRONTIERE"

 ROSARIO\ aise\ - "Rosario, città di migranti" è il titolo di una conferenza in programma sabato 30 maggio alle 11 nella sede della Missione Cattolica Italiana a Rosario (Calle Buenos Aires 1563). Promossa dall’ufficio per la pastorale migratoria dell’Arcidiocesi locale insieme alla Fondazione "Migranti e rifugiati senza frontiere", la conferenza si propone di dare voce a chi lavora per proteggere i diritti dei migranti in una città, Rosario, appunto che negli anni ne ha accolti moltissimi, a cominciare dagli italiani. E si vede: a scorrere l’elenco di chi interverrà tutti nomi spagnoli e cognomi italiani. La conferenza verrà introdotta da Padre Marcio Toniazzo, responsabile della pastorale migratoria e turismo dell’Arcidiocesi; quindi, Leandro Zaccari Tognetti, presidente della Fondazione "Migranti e rifugiati senza frontiere" interverrà su "Argentina, paese aperto alle migrazioni. Evoluzione della legislazione in materia fino alla promulgazione della Legge n.25.871". "La relazione regionale sull’attuazione della Legge n.25.871" sarà invece illustrata da Daniel Alberto Zarate, responsabile della delegazione di Rosario nella Direzione Nazionale per la Migrazione al Ministero dell’Interno argentino. Infine, Ruben Hectorio Giustiniani, senatore e autore della nuova legge sull’immigrazione n.25.871 ne spiegherà i fondamenti legislativi e "le sfide attuali" che essa si propone di vincere. (aise)

NAPOLITANO: PREOCCUPATO DA INDIFFERENZA VERSO SUD (ASCA) -

 Palermo - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ribadisce da Palermo la sua preoccupazione per una certa indifferenza che esiste nel mondo politico verso il Mezzogiorno. Lo fa al termine dell'incontro a palazzo d'Orleans con il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, segnalando che c'e' ''bisogno di una visione nazionale'' della questione meridionale perche' ''non possiamo dimenticare che questo era uno degli obiettivi essenziali dello Stato unitario'' e ricorda che ''l'obiettivo della Costituzione dello Stato nazionale e' stato proprio di voler rendere omogeneo'' tutto il territorio. Il capo dello Stato, quidi, precisa: ''Serve attenzione a non usare in modo diverso i fondi per le aree sottoutilizzate. sogna - conclude - valorizzare le risorse messe a disposizione dall'Europa e dall'Italia''.

EMIGRAZIONE, IL 24 MAGGIO IL PREMIO MAIELLA 2009

(NoveColonne ATG) Roma - Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo dà un significato in più al Premio Maiella che si svolge ogni anno a Rho (MI) la penultima domenica di maggio. La manifestazione che sarà aperta da un Concerto di solidarietà del Coro Ana di Limbiate, sarà dedicata alle vittime del terremoto e alla raccolta fondi per la ricostruzione dei comuni danneggiati. La cerimonia di consegna dei Premi il 24 maggio all’Auditorium di Rho (Mi), avrà come protagonisti: Maria Pia Casilio, attrice di Castelnuovo (L’Aquila); Ernesto Sirolli, imprenditore in Usa, originario di Altino (Chieti); Dante Marianacci, poeta, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna (Austria) nato ad Ari (Chieti); Luigi Savina, Questore di Padova, originario di Chieti; Emilio Gentile, scrittore e storico, nativo di Bojano (CB). Il Premio Maiella è il riconoscimento attribuito annualmente ad abruzzesi e molisani che, “fuori regione”, si sono distinti nei vari campi di attività. Vengono consegnati una medaglia e una pergamena che attestano il loro ruolo di “ambasciatori extra moenia” dell’Abruzzo e del Molise. Il Premio si è svolto sempre sotto il Patrocinio delle Regioni Abruzzo, Lombardia e Molise, della Provincia di Milano, delle Province Abruzzesi e Molisane e della Città di Rho, ha meritato più volte l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana il quale, anche per l’edizione 2009, ha voluto manifestare il suo apprezzamento dell’iniziativa, inviando all’Associazione “La Maiella” la sua medaglia. Il Premio ha assunto negli anni anche la funzione di raccordo e di incontro fra la cultura, il mondo produttivo e l’economia lombarda con quella abruzzese e molisana; è anche occasione di scambio commerciale fra le tre Regioni. ABM,

