AVVISO PER LA RACCOLTA DI IDEE PER PROGETTI DA REALIZZARE IN COLLABORAZIONE CON IL COMITES LUSSEMBURGO

LUSSEMBURGO – Il Comites (Comitato degli Italiani all’Estero) di Lussemburgo ha pubblicato

sul proprio sito web un avviso per informare la collettività italiana della possibilità di collaborare ai progetti speciali che i Comites possono realizzare in favore dei connazionali residenti nel Paese estero in cui operano. In linea con le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), sarà data prioritaria attenzione ad iniziative nei seguenti settori di interesse: sostegno della componente femminile; turismo delle radici; assistenza alle nuova mobilità; sostegno ai canali informativi e alla costituzione di reti per i connazionali all’estero; valorizzazione del ruolo storico delle comunità italiane. Chi è interessato a collaborare con il Comites di Lussemburgo nell’attuazione di un progetto a favore della comunità può inviare la sua proposta, entro il 18 agosto 2022, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inform)

I BALCANI NELL’UE: L’AMBASCIATRICE FALCINELLI AL “THESSALONIKI CONNECTIVITY FORUM”

ATENE - L'Italia crede fermamente che in questo momento storico sia fondamentale riavviare il processo di allargamento dell’Unione ai Balcani occidentali. L’obiettivo finale è chiaro: l’adesione di tutti i Paesi della Regione all’Unione Europea”. Lo ha ribadito anche Patrizia Falcinelli, ambasciatrice italiana in Grecia, che la scorsa settimana è intervenuta al “Thessaloniki Connectivity Forum”, organizzato su impulso del Ministero degli esteri greco. Il Forum è nato come iniziativa dedicata alla cooperazione regionale per sostenere il commercio, facilitare il flusso di merci e trasporti e potenziare la connettività tra l’Unione Europea e i Balcani occidentali: un’area chiave per la sicurezza e la stabilità europea, che l’Unione sostiene anche attraverso l’“Economic and Investment Plan for the Western Balkans”, con una disponibilità finanziaria pari a 28 miliardi di euro. A margine del Forum, l’Ambasciatrice e i rappresentanti dell’Agenzia Dogane e Monopoli-ADM hanno incontrato i colleghi montenegrini e albanesi, con cui l’Italia ha avviato i preparativi per la definizione di Memorandum of Understanding che, prevedendo lo scambio di informazioni elettroniche tra le rispettive agenzie doganali, velocizzeranno e faciliteranno le procedure ai confini, con ricadute positive per imprese e cittadini. (12/07/2022 aise)

TURISMO RURALE: L’ISOLA DEL GIGLIO RAPPRESENTERÀ L’ITALIA DAVANTI ALLE NAZIONI UNITE

Firenze - Turismo e sostenibilità possono convivere, assieme alla salvaguardia delle piccole comunità locali. Un esempio è l’isola del Giglio dell’Arcipelago toscano, candidata dal ministero per il Turismo, assieme a Otricoli in Umbria e a Sauris-Zahre in Friuli-Venezia Giulia, a rappresentare l’Italia e partecipare alla seconda edizione del bando “Best tourism village” dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite. Ogni paese poteva candidare fino a tre borghi: tutti con non più di 15 mila abitanti e caratterizzati dalla presenza di attività di forte impatto identitario, situati in un contesto paesaggistico e con importanti attività tradizionali. Ogni Regione ha inviato le sue proposte. “Siamo orgogliosi che delle tre nostre proposte una sia stata accolto. La Toscana aveva partecipato all’iniziativa anche l’anno passato: di nuovo con l’isola del Giglio, Santa Fiora e San Casciano dei Bagni, che abbiamo individuato sulla base dei criteri stabiliti dal ministero e in accordo con Anci, l’associazione dei Comuni. Si tratta di un premio anche ad un lavoro di squadra, lungo anni, di istituzioni e opetatori economici abituati a collaborare”. I borghi che partecipano al bando saranno in vetrina sul sito web dell’iniziativa internazionale, riconosciuti come esempio di turismo rurale e con ricadute evidenti in termini di visibilità. Riceveranno anche un diploma e una targa firmati dal segretario generale dell’agenzia delle Nazioni Unite. “Ma al di là di questo – aggiunge Marras – questi territori entreranno a far parte di una rete che cresce di anno in anno e si potranno giovare dello scambio di esperienze e buone pratiche: un’opportunità di crescita per tutti”. “L’isola del Giglio - conclude - rappresenterà anche la qualità dell’offerta dell’intero arcipelago toscano e delle isole minori italiane. Un premio a queste straordinarie comunità di persone”. (NoveColonneATG)

ESISTENZA IN VITA: RISCOSSIONE ALLA WESTERN UNION PER I RITARDATARI

ROMA - La prima campagna per la verifica dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero è scaduta lo scorso 7 giugno. Per i pensionati che non hanno rinviato per tempo i moduli a Citi, l’istituto bancario che eroga le pensioni all’estero per conto dell’Inps, è stato disposto il ritiro in contanti presso gli sportelli Western Union della sola rata pensionistica di luglio 2022 entro e non oltre il 19 luglio, pena la sospensione dei successivi pagamenti pensionistici. Entro martedì prossimo, dunque, il pensionato potrà riscuotere di persona la pensione oppure far pervenire a Citi il modulo di Dichiarazione di Esistenza in Vita debitamente completato e sottoscritto, così da evitare la sospensione dei pagamenti. (12/07/2022 aise)

DE VITA: DAL MAECI GRANDE ATTENZIONE SULLE PENSIONI ALL’ESTERO

Roma – “Questo convengo ha portato all’attenzione su un tema molto importante e attuale, quello della percezione delle pensioni da parte di connazionali, ma anche di cittadini di altri paesi, all’estero. Pensioni che sono erogate dal sistema Italia a persone che hanno concluso un’esperienza lavorativa nel nostro paese e che vivono all’estero È una realtà che, come ministero degli Esteri, noi seguiamo, chiaramente, con molta attenzione”. Così Giovanni Maria De Vita, della direzione generale per italiani all'estero della Farnesina, intervistato da 9Colonne in occasione del convegno organizzato il 4 luglio dall’Inps e dalla fondazione Migrantes avente come tema proprio il rapporto tra pensioni e mobilità. “Emergono – spiega De Vita - esigenze specifiche che non riguardano soltanto dei gruppi tradizionali di pensionati, ma anche coloro che si stanno spostando all’estero, dopo aver completato il proprio percorso lavorativo, attratti da migliori condizioni sotto il punto di vista fiscale in paesi come il Portogallo, la Grecia, la Tunisia. Si tratta – conclude - di una situazione che pone la Farnesina sotto la necessità di riflettere su che tipi di servizi offrire a queste persone, per poter adeguare l’erogazione di servizi consolari”. https://www.youtube.com/embed/hzZals45nZw (NoveColonneATG)