BREVI DAL MONDO 4 FEBBRAIO

COMUNICATO STAMPA DEL SEN. CLAUDIO MICHELONI RELATIVO ALLA PRIMA PUNTATA DI “PRESADIRETTA”, ANDATA IN ONDA DOMENICA 1° FEBBRAIO 2009 SU RAI 3.

 ROMA - primo vivo apprezzamento per la prima puntata della trasmissione Presadiretta andata in onda domenica scorsa 1° febbraio alle ore 21.30 su RAI 3 e condotto da Riccardo Iacona. Un servizio, quello di Presadiretta, che ha messo in evidenza e denunciato con coraggio le terribili condizioni di vita dei lavoratori stranieri che oggi vivono in Italia. Una situazione difficile accentuata dall’inesistenza di una vera politica d’integrazione in Italia. La parte dedicata agli immigrati in Italia è stata esaustiva ed è stato importante l’accostamento fatto nel reportage con gli italiani in Svizzera, attraverso il racconto della loro condizione di clandestini e ricordare che solo pochi decenni fa erano loro gli “emigrati emarginati”. Questo ultimo aspetto del documentario andrebbe ulteriormente sviluppato e approfondito, perché sono convinto che l’esperienza degli italiani emigrati in tutto il mondo può aiutare tutti noi a comprendere meglio la situazione dei migranti oggi e a elaborare possibili soluzioni al fenomeno, senza nessun buonismo e nessuna cattiveria ma solo con il buon senso del rispetto dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini che vivono e lavorano nel nostro paese.

CUCINA E RICETTE ITALIANE IN SERBIA PER FORMARE GIOVANI CHEF SERBI.

SABAC - L'amore per la cucina italiana e per le ricette tipiche regionali della nostra penisola, non conosce confini e l'Università dei Sapori di Perugia ha istituito un corso di formazione, dall'1 al 28 febbraio, per cuochi della Repubblica Serba sui prodotti alimentari italiani e sulla stessa realizzazione dei piatti più noti della tradizione culinaria del bel paese. Destinatari del corso speciale, 12-14 giovani cuochi serbi ai quali è comunque richiesta una conoscenza di base della lingua italiana ed almeno un anno di esperienza. Tra le materie oggetto di studio: caratteristiche organolettiche, provenienza, analisi sensoriale, tecniche di preparazione di piatti, storia del prodotto sulla base di ricette fondamentali della cucina dei territori regionali italiani.Saranno presenti, presso il complesso alberghiero Krsmanovaca di Sabac, chef italiani per la dimostrazione e l'illustrazione delle ricette stesse. Seguirà uno stage finale presso ristoranti italiani per esercitazioni e pratiche. (fonte A.D. – NIP)

IL SALUTO DI DELLAI AL "TRENO DELLA MEMORIA”

TRENTO - "Coltivare la memoria della Shoah significa non solo rendere un doveroso omaggio alle vittime dello sterminio perpetrato dal nazismo, ma anche elevare un argine contro il pericolo rappresentato, oggi, dai rigurgiti del razzismo e dell'antisemitismo". Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ha salutato oggi i circa 400 ragazzi trentini partiti alla volta di Auschwitz, per la quinta edizione del "Treno della memoria", manifestazione organizzata dall'associazione torinese Terra del fuoco e dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani e promossa appunto dalla nostra Provincia. All'assemblea plenaria che ha preceduto la marcia verso la stazione, sono intervenuti, presso la sala della Cooperazione, Giovanni Kessler presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Roberto Bombarda presidente del Forum, Marta Dalmaso assessore provinciale all'Istruzione e sport, Lia Beltrami Giovanazzi assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza, Renato Ballardini, nelle sue vesti di ex partigiano, ed ancora, lo scrittore Alessandro Tamburini e Oliviero Alotto vicepresidente di Terra del Fuoco. Il presidente Dellai, alla partenza del convoglio ferroviario, attorno alle 13.15, ha voluto rivolgere ai partenti un caloroso saluto. "La memoria - ha detto - non è solo passato, è anche garanzia di libertà e democrazia. Guardiamo al passato per vivere e comprendere il presente"…. (fonte F.T.-NIP)