INAGURATA BIBLIOTECA DELL'EMIGRAZIONE "DINO BUZZATI"

(NoveColonne ATG) Roma - E’ stata intitolata allo scrittore bellunese Dino Buzzati la biblioteca dell'emigrazione inaugurata presso la sede dell’Associazione Bellunesi nel mondo. La cerimonia, che si è svolta venerdì, conclude un lungo percorso di aggiornamento e acquisizione del patrimonio librario che è stato inserito nei circuiti bibliotecari della Provincia di Belluno, della Regione Veneto e nel Servizio bibliotecario nazionale. Questo percorso è stato ricordato nella relazione della presidente del Comitato di gestione Ester Riposi, la quale, dopo aver ringraziato gli altri componenti del Comitato e la bibliotecaria precedente, ha illustrato le caratteristiche della nuova biblioteca, il lavoro di modernizzazione, il profitto che ne potranno trarre gli utenti, soprattutto i giovani, concludendo con un commosso accenno a Dino Buzzati e ai “suoi sogni rivolti alla sua amata terra bellunese”. Tra gli altri interventi, quello del presidente dell'Abm Gioachino Bratti, della vicepresidente della Provincia Claudia Bettiol, dell' assessore regionale ai Flussi migratori Oscar De Bona e del presidente onorario dell’Abm Maurizio Paniz.

PD ESTERO: IN SVIZZERA NASCE LA PRIMA FEDERAZIONE

(NoveColonne ATG) Roma - Nel Partito democratico arriva un’altra ondata di ottimismo dalla Svizzera. Lo afferma Michele Schiavone, della direzione nazionale in Svizzera, che spiega come “dopo due anni di attività, durante i quali sono stati formati 30 circoli su tutto il territorio della Confederazione elvetica (dalla Svizzera francese al Ticino, da Basilea a Zurigo, dalla Svizzera centrale a quella orientale), domenica 17 maggio a Berna, alla presenza del responsabile del Pd per gli italiani nel Mondo, Maurizio Chiocchetti, dei parlamentari Gianni Farina e Franco Narducci, dei neo-segretari dei circoli locali, dei componenti dei comitati direttivi, di simpatizzanti e di sostenitori, i militanti del Partito democratico hanno portato a termine il progetto di costituzione della Federazione del Pd. La guida della prima federazione del Partito democratico all’estero è stata affidata a Michele Schiavone (Segreterio), Anna Rüdeberg (Presidente) e Paolo Da Costa (Tesoriere). Per rendere efficace la loro azione in vista delle importantissime scadenze elettorali e del congresso d’autunno, è stata eletta un’ampia e rappresentativa segreteria di 15 membri ed un comitato nazionale di garanti”. Durante l’assemblea e dopo la relazione della commissione nazionale per l’organizzazione delle primarie, che ha confermato il pieno rispetto delle norme statutarie e del regolamento nella fase preparatoria, si è proceduto dapprima a ratificare il nome del segretario nazionale, deliberato dalla commissione nazionale in data 2 maggio 2009, avendo questa registrato un’unica candidatura, nella persona di Michele Schiavone, il quale, unitamente ad Anna Ruedeberg, ha svolto finora il ruolo di coordinatore del Pd in Svizzera. Nella stessa assemblea si è proceduto all’elezione del presidente e del tesoriere alla cui carica sono stati chiamati Anna Ruedeberg e Paolo Da Costa. Sono stati inoltre convalidati i nominativi dei segretari dei 30 circoli sparsi su tutto il territorio svizzero. Il segretario nazionale, dando concretizzazione alle precise volontà di rinnovamento del Pd, ha quindi presentato la lista dei componenti della segreteria nazionale, anch’essa accettata dall’assemblea, nelle cui fila figurano, in percentuale significativa, donne e giovani. “Ora, finalmente, si può dare avvio alla concreta fase politica e di consolidamento del partito tra la comunità italiana e nel Paese” ha sottolineato il segretario nazionale, Michele Schiavone “abbandonando dogmi e nostalgie del passato, agendo con dinamismo e spirito unitario e, soprattutto, formulando proposte concrete per il raggiungimento di obiettivi comuni”. Il primo impegno assunto dalla Federazione è di organizzare nel corso del mese di giugno una straordinaria mobilitazione di tutti i circoli per promuovere la partecipazione alle elezioni amministrative, europee e al referendum sulla legge elettorale. Giugno è stato dichiarato anche il mese del tesseramento al Pd per portare nel Partito tanti nuovi iscritti che intendono contribuire direttamente all’azione politica dei democratici in Italia, in Svizzera e in Europa.

