(SA) SECONDA INIZIATIVA DELL’ANPI A SERRADIFALCO E MONTEDORO

Dopo l’iniziativa del 25 aprile che ha visto la neonata ANPI di Serradifalco e Montedoro intitolata al comandante partigiano Leonardo Speziale, deporre una targa alla statua della resistenza di Via Degasperi a Serradifalco da troppo tempo rimasta anonima,

l’Associazione si mobilita per celebrare la festa della Repubblica del due giugno. Per l’occasione, sia il comune di Serradifalco che quello di Montedoro, hanno dato il loro patrocinio alle due manifestazioni che si sono svolte, organizzati dai due gruppi dell’Associazione, quello di Montedoro e quello di Serradifalco. Il gruppo di Montedoro, guidato dalla vice presidente Petra Manta, si è recato al Parco delle Rimembranze ubicato nelle vicinanze della cattedrale. In contemporanea, alla stessa ora il gruppo di Serradifalco si è portato in piazza Umberto I dove da sempre esiste la villa con il monumento ai caduti. Petra Manta ha tenuto un breve discorso per ricordare l’importanza della giornata e il percorso fatto dal popolo italiano che attraverso la resistenza aveva sconfitto il nazifascismo. Il referendum del giungo 1946, invece, punì i Savoia che avevano permesso il nero ventennio e decretò che l’Italia voltava le spalle alla monarchia e diventava una repubblica democratica. Di democrazia e di libertà democratiche invece, a Serradifalco ha parlato Daniele Territo presidente del consiglio comunale presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale, prima di dare la parola al presidente dell’ANPI Salvatore Augello. Breve ma significativo il breve intervento del presidente, il quale ha inteso spiegare il ruolo che l’ANPI si era scelto e ritagliato per riportare alla memoria della cittadinanza con particolare riferimento alle giovani generazioni, fatti avvenuti circa 80 anni fa, ma che sono ancora oggi di grande attualità. Fatti che ci riportano ad un capitolo della storia d’Italia che ci appartiene e che non possiamo e non vogliamo dimenticare, ma che vogliamo invece trasmettere ai giovani ed a chi non ha memoria, per evitare che queste fulgide pagine di eroismo e di unità nazionale cadano nell’obblio. Vengono anche annunciate le prossime tappe del percorso tracciato dall’ANPI che vedranno due importanti appuntamenti rispettivamente a Montedoro e Serradifalco, che prevedono la donazione ai rispettivi comuni di un manifesto anastatico della Costituzione Italiana che verrà esposta nelle rispettive sale consiliari. A Serradifalco la manifestazione avverrà a breve, quando la sala del consiglio torna nel Palazzo Mifsud in via Duca, da dove era emigrata parecchi anni fa presso il nuovo municipio di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Due manifestazioni che mirano ad onorare il 77° anniversario della promulgazione della nostra Carta Costituzionale, che sta alla base dei diritti di democrazia e libertà, che i resistenti italiani a prezzo di grande sacrificio di vite umane hanno conquistato al popolo italiano. A proposito di resistenti, il sacrificio di tanti resistenti di Serradifalco e Montedoro e di tanti Internati Militari Italiani (IMI), verrà nei prossimi programmi dell’ANPI, riportato alla memoria di tutti attraverso i “QUADERNI CULTURALI” che la Commissione Culturale dell’Associazione guidata da Carmelo Locurto provvederà a pubblicare periodicamente. La manifestazione si chiude con il ringraziamento dei presenti, delle Istituzioni e delle forze dell’Ordine rappresentate dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Serradifalco e con l’invito a partecipare alle prossime iniziative.

Salvatore Augello 05 giugno 2023