IGNAZIO LA RUSSA INSULTA L'ALTO COMMISSARIO PER I DIRITTI UMANI E, INVOLONTARIAMENTE, RICONOSCE I GRAVI ABUSI DEL GOVERNO CONTRO I PROFUGHI

MILANO,"L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati conta come il due di picche, cioè un vero e proprio fico secco". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, durante un incontro elettorale a Milano. Riguardo a Laura Boldrini, portavoce in Italia dell'Alto Commissario, l'ha definita "disumana," chiedendosi pubblicamente "se non sia più umano intercettare i clandestini vicini alle loro coste per poi riportarli indietro, oppure portarli nel nostro Paese per poi rinchiuderli nei centri di accoglienza per mesi in attesa che vengano espulsi: poveri disgraziati siano chiusi mesi e mesi in condizioni pessime". Al di là delle parole becere nei confronti di un'istituzione gloriosa e fondamentale per la civiltà democratica, l'agenzia delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, il ministro della Difesa ammette davanti al mondo due realtà che il nostro gruppo e le poche forze democratiche ancora presenti in Italia denunciano da tempo con fermezza: la prima è che nei Centri di identificazione e di espulsione gli internati vivono in "condizioni pessime" in violazione della Costituzione, della carta dei diritti fondamentali nell'Ue e delle normative che tutelano i profughi (e comunque gli esseri umani). La seconda è che i detenuti negli stessi Centri sono "poveri disgraziati", definizione che equivale a profughi, a rifugiati con pieno diritto all'asilo in quanto indigenti e colpiti da "disgrazia" ovvero da una delle numerose tragedie umanitarie - guerre, persecuzioni, carestie, conflitti etnici - che sono alla base del diritto alla protezione internazionale e all'accoglienza politica.

R.M. FIAT: CORTEO A TORINO, TUTE BLU DA TUTTA ITALIA

TORINO - Le rassicurazioni di Sergio Marchionne non tranquillizzano le tute blu della Fiat, arrivate a Torino da tutta Italia per chiedere garanzie sul futuro delle fabbriche italiane e dei posti di lavoro. Sfilano in 15.000 (8.000 secondo la Questura), ma la manifestazione da Mirafiori al Lingotto, indetta da Fim, Fiom, Uilm e Fismic, finisce tra i tafferugli provocati dai Cobas e l'aggressione al leader della Fiom, Gianni Rinaldini. Il piano Opel, che la Fiat presenterà al governo tedesco entro il 20 maggio, preoccupa i lavoratori di tutto il gruppo e della componentistica auto, ma anche le istituzioni locali. Non nasconde i timori il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino, che ha chiesto un incontro a Marchionne. E, da Berlino, il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, afferma: "Noi vogliamo aprire con la Fiat una trattativa, una vera trattativa, che abbia come obiettivo, almeno per quanto riguarda l'Italia, il mantenimento dei siti e dell'occupazione: vogliamo discutere con la Fiat come questo obiettivo viene raggiunto". 'Da Nord a Sud la Fiat cresce solo con noi', dice lo striscione che apre il corteo, nel quale sono visibili i gonfaloni delle Regioni Piemonte, Sicilia, Campania e Puglia. La voglia è quella di essere uniti e, per questo gli scontri finali, durante i comizi, lasciano amarezza e suscitano timori sulle prospettive di una lotta che è solo alle prime battute. I più vivaci sono gli operai di Pomigliano, arrivati a Torino con un treno speciale, che raggiungono Mirafiori in corteo dalla stazione e bloccano il traffico. Indossano tutti una maglietta bianca con la scritta rossa 'Pomigliano non si tocca': "saremo irremovibili" avverte il sindaco della cittadina campana, Antonio Della Ratta; "Bene Chrysler, bene Opel, ma serve subito un tavolo con il governo ai massimi livelli", afferma il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. (ansa)

