SICUREZZA SOCIALE - INPS - PARLAMENTARI ITALIANI CONSEGNANO AL PRES. INPS BOERI PROMEMORIA.. .CONVENZIONI INTERNAZIONALI, VERIFICA ESISTENZA IN VITA, SPID..."INCONTRO POSITIVO" Incontro con il Presidente INPS Boeri. Lo comunicano tramite un post i parlamentari del PD, Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta e Tacconi. I parlamentari hanno consegnato all'INPS un promemoria con alcune proposte relative alla riorganizzazione dell'Istituto ed alla necessaria attenzione alle Convenzioni internazionali, alla verifica dell'esistenza in vita, alle nuove convenzioni ed a quelle in via di rinnovamento, oltre ad esprimere alcune valutazioni sullo SPID e l'accesso alla PA dello Stato italiano anche dall'estero. Un incontro molto positivo - dichiarano - con l'intenzione di continuare nella proficua collaborazione".(15/02/2017-ITL/ITNET)
 
"PAESAGGIO E POESIA NEI COLLI EUGANEI" AD ABANO TERME CON I PARCHI LETTERARI ABANO TERME -
 
"Paesaggio e Poesia nei Colli Euganei" è il titolo dell’evento che si terrà domani, giovedì 16 febbraio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Civica di Abano Terme per iniziativa della Città di Abano Terme e della Biblioteca stessa, in collaborazione con I Parchi Letterari e il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei. Per l’occasione lo scrittore Paolo Gobbi e il Parco Letterario Petrarca presentano il volume "Cantiamo torreglia. Una poesia di Niccolò Tommaso" (Experience Book Proget Edizioni 2017) Nel 1819 Niccolò Tommaseo (1802-1874) si recò a Torreglia in visita al suo professore Giuseppe Barbieri. Dopo l’incontro il geniale adolescente scrisse una poesia di 87 versi in esametri latini intitolata Tauriliae descriptio. Barbieri pubblicò la poesia di Tommaseo nel 1821 in appendice alla sua opera Veglie Tauriliane. La vicenda è ricordata da una targa nella Chiesa di San Sabino vicino all’Eremo San Luca a Torreglia Alta, ma la poesia è rimasta consegnata all’oblio fino a oggi. All’interno delle iniziative correlate al Premio di poesia San Sabino, organizzato dalla Parrocchia di Torreglia dal 2001, si è arrivati a pubblicare un libro speciale intitolato "Cantiamo Torreglia. Una poesia di Niccolò Tommaseo" che presenta il primo studio in assoluto della vicenda tra Tommaseo, Barbieri e Torreglia e lo studio della poesia. Il testo di Tommaseo diventa una scoperta del territorio di Torreglia attraverso oltre 40 illustrazioni, 7 acquerelli, 30 testi di approfondimento, 5 brani pianistici da ascoltare nel web, la traduzione in italiano, inglese e tedesco della poesia e molti altri elementi. Il libro è firmato da Lucia Marchesi, storica dell’arte; Giulio Osto, teologo e Patrizia Paradisi, studiosa di Tommaseo. La prefazione è di Alfonso Traina per 120 pagine a colori curate da Proget Edizioni di Padova. (aise)
 
ATTENZIONE DEL GOVERNO SU CONNAZIONALI IN UK
 
“Da parte del Governo italiano c’è massima attenzione a che i diritti dei nostri connazionali nel Regno Unito vengano tutelati, a prescindere da quelli che saranno gli accordi post Brexit. Anche la recente visita a Londra del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni è stata una nuova occasione per ribadirlo. Sia l‘Italia che il Regno Unito hanno un interesse reciproco a vedere salvaguardati i propri cittadini residenti rispettivamente in terra inglese e italiana”. Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, in occasione di un’iniziativa con i connazionali presso il Comune di Manchester, ospite del locale Comites e del suo Presidente, Emanuele Bernardini. La Deputata PD ha aggiunto: “Mi fa particolarmente piacere avere l’opportunità di uno scambio con la nostra numerosa comunità di Manchester, preoccupata degli effetti della Brexit, anche alla luce della chiusura del locale Consolato, già alcuni anni fa. Agli emigrati di lunga data si sono aggiunti numerosissimi italiani di recente arrivo. Sia il Governo che il Parlamento italiano vigileranno sull’andamento dei negoziati di uscita della Gran Bretagna dall‘Europa, così da garantire la tutela dei cittadini di origini italiane residenti nel Regno Unito”. (On. Laura Garavini)
 