2 GIUGNO: FESTEGGIAMENTI DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI RECIFE

RECIFE - Il 2 giugno è una giornata importante per tutta l'Italia, infatti si festeggia la Nascita della Repubblica. Anche in Brasile iniziano i preparativi da parte della comunità italiana. A Recife il Console d'Italia, Francesco Piccioni; il presidente del Comites, Salvador Scalia in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Brasiliana, con l'Istituto Dante Alighieri, Patronato INAS e la Casa d'Italia hanno indetto per il 2 del prossimo mese, la manifestazione ‘Giornata Porte Aperte' presso la sede della Casa d'Italia in via Fernandes Vieira 73 nella città dello stato del Pernambuco. L'evento inizierà in mattinata e durerà per tutta la giornata e sarà comprensiva di stand, esposizioni, mostre, dibattiti, proiezioni, letture, tornei e musica. Il ricevimento sarà continuato a partire dalle 10 e dalle 18 alle 21 si terrà il cocktail ufficiale.

I CIRCOLI PD IN BELGIO, PROTESTANO CONTRO LA FINANZIARIA 2009

BRUXELLES - I circoli del Partito Democratico belga, ovvero quello di Bruxelles, Louviere, Liegi, Mons, Tubize, Limburgo e varie associazioni hanno organizzato per sabato 23 maggio 2009 alle ore 10 una manifestazione di fronte l'Ambasciata italiana a Bruxelles per protestare e far sentire la propria voce in riguardo ai tagli agli italiani nel mondo apportati dalla Legge Finanziaria 2009. L'obiettivo della manifestazione è esprimere l'indignazione contro i tagli previsti dal Governo fornendo esempi concreti: se la Finanziaria del Governo Prodi prevedeva per gli Italiani all'estero una somma di 81 milioni di euro, il nuovo Governo di destra ha stanziato soltanto 31.5 milioni; se il governo di centrosinistra stanziava per i corsi di lingua e cultura italiana 34 milioni di euro, il governo attuale destina all'istruzione solo 14.5 milioni di euro, per un ammontare dei tagli superiore al 60%. Le prime conseguenze di questi tagli sono già evidenti. il Coascit di Bruxelles, che fornisce il supporto logistico ai corsi di lingua e cultura, è costretto ad una pubblica sottoscrizione per garantire la fine dell'anno scolastico 2008/2009, e si trova nella quasi impossibilità di riavviare dei corsi di lingua per l'anno accademico 2009/2010. Altri enti, come L'ELICAI di Liegi, e gli altri Enti Gestori del Belgio, si trovano nelle stesse difficoltà. Vale la pena ricordare che, ad esempio, tra Liegi e Bruxelles si offrivano corsi gratuiti di lingua italiana quasi 6000 ragazzi, di cui più dell'80% tra i 6 ed i 15 anni. Questa manifestazione sarà anche il momento di stigmatizzare lo scippo alla democrazia messo in atto dal governo di destra contro i Comites. Un articolo nascosto nel cosiddetto Decreto MilleProroghe, esempio di trasparenza amministrativa di dubbio gusto, sospende la Democrazia e rinvia le elezioni COMITES (che sarebbero dovute avvenire entro il marzo 2009) a "data da destinarsi", limitandosi a suggerire che queste dovrebbero avvenire entro il 31/12/2010. Come scrive oggi Davide Pernice sul sito del PD (www.pdbrux.eu): "Le italiane e gli italiani che il prossimo 23 maggio, davanti all'Ambasciata d'Italia in Belgio, manifesteranno contro un governo che cancella i più elementari diritti delle comunità italiane all'estero sono gli ambasciatori di un'altra Italia nel mondo: fondata sui valori della solidarietà e dell'etica del lavoro, per un nuovo modello di sviluppo - soprattutto oggi a fronte della crisi di un intero sistema di produzione - che abbia al centro l'uomo."