ECCO "LA COMUNITÀ": NASCE A CARACAS UN NUOVO GIORNALE PER I CONNAZIONALI IN VENEZUELA

CARACAS\ aise\ - "Finalmente avremo anche noi un giornale, un giornale nostro, di tutti, ove riportare dati, notizie e commenti utili e necessari alla comunità per poter conoscere le notizie del nostro Paese e delle nostre istituzioni in modo pluralista per poter apprendere e poi dedurre liberamente. Uno strumento di conoscenza e comunicazione indispensabile per affrontare uniti i problemi della Comunità alcuni dei quali, come l’indigenza, si risolvono soltanto se esistono fondi adeguati e vera e sincera solidarietà". Si apre così, con un messaggio della redazione, il numero 1 de "La comunità", nuovo giornale diretto da Marco Porta che sbarca sul web all’indirizzo www.italiani-allestero.com/la_comunita.pdf. Si tratta, spiegano dalla redazione, di "un organo super partes, apartitico, che consenta a tutti, indipendentemente dalla propria ideologia politica, di manifestare il proprio pensiero, le proprie critiche ed osservazioni, convinti della importanza e del ruolo della informazione che, attraverso la critica e la denunzia, consente di prevenire e combattere la disinformazione, l’abuso, la prepotenza e la corruzione. Uno strumento al servizio della Comunità e non degli interessi e delle strategie politiche, attraverso il quale far conoscere le proprie realtà e le proprie opinioni. Il primo passo é stato fatto, ora spetta ad ognuno di noi dar prova di responsabilità e coerenza collaborando alla diffusione del nostro notiziario che potrá essere comunque letto e consultato nel sito dal quale può essere stampato nel formato della propria stampante cosi come iscrivendosi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. si potrà ricevere direttamente la copia via email". (aise)

ALLA FIERA DEL LIBRO DEL CAIRO GRANDE SUCCESSO DELL'ISIAO CHE DONA I LIBRI ESPOSTI ALLA BIBLIOTECA DELL’IIC

IL CAIRO\ aise\ - Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, l’Isiao ha partecipato alla 41° Fiera Internazionale del Libro de Il Cairo (Cairo International Book Fair) che si conclude oggi nella capitale egiziana. La presenza al Cairo dell'Istituto si inserisce nel progetto "Immagine Italia - Il libro Ambasciatore del made in Italy nel mondo", promosso dal Centro per la Promozione del Libro, a cui ha aderito anche l'Assessorato alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato della Regione Lazio, che sarà in Egitto con un proprio stand. Nello spazio espositivo laziale ci sono pubblicazioni e prodotti editoriali realizzati da editori, stampatori e aziende grafiche della regione. Tra questi figurano anche i 12 libri editi dall'Isiao. Al Cairo International Book Fair, il Made in Italy è presente con libri d'arte e di pregio, libri illustrati e fotografici, cataloghi di mostre e, in generale, tutte quelle pubblicazioni che illustrano l'immagine dell'Italia e la tradizione di studi sulla cultura euro-mediterranea e, in particolare, sulle relazioni tra Italia ed Egitto. Al termine della manifestazione, inoltre, i libri esposti non torneranno in Italia, ma saranno donati alla Biblioteca dell'Istituto Italiano di cultura e ad alcune tra le più importanti biblioteche d'Egitto. Tra i testi editi dall'Isiao esposti al Cairo c'è "Italia e Oriente" di Giuseppe Tucci, "Letteratura Cinese" di Lionello Lanciotti, "Il fondamentalismo islamico", solo per citarne alcuni, e gli ultimi numeri delle riviste "Africa" ed "East end West". Nella capitale egiziana è presente anche il volume "Asmara. Architettura e pianificazione urbana nei fondi dell'Isiao" (a cura di Barrea, Triulzi e Tzeggai), un testo che, partendo dal materiale contenuto nell'archivio cartografico e fotografico dell'Isiao, propone una ricostruzione dei modelli urbani applicati ad Asmara negli anni in cui l'Eritrea era una colonia italiana. L'Isiao è un ente pubblico che opera sotto la vigilanza del Ministero degli Affari Esteri per favorire la conoscenza delle civiltà dei Paesi dell'Africa e dell'Asia. La missione dell'Istituto, sorto nel 1995 dalla fusione dell'IsMEO e dell'IIA (Istituto Italo-africano), è quella di operare nel campo della ricerca scientifica e della promozione culturale al fine di avvicinare l'Italia ai Paesi dell'Africa e dell'Asia. (aise

