LA DINAMICA DEMOGRAFICA. ANNO 2021. NASCITE, MATRIMONI E MIGRAZIONI: SEGNALI DI RIPRESA MA NON È ANCORA RECUPERO

ROMA – La dinamica demografica del 2021 continua a essere negativa: al 31 dicembre la popolazione residente è inferiore di circa 253 mila unità rispetto all’inizio dell’anno;

nei due anni di pandemia il calo di popolazione è stato di quasi 616 mila unità soprattutto per effetto del saldo naturale. Il saldo naturale della popolazione è sempre fortemente negativo. Le nascite sono ancora in calo nei primi 10 mesi dell’anno ma si osservano segnali di ripresa negli ultimi due mesi. I decessi restano ancora su livelli elevati rispetto al periodo pre-Covid. Segnali positivi per i movimenti migratori, in aumento rispetto al 2020, e per i matrimoni, raddoppiati nel confronto con l’anno precedente, ma anche in questo calo la ripresa non è sufficiente a recuperare quanto perso nel primo anno di pandemia. (Inform)

GARAVINI (IV) ELOGIA I COMITES DI ROMANIA, POLONIA ED AUSTRIA PER IL SOSTEGNO AI RIFUGIATI DALL’UCRAINA

ROMA - “Il dramma ucraino ha innescato una mobilitazione di solidarietà che non ha confini. È emblematica, ad esempio, l’iniziativa degli organismi di rappresentanza di base degli italiani, Comites, di Romania, Polonia ed Austria, che si stanno attivando per offrire supporto ai profughi in arrivo dall’Ucraina”. A dichiararlo è Laura Garavini, senatrice eletta in Europa di Italia Viva, nel corso di un suo incontro con esponenti del Comites di Vienna. “Il Comites di Polonia - ha aggiunto Garavini -, ad esempio, ha attivato un servizio gratuito di traduzione a supporto delle mamme e dei bambini ucraini, diretti verso l’Italia così da offrire un basico insegnamento dell’italiano in modo ludico-affettivo a piccoli tra i 2 ed i 10 anni. (Per informazioni si può contattare +48 514 793 761; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il Comites di Romania invece ha attivato un numero verde volto a favorire i ricongiungimenti famigliari per ucraini con parenti od amici in Italia, agevolando la ricerca di alloggi presso famiglie di connazionali, pronti ad ospitare rifugiati. Allo stesso modo anche il Comites di Austria si sta prodigando per divulgare informazioni sul come muoversi al meglio in Italia: rispetto all’uso dei mezzi di trasporto pubblici, ai documenti necessari, alle restrizioni sanitarie in atto, agli aiuti forniti dalla Protezione civile e dalle associazioni di volontariato. Iniziative - ha concluso la senatrice - quanto mai pregevoli ed utili. Per le quali mi sento di esprimere un caloroso ringraziamento a tutti i consiglieri Comites ed ai rispettivi Presidenti. In Polonia: Silvia Rosato. In Romania: Emanuele Fiore. Ed in Austria: Paolo Manganiello. Esempi di come i Comites possano essere qualcosa di prezioso, e di duttile, capaci di reagire anche rispetto alle più imprevedibili emergenze. Un grazie sincero e caloroso”. (aise 14/03/2022)

DIRITTI DEI CITTADINI - UCRAINA/SALUTE - AMSI (MEDICI STRNIERI EXTRA UE): APPELLO GOVERNO ITALIANO "PROCEDURE PIU' SNELLE E VELOCI A SOSTEGNO PROFESSIONISTI SANITA' UCRAINI E RUSSI

