TOKYO: IIC E UNIVERSITÀ KEIO OFFRONO UNA BORSA DI STUDIO AD UN RICERCATORE O STUDENTE ITALIANO TOKYO

- L'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo ha indetto un bando per l'assegnazione di una borsa di studio ad un ricercatore universitario o a uno studente italiano di corso di Laurea magistrale

o di Dottorato di ricerca specializzando in studi di discipline umanistiche, scienze sociali e naturali e lingua giapponese, per l'anno 2018/2019. La borsa di studio è offerta dall’Università Keio (Tokyo). Il bando prevede che se ne debba usufruire dal settembre 2018 al luglio 2019; la borsa comprenderà l’assegnazione mensile di 100.000 yen a copertura parziale delle spese di vitto e alloggio, un contributo di prima sistemazione al momento dell’arrivo in Giappone di 100.000 yen e l’esenzione dalle tasse accademiche. Il Centro Internazionale dell’Università di Keio aiuterà il borsista a trovare un alloggio adeguato, ma non provvederà a finanziariamente al medesimo. Ogni candidato dovrà fare domanda online su http://www.ic.keio.ac.jp/en/study/italia e inviare una copia di tutta l documentazione all’IIC di Tokyo entro le 24.00 del 5 aprile 2018. Il candidato deve avere un'adeguata conoscenza della lingua giapponese, e produrre tutta la documentazione in inglese o in giapponese. Il testo integrale del bando è disponibile qui. (aise)

ORIZZONTI ITALO-NORVEGESI: DOMANI AD OSLO IL TERZO APPUNTAMENTO DI “SCIENZA SENZA CONFINI” ORGANIZZATO DAL COMITES

OSLO - Si terrà domani, venerdì 2 marzo, ad Oslo il terzo incontro promosso dal Comites nell'ambito del progetto “Scienza senza confini”. Si parlerà delle esperienze lavorative e di ricerca degli italiani in Norvegia. L'evento si terrà presso i locali della Tyske Menigheten in Eilert Sundts gate 37 a Oslo a partire dalle 17.00. Finanziato dalla Direzione generale per gli Italiani all’estero (Ufficio II) della Farnesina, il progetto è nato con l’obiettivo di favorire la collaborazione fra i ricercatori e, in generale, fra i professionisti italiani residenti in Norvegia e Islanda e supportare l’incremento della cooperazione scientifica tra Italia, Norvegia e Islanda. (aise)

PRIMA VENNERO PER I COMUNISTI - DI MICHELE SCHIAVONE

ROMA - I pregiudizi e le plateali manifestazioni di insofferenza verso gli stranieri, anche nella società avanzate, stentano a morire e, con l’avvento dei social, circolano nell’etere amplificati, rischiando di produrre eccessi, situazioni orrende, irrazionali ed irreparabili. I corsi e ricorsi storici trovano terreno fertile quando le comunità e le società sono divise, quando la cultura lascia il passo alle semplificazioni ovvero ad esasperati comportamenti di populismo. È quanto sta succedendo anche in Italia e trova facile emulazione all’estero, dove nella condizione di stranieri e quindi vittime di questi eccessi sono anche i nostri connazionali. È di ieri la notizia pubblicata dal quotidiano "La Repubblica", a firma di Giorgia Pacino, di un annuncio immobiliare per una casa da affittare a Fuerteventura, apparso su facebook sul gruppo "Fuerte-bay" dal titolo "No italiani, no animali", con il quale chi ha pubblicato l’inserzione pubblicitaria ha manifestato insofferenza e odio razzista verso i nostri connazionali. Ciò è intollerabile, ingiustificabile per un Paese che si reputa civile. In passato analoghe forme di discriminazione e di diffidenza gli italiani all’estero ne hanno subite e vissute in maniera pesante e in quantità industriale, anche se per diversi di noi, presumibilmente, quei comportamenti erano passati nell’oblio, erano silenti, stipati nel museo dell’intolleranza, fino a quando ci siamo resi conto che la realtà, purtroppo, è tutt’altra e che anche le certezze, se non si curano e si alimentano, possono venir meno. Quanto successo a Fuerteventura è riprovevole, perché lede i principi umani e di cittadinanza, ovunque ciò succeda ed in particolare nel nostro continente, ritenuto la culla dell’umanità. Questo scriteriato fatto di razzismo offende l’onore di un’intera comunità e nel particolare ha colpito profondamente il nostro collega Giuseppe Stabile, impegnato a rappresentarla degnamente in quell’arcipelago. Da qui il monito del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero agli ambienti politici a fare un uso lungimirante, saggio e ponderato di concetti che, usati in maniera faziosa, rischiano di produrre quanto narrato in forma lirica dal pastore protestante Martin Niemöller, nella poesia "Prima vennero per i comunisti" attribuita erroneamente a Bertolt Brecht. Prima vennero per i comunisti "Prima vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i socialdemocratici e io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico. Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa". (michele schiavone*\aise) * segretario generale del CGIE ITALIANI ALL'ESTERO -