PRESENTATO A NEW YORK IL FESTIVAL VERDI 2017
 
NEW YORK – Il Festival Verdi – che si terrà a Parma e a Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre prossimi – è stato presentato nel tardo pomeriggio di ieri all’Istituto Italiano di Cultura di New York dal direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo e dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, negli Stati Uniti per una missione istituzionale con imprese e sistema regionale dell’alta formazione dedicata all’internazionalizzazione e all’attrazione di investimenti (v. http://comunicazioneinform.it/il-presidente-bonaccini-a-new-york-visita-al-campus-di-ricerca-ibm-confronto-con-le-imprese-allice-incontro-con-il-console-generale-genuardi/ ). “Il Festival Verdi – ha affermato Bonaccini alla prima della rassegna dedicata alla stampa e agli operatori turistici americani – è un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama musicale internazionale, riconosciuto dallo Stato italiano tra le manifestazioni di rilevante interesse nazionale. Una eccellenza assoluta, che rappresenta bene la cifra culturale di un territorio che sa conciliare tradizione e innovazione, lavorare in un’ottica di sistema collegando gli aspetti culturali, turistici ed economici, con l’obiettivo di valorizzare a 360 gradi l’Emilia-Romagna. Non a caso la nostra regione ha chiuso il 2016 con oltre 50 milioni di visitatori se consideriamo i comparti non tradizionali, fra cui proprio gli eventi musicali, un traguardo reso inoltre possibile dal boom delle città d’arte. A dimostrazione che la cultura è, anche, un importante fattore di sviluppo”. “Giuseppe Verdi – ha proseguito il presidente della Regione – è e sarà sempre uno fra i migliori rappresentante nel mondo della nostra regione, protagonista sanguigno e di genio, amante della terra e dei suoi frutti, innovativo, aperto, ambasciatore e anima del nostro territorio”. “Parma è la sola città al mondo a organizzare un festival interamente verdiano – ha sottolineato Anna Maria Meo – e questo rappresenta per noi una sfida importante, che peraltro ha visto chiudere la scorsa edizione con grandi numeri. La prossima sarà dedicata ad Arturo Toscanini, cosa che ci rende particolarmente orgogliosi, un altro gigante della cultura italiana, anche lui parmigiano come Verdi, nato nella vicina Busseto. E bisogna ricordare che proprio negli Stati Uniti scelse di venire a vivere Toscanini quando l’Italia entrò nel periodo nero del fascismo”. Proiezioni e, soprattutto, le performance dal vivo di arie verdiane offerte da tre grandi artisti come i tenori Nadine Sierra e Michael Fabiano e dalla soprano Maria Agresta hanno caratterizzato la presentazione del Festival Verdi nella Grande Mela, cui seguiranno quelle di Monaco di Baviera (22 febbraio), Stoccolma (15 marzo) e Londra (23 marzo), un roadshow internazionale realizzato grazie alla collaborazione tra l’assessorato regionale alla Cultura, la Fondazione Teatro Regio, Apt Servizi Emilia-Romagna, Parma Incoming, Enit e Istituti Italiani di Cultura . La proposta presentata al mercato americano è quella di una completa immersione nell’arte e nella vita di Giuseppe Verdi: dalla sua musica, che sarà al centro di esclusive serate nei teatri storici di Parma e Busseto, alla scoperta dei luoghi verdiani (Parma, Busseto, Roncole Verdi e Sant’Agata), fino alla passione per l’agricoltura e ai prodotti delle sue terre, che era solito condividere con i suoi ospiti più importanti. Prima della presentazione del Festival Verdi, il presidente Bonaccini ha incontrato nel suo studio il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, Giorgio Van Straten, che lo ha accolto nello splendido e storico stabile al 686 di Park Avenue. “Un colloquio nel quale approfondire l’impegno della Regione Emilia-Romagna per la cultura, con i fondi raddoppiati dall’attuale Giunta, e l’attività dell’Istituto di Cultura, fondamentale nel far conoscere la cultura e il patrimonio artistico nazionale in una città aperta al mondo come New York” si sottolinea dagli uffici della Regione .(Inform)
 
“VIVA!”, DEDICATA ALL’ITALIA LA PRIMA EDIZIONE DEL PROGETTO DEL MUSEO DELL’IMMIGRAZIONE DI SAN PAOLO
 
SAN PAOLO – Sarà dedicata all’Italia la prima edizione di “Viva!”, progetto del Museo dell’Immigrazione dello Stato di San Paolo che mette al centro di manifestazioni le culture di diverse parti del mondo. La prima edizione viene infatti lanciata in occasione della Giornata dell’Immigrato Italiano in Brasile. L’evento si svolgerà il 19 febbraio. A partire dalle ore 11 appuntamenti con danza, musica, incontri, film e documentari, gastronomia , mostre. Segnala la manifestazione il Consolato generale d’Italia a San Paolo, che invita la collettività italiana a partecipare. (Per la programmazione completa si veda http://museudaimigracao.org.br/viva-italia/ ) (Inform)