SASSI (COMITES MIAMI) REPLICA A PORPIGLIA: SU "GENTE D'ITALIA" NOTIZIE FALSE E TENDENZIOSE

MIAMI\ aise\ - "Il dott. Cesare Sassi non è il sodale di nessuno" ed "occupa la carica di presidente del Comites di Miami nel pieno rispetto delle leggi". È quanto precisa lo stesso Sassi in risposta alle "notizie false e tendenziose" contenute nell'editoriale pubblicato venerdì scorso da Gente d'Italia, a firma del suo direttore Mimmo Porpiglia. "Il Comites", sottolinea il presidente Sassi, "nonostante tutte le pressioni esterne, dopo gli accertamenti di rito disposti dal Ministero degli Esteri italiano, non è stato sciolto". Quanto al "giornale in questione", ovvero Gente d'Italia, Sassi osserva che "lo si troverà agevolmente nei consolati, nelle ambasciate, in tutte le altre sedi istituzionali e nelle Americhe, ma nei punti di vendita della circoscrizione di questo Comites che è Miami (Stati Uniti), non viene distribuito". Inoltre, aggiunge Sassi, "la Procura della Repubblica di Roma non ha ancora incriminato per falso ideologico nessuno. Cesare Sassi, Luciana Saliani, Maurizio Paglialonga, Edoardo Ribetti e Ilaria Belloni non hanno ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria in merito. Gli atti", conclude Sassi, riservandosi "ogni ulteriore azione penale e civile in merito", "sono ancora al vaglio del magistrato". (aise)

DALL'ITALIA 30 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO DELLE PMI ALBANESI

TIRANA\ aise\ - 30 milioni di euro saranno accordati dall’Italia a favore di piccole e medie imprese albanesi. Si tratta di un credito conferito dal nostro Paese per l'economia albanese, in un momento in cui la crisi sta bussando sulle porte dei Balcani. Il credito è parte di un programma elaborato dal Governo Albanese e quello Italiano ed è diviso in tre parti: 25 milioni di euro, credito per le PMI; 2,5 milioni di euro credito per la creazione del Fondo di Garanzia e 1,7 milioni di euro per assistenza tecnica. Il credito italiano sarà erogato da 5 banche albanesi mentre le imprese che ne beneficeranno sono operanti in vari settori dell'economia. In Albania, le piccole e medie imprese costituiscono circa il 90% del settore privato. (aise)

ATTIVAZIONE DELLA CONSULTA REGIONALE DELLA EMIGRAZIONE E DELLA IMMIGRAZIONE: LE ASSOCIAZIONI SICILIANE SCRIVONO AL PRESIDENTE LOMBARDO E ALL’ASSESSORE INCARDONA

PALERMO\ aise\ - "Chiediamo l’attivazione della "Consulta Regionale della Emigrazione e della Immigrazione", prevista dall’art. 2 della legge regionale 38/84", è la richiesta che le associazioni Aitai – Aitef, Anfe Regionale, Asef, Coes, Crases, Istituto Regionale Siciliano Santi, Seres, Sicilia Mondo, Siracusani nel Mondo, Usef, hanno inoltrato al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e all’Assessore regionale all’emigrazione Carmelo Incardona. I rappresentanti delle Associazioni che operano nella Regione Sicilia, nella nota indirizzata a Lombardo ed Incardona, aggiungono: "Trattasi di una norma di legge-cardine insostituibile, voluta dal Legislatore per il corretto funzionamento ed applicazione dei provvedimenti della Regione in favore dei lavoratori migranti e della loro famiglie. Normativa che esclude ogni altra forma surrogatoria nella esplicitazione della politica regionale nel settore migratorio". "La mancata attivazione della Consulta, ha escluso ed esclude la Regione Sicilia – evidenziano – dal contesto delle politiche ed iniziative nazionali in materia migratoria gestite dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dei Rapporti con le Regioni, dal Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero), dal Coordinamento nazionale delle Consulte Regionali, dalla Consulta nazionale emigrazione. Ultimo, il mancato invito alla Regione Siciliana per la partecipazione alla "Conferenza Mondiale dei giovani" tenutasi recentemente a Roma dal 5 al 12 dicembre". "La Sicilia – osservano le Associazioni - è l’unica Regione italiana a non avere attivato la Consulta Regionale della Emigrazione. A parte l’immagine, emblematico è il fatto che la Regione Siciliana non applica le sue stesse leggi, ma le elude". "La presente richiesta di attivazione della Consulta Regionale della emigrazione ha, pertanto, carattere di assoluta urgenza – concludono Aitai – Aitef, Anfe Regionale, Asef, Coes, Crases, Istituto Regionale Siciliano Santi, Seres, Sicilia Mondo, Siracusani nel Mondo, Usef – per ridare visibilità, legalità ed una progettualità operativa alla L.R. 38/84, allo stato inesistente