Amsi , Uniti per Unire e UMEM: per l'emergenza chiediamo procedure più snelli e veloci per il riconoscimento del titolo di Laurea e l'applicazione dell'articolo 13 Cura Italia. Visto gli effetti gravissimi della guerra tra Russia e Ucraina a livello della popolazione e dei professionisti della sanità ucraini e russi, l'Associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi),il Movimento Internazionale Interprofessionale Uniti per Unire(UxU) e l'Unione medica euro mediterranea (UMEM) si appellano al governo Italiano : 1)Aprire un canale di sostegno ai professionisti della sanità ucraini e russi ,che stanno arrivando in Italia o desiderano trasferirsi in Italia ,con procedure più snelli per il riconoscimento della laurea ,specializzazione ,permessi di soggiorno e inserimento nel mondo del lavoro; 2) Effettuare i vaccini e tamponi a tutti quelli che arrivano dall'Ucraina e dai paesi confinanti per tutelare la salute di tutti ,sia la loro che quella degli italiani senza allarmismi; 3)facilitare il ricongiungimento dei familiari dei professionisti della sanità ucraini e russi per consentirli di proseguire il loro lavoro con serenità. 4)tutelare tutti gli ospedali e centri medici in Ucraina con tutto il personale 5)condanniamo tutti gli atti discriminatori nei confronti dei medici ,infermieri e psicologi russi in Italia ed Europa. "Questi sono 5 punti importanti in base a tutte le informazioni che stiamo raccogliendo tramite #SportelloAmsi-UXU Online direttamente dai professionisti della sanità ucraini e russi o tramite loro amici italiani che si rivolgono a noi per informazioni e richieste d'aiuto. AMSI, Uniti per Unire e UMEM "auspicano una risposta urgente dal governo italiano per sostenere tramite questo #AppelloCongiunto anche il dialogo e la collaborazione tra professionisti della sanità ucraini e russi come abbiamo già fatto in altri conflitti ;far parlare la medicina e la sanità come strumenti di pace e dialogo e combattere ogni forma di discriminazione .Cosi dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e UXU e membro commissione Salute Globale Fnomceo che ringrazia l'Italia, i medici italiani ,Fnomceo , le regioni italiane , il mondo del volontariato e la società civile per tutto quello che stanno svolgendo sia in Italia che ai confini dell'Ucraina a favore dei rifugiati in particolare per i bambini e le donne. (14/03/2022-ITL/ITNET)

ELEZIONI CGIE: SI RIUNISCE ANCHE L’ASSEMBLEA PAESE DELL’AUSTRALIA

CANBERRA - In 9 aprile, alle 9.00, si svolgeranno a Canberra i lavori dell’Assemblea Paese che sarà chiamata ad eleggere il membro territoriale in occasione del rinnovo del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Il CGIE é l'organismo di rappresentanza delle comunità italiane all'estero presso tutti gli organismi che pongono in essere politiche che interessano le comunità italiane all'estero. In aderenza ai principi affermati dagli articoli 3 e 35 della Costituzione, il CGIE ha il fine di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all'estero e dei loro singoli componenti, di rafforzare il collegamento di tali comunità con la vita politica, culturale, economica e sociale dell'Italia, di assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all'estero e di facilitarne il mantenimento dell'identità culturale e linguistica, l'integrazione nelle società di accoglimento e la partecipazione alla vita delle comunità locali, nonché di facilitare il coinvolgimento delle comunità italiane residenti nei Paesi in via di sviluppo nelle attività di cooperazione allo sviluppo e di collaborazione nello svolgimento delle iniziative commerciali aventi come partner principali l’ITA (Italian Trade Agency), le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e le altre forme associative dell'imprenditoria italiana. Tutti i cittadini italiani residenti da almeno tre anni in Australia che non siano già componenti di diritto dell’Assemblea Paese (membri Com.It.Es., eletti e cooptati, e designati delle Associazioni italiane all’estero registrate nell’albo consolare) possono candidarsi facendo pervenire alla propria rappresentanza consolare di riferimento la scheda di candidatura almeno 10 giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea Paese. I candidati che non siano al tempo stesso componenti dell’Assemblea Paese potranno assistere ai relativi lavori senza diritto di voto né diritto al rimborso delle relative spese di viaggio. Per ogni ulteriore indicazione relativamente alle candidature, vi invitiamo a contattarci al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise 14/03/2022)

IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - PROMOZIONE TURISTICA - BANDO ENIT PER IMPRESE E AGENZIE DI COMUNICAZIONE ESPERTE MONDO DIGITALE SVILUPPO NUOVI PROCESSI PROMOZIONE TURISTICA.