POLITICHE 2018 - CGIE - COMMISSIONE "NUOVE MIGRAZIONI E GENERAZIONI NUOVE" CHIEDE AI CANDIDATI COMPILAZIONE FORMULARIO SU BUONE PRATICHE

"In queste ore i candidati della circoscrizione Estero alle prossime elezioni politiche stanno rientrando nelle loro case dopo tre settimane corte e intense di campagna elettorale che li hanno portati a fare migliaia di chilometri e a incontrare migliaia di persone. Solo 18 di loro, il 5 marzo, saranno eletti, ma tutti hanno svolto un lavoro essenziale di ricognizione dei territori e delle realtà degli italiani all’estero". A loro, di ogni schieramento - si legge in una nota - la Commissione «Nuove migrazioni e generazioni nuove» del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), si rivolge perché quel lavoro non sia perduto, ma, per quel che riguarda le realtà più interessanti e innovative di competenza della Commissione, possano diventare patrimonio comune. Per questo, cari candidati, compilate e fate compilare il nostro formulario sulle buone pratiche, al sito www.nuovemigrazioninuovepratiche.it. La Commissione porterà all’attenzione delle Istituzioni le esperienze più significative, perché possano essere replicate e trasmesse ovunque gli italiani all’estero hanno voglia di attivarsi nell’interesse della comunità. Rispetto all’appuntamento elettorale del 2013, gli aventi diritto al voto sono aumentati del 20%, e più di 30.000 italiani temporaneamente all’estero hanno approfittato della possibilità di votare a queste elezioni. La Commissione «Nuove migrazioni e generazioni nuove», in armonia col CGIE tutto, augura anticipatamente buon lavoro ai parlamentari eletti, e si augura che la collaborazione tra le diverse rappresentanze degli italiani all’estero sia proficua ed efficace, in fase con gli accresciuti bisogni e le trasformazioni delle nostre comunità. Commissione VII - Consiglio Generale degli Italiani all'Estero Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.." (01/03/2018-ITL/ITNET)

IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - SACE(GRUPPO DP) "TIRA LA VOLATA" AD ATALA: FINANZIATI 600.000 EURO PER INTERNAZIONALIZZAZIONE AZIENDA LOMBARDA SACE,

che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, ha perfezionato un finanziamento da 600mila euro per sostenere le attività di esportazione di Atala. La linea di credito, garantita da SACE, è finalizzata a supportare le attività dello storico marchio del settore ciclo, che utilizzerà le nuove risorse per l’acquisto di componenti da fornitori esteri. Con questa operazione SACE conferma il proprio impegno in favore delle aziende italiane che contribuiscono a diffondere il Made in Italy nel mondo. “L’operazione si inserisce nel processo di crescita della società che chiuderà l’esercizio 2017 con un significativo miglioramento sia in termini di fatturato che di risultato dopo le imposte – ha dichiarato L’Ing. Massimo Panzeri, Amministratore Delegato di Atala –. Per il 2018 è prevista un’ulteriore espansione delle vendite del 5,8% trainata principalmente dai mercati esteri che cresceranno, in base agli ordini in portafoglio, del 25,5% rispetto al precedente esercizio”. Il marchio Atala, nato più di un secolo fa a Milano, è sinonimo di know how e qualità Made in Italy. L’azienda, che dal 2009 ha spostato la sua sede da Padova a Monza, costruisce biciclette fin dal 1907: il vincitore del Primo Giro d’Italia indossava una sua maglia. Grazie a una continua attività di R&S, Atala è riuscita a rimanere tra i leader del settore nel corso dei decenni. Ad oggi esporta i suoi prodotti in numerosi Paesi, tra cui Svizzera, Spagna, Belgio, Francia, Finlandia e Austria.(01/03/2018-ITL/ITNET)

IL 3 E IL 4 MARZO SUDAFRICA, “ITALIAN FESTIVAL AT IDIOM” A SOMERSET WEST CAPE TOWN –

Nuova edizione dell’Italian Festival At Idiom che si svolgerà il 3 e il 4 marzo nella Farm della famiglia Bottega a Somerset West, città della provincia sudafricana del Capo Occidentale. “Dopo il successo dell’anno scorso, prima edizione dopo la costruzione del Visitor’s Center di Idiom, gli organizzatori si aspettano un’affluenza numerosa” ,scrive la Gazzetta del Sudafrica spiegando che “il Comites ha organizzato un mini torneo di biliardino e La Dante avrà un programma di attività per grandi e piccini, scuola di cucina per bambini e salotto di conversazione per adulti. Chef e produttori di vino stanno arrivando dal Friuli per aggiungere colore al festival, presentare i vini e organizzare un aperitivo friulano per sabato al tramonto. Vinotria metterà in degustazione buona parte del portafoglio di vini italiani e una tenda apposita farà promozione al Prosecco di qualità. Il Fogolar Furlan si occuperà di una sezione della grigliata e ci sarà molto altro intrattenimento, musica e attrazioni per grandi e piccoli”. Il patron Alberto Bottega è nato a Milano nel 1942. Dopo aver trascorso l’infanzia in Friuli, circondato da vigneti, Alberto Bottega è emigrato nel 1950 a Città del Capo con la famiglia . (Inform)