NOTTE MUSEI: ROMA, 90 MILA VISITATORI

 ROMA - Almeno 90 mila persone, secondo le stime della scorsa notte, hanno partecipato alla Notte dei Musei di Roma, l'evento internazionale cui la capitale ha aderito per la prima volta tenendo aperti - gratuitamente e fino alle 2 del mattino - 58 musei e 18 mostre, e organizzando 30 eventi, 3 lectio magistralis e numerose visite guidate. Migliaia le persone nelle piazze e sulle strade del centro storico: presi d'assalto i Musei Capitolini, con code imponenti già dal tramonto, e affluenze record anche per Castel Sant'Angelo, Mercati Traianei, Palazzo Massimo, Galleria Borghese e Palazzo Venezia. Stessa scena al Museo d'arte contemporanea, riaperto al pubblico per l'occasione. Migliaia hanno invece scelto le grandi mostre, come quella sul Futurismo alle Scuderie del Quirinale, o hanno concluso la serata danzando il valzer al Tempio di Adriano, guidati da professionisti in costume dell'800. Soddisfatto l'assessore alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi: "E' il modello che pensavamo quando abbiamo abolito la Notte Bianca: non più un solo evento concentrato e caotico, ma un'offerta culturale diversificata sulla base degli orari e delle esigenze dei cittadini. Presto organizzeremo altre iniziative simili". (ANSA) Il dibattito sulla Tutela sanitaria

RIBADITA IN ASSEMBLEA PLENARIA “LA NECESSITÀ DI UNA VERA ASSISTENZA SANITARIA PER TUTTI I CITTADINI ITALIANI OVUNQUE ESSI RISIEDANO”, SPECIE PER GLI ANZIANI E IN PAESI CON SISTEMI DI WELFARE MENO SVILUPPATI

ROMA – Anna Pompei Ruedenberg riferisce all’Assemblea plenaria del Cgie, ieri, l’esito dei lavori svolti dall’VIII Commissione tematica (Tutela sanitaria), presieduta dal consigliere Pasquale Nestico (Usa). Sono in primo luogo gli anziani i primi soggetti di tutela su cui la Commissione presta maggiormente attenzione: “è importante ricordare i pionieri dell’emigrazione italiana – dice Anna Ruedenberg – non solo per riconoscenza, perché senza l’apporto di questi milioni di persone oggi il nostro Paese non sarebbe quello che è ma anche perché essi continuano a dare un contributo alla crescita culturale dell’Italia”. “Lo stato di salute degli anziani, anche in molti Paesi sviluppati di tradizionale e forte immigrazione italiana – sostiene la relazione – risulta spesso qualitativamente e quantitativamente inferiore di quello degli autoctoni della stessa classe di età. Questo è dovuto spesso anche al duro lavoro svolto, che ha determinato un precoce invecchiamento”. ….. La Commissione chiede al Mae la lista degli accordi sanitari bilaterali al momento esistenti nonché alle strutture consolari di fornire dati sui cittadini anziani indigenti; chiede inoltre “di reintegrare tutte le cifre decurtate in materia di assistenza, favorire il potenziamento del personale bilingue nelle strutture di assistenza sanitaria, far partecipare le Regioni ad un intervento economico creando un fondo nazionale per la tutela dell’assistenza sanitaria”. “Rivendichiamo – conclude la relazione – la necessità di una vera assistenza sanitaria per tutti i cittadini italiani ovunque essi risiedano”. … (Inform)

MANIFESTAZIONE A CAROUGE-GINEVRA

GINEVRA - In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, la SAIG (Società delle Associazioni Italiane a Ginevra) organizzerà sabato 13 e domenica 14 giugno due giorni di festa alla Place de la Sardaigne a Carouge-Ginevra coinvolgendo tutte le Associazioni italiane presenti sul territorio ginevrino. Alla manifestazione, che gode già del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna e del Consolato Generale d’Italia in Ginevra, parteciperà con un proprio stand anche la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera–Ufficio di Ginevra insieme ai partners: Alitalia, Illico Travels e StarHotels. (Inform) Contro le politiche del Governo in materia di italiani all'estero

PD DEL BELGIO: IL 23 MAGGIO MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DAVANTI ALL’AMBASCIATA ITALIANA A BRUXELLES