Enit-Agenzia Nazionale del Turismo in collaborazione con il Ministero del Turismo, nell’ambito delle iniziative previste nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022, ha previsto la concessione di risorse finanziarie per 9 milioni di euro a imprese e agenzie di comunicazione esperte del mondo digitale per sviluppare nuovi processi e interventi di promozione turistica. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 19 aprile. Le imprese interessate dovranno essere idonee a migliorare la comunicazione digitale dell’offerta turistica organizzata italiana e favorire la ripresa dei flussi turistici nazionali ed internazionali. Si punta al rafforzamento del posizionamento competitivo della destinazione “Italia” nel mercato interno, internazionale di prossimità ed extraeuropeo, ampliando i mercati di riferimento con un’offerta differenziata; allo sviluppo di iniziative integrate tra diversi ambiti tematici quali cultura, economia, ambiente e turismo; alla valorizzazione delle offerte turistiche e delle esperienze territoriali, con il sostegno alle identità locali nell’ambito di una strategia unitaria, coerente e omogenea con la destinazione “Italia”. Progetti, programmi e campagne di informazione e di promozione devono essere realizzati, coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e dall’Agenda Onu 2030, nell’ambito di politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei territori e delle comunità con il loro patrimonio culturale, in armonia con l’ambiente, in una concezione ecologica ed ecosistemica complessa. “Un nuovo concreto tassello per la crescita e il rilancio della filiera turistica, un modo per non lasciare indietro nessuno e per guardare con ottimismo al futuro” dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. Al seguente link il bando completo: https://www.enit.it/wwwenit/images/amministrazionetrasparenteepe/Avvisi_selezione/PROGETTO%20CALL/ENIT_Call%20for%20Proposal_Avviso.pdf .(14/03/2022-ITL/ITNET)

GAZZETTA ITALIANA: IN POLONIA LA NOSTRA COMUNITÀ ACCOGLIE I PROFUGHI

Varsavia - Nel dramma umanitario conseguente all’invasione russa dell’Ucraina la reazione dei paesi europei a supporto dei rifugiati è compatta e anche la comunità italiana in Polonia, che conta più di 7500 persone, sta facendo la sua parte coordinata dall’Ambasciata Italiana. In prima fila ci sono gli imprenditori italiani Umberto Magrini e Riccardo Caruso, che hanno messo a disposizione un albergo per accogliere i rifugiati, e poi ancora c’è il supporto del Comites, di tanti privati cittadini e aziende italiane, tra cui le Generali, IC&Partners e la Chicco, il cui manager Gianluca Migliorisi è arrivato a Przemyśl, che è la città simbolo dell’accoglienza polacca ed europea. A raccontarci degli sforzi della nostra comunità è la Gazzetta Italiana, il giornale online redatto sia in italiano che in polacco, che raccoglie le notizie a favore dei nostri concittadini e di tutti i polacchi interessati a conoscere meglio la cultura del nostro paese. Due sono i grandi centri d’accoglienza creati nei pressi di quest’area di confine, uno alle porte di Przemyśl in un ex Tesco riconvertito e l’altro a pochi chilometri di distanza a Korczowa. In entrambi i centri D’ACCOGLIENZA sono state allestite brandine (circa 3 mila per ciascuna struttura), cucine da campo e punto medico, mentre i flussi di aiuti umanitari continuano ad arrivare senza sosta, compreso cibo per gatti e cani, perché gli animali domestici portati dai rifugiati sono migliaia. Anche girando tra i centri di accoglienza si incontra una forte presenza italiana con una missione “INSFO ROE”, interamente finanziata da privati. Una missione che da quando è arrivata, domenica scorsa, si è presa carico di 300 persone di cui 54 già mandate in Italia. E poi ci sono tanti cittadini italiani che hanno riempito la macchina di prodotti alimentari e medicine e sono arrivati fin qui per portare il loro aiuto per poi rifare il percorso inverso riportando in Italia degli ucraini. A Korczowa sono arrivati anche due pullman dalla Sardegna per accogliere e portare in Italia 60 bambini di un orfanotrofio del Donbass. (NoveColonneATG)