BRUXELLES – I Circoli Pd del Belgio (Bruxelles, La Louvière, Liegi, Mons, Tubize e del Limburgo) con il “sostegno di molte reti associative e del CGIE”, invitano “a prendere parte ad un'azione di protesta contro le politiche del Governo Berlusconi in materia di italiani all'estero”. In particolare, la manifestazione che avrà luogo davanti l'Ambasciata italiana di Bruxelles sabato 23 meggio alle ore 10 – all’insegna dello slogan “Non tacere la lingua. Fare parlare la cultura” - ha l'obiettivo di “esprimere dissenso nei confronti dei forti tagli del Governo Berlusconi per l'insegnamento della lingua e cultura italiana, per la formazione, per l'assistenza sociale, per la rete consolare, che hanno già sortito i primi effetti negativi con la chiusura di molti corsi di lingua e cultura italiana a Bruxelles”. Un appello, dunque “in favore della salvaguardia dei legami culturali, finora mantenuti tra le nostre comunità tramite la rete di corsi di lingua e cultura”. “Le italiane e gli italiani che il prossimo 23 maggio, davanti all’Ambasciata d’Italia in Belgio, manifesteranno contro un governo che cancella i più elementari diritti delle comunità italiane all’estero sono gli ambasciatori di un’altra Italia nel mondo: fondata sui valori della solidarietà e dell’etica del lavoro, per un nuovo modello di sviluppo –soprattutto oggi a fronte della crisi di un intero sistema di produzione- che abbia al centro l’uomo - scrive Davide Pernice - E’ questo il filo rosso che lega fatti e circostanze apparentemente estranee l’una all’altra: il mutamento del senso comune nel Paese; la cecità delle destre nei confronti delle aspirazioni degli italiani nel mondo; la nostra ferma opposizione e il ruolo delle comunità all’estero nella percezione in Italia di un altro, più equo sistema di valori; la battaglia per una società più giusta”. (Inform)

IL CONNAZIONALE È STATO RAPITO 4 MESI FA NELLE FILIPPINE L’ALLARME DELLA CROCE ROSSA: PERSI I CONTATTI CON EUGENIO VAGNI

ROMA - Persi i contatti con Eugenio Vagni, il volontario italiano della Croce Rossa rapito nelle Filippine il 15 gennaio scorso da un gruppo islamico di Abu Sayyaf. E’ la Croce Rossa Internazionale a lanciare l’allarme: “L'ultima volta che Eugenio è riuscito a chiamare la famiglia è stato venerdì 8 maggio. Siamo preoccupati”, ha detto un portavoce. La Croce Rossa ha rivolto un nuovo appello per la liberazione di Vagni: “Eugenio ha 61 anni, è prigioniero da 120 giorni ed è in condizioni molto difficili, nella giungla, alle prese con lo stress e la fatica che non gli lasciano tregua”. Intanto dal tenente colonnello Edgar Arevalo, portavoce dell'unità di crisi sugli ostaggi, l’assicurazione che “non abbiamo mai smesso di cercare Vagni”. Il militare ha detto che il governo locale continua a negoziare per il rilascio del volontario italiano. Il governo di Manila ha inoltre offerto una ricompensa di 500mila pesos (10.500 dollari) a chi darà informazioni sul luogo in cui viene tenuto prigioniero Eugenio Vagni. (Inform)

ALLA CASA D’ITALIA DI ZURIGOOGGI DIBATTITO CON PARLAMENTARI ITALIANI, DOMANI SERATA PER L’ABRUZZO

ZURIGO - L’Italia dei Valori in Svizzera ha programmato per questa sera alle ore 19 presso la Casa d’Italia, Salone Pirandello, in via Erismannstrasse. 6 - Zurigo - un dibattito pubblico che vedrà partecipi alcuni parlamentari italiani. Al momento hanno aderito: Marco Pugliese (Pdl), pesidente dell’Avellino calcio; Jonny Crosio (Lega Nord) della Valtellina; Gianni Farina (Pd) e Antonio Razzi, (IdV) eletti in Europa e residenti in Svizzera. I deputati risponderanno alle domande poste dagli organizzatori - due delle quali: “che cosa è stato fatto?”, “Che cosa farete?” - e ovviamente alle ulteriori domande e questioni sollevate dal pubblico. Gli stessi deputati, illustreranno il lavoro svolto fino ad ora, i loro progetti, le iniziative di cui sono stati promotori e discuteranno riguardo le aspettative passate e future a distanza di un anno dalle ultime elezioni politiche. Tema trainante della giornata sarà il terremoto in Abruzzo e le possibili soluzioni da attuare. Il presidente dell’Associazione abruzzese di Zurigo Arturo D’Angelo, in collaborazione con la Federazione degli Abruzzesi in Svizzera, ha altresì organizzato per sabato 16 maggio alle ore 17, nella medesima sede della Casa d’Italia di Zurigo, una ulteriore serata all’insegna del dialogo dal tema “Dai anche tu il tuo contributo” con sottoscrizione e raccolta fondi da destinare alla realizzazione concreta di un progetto per l’Abruzzo. La serata di sabato si concluderà al Kongresshaus di Zurigo al concerto di Al Bano. (Inform)