UNIVERSITA' ITALIANE / LAVORO - ALL'ATENEO DI UDINE QUATTRO AZIENDE LEADER ALLA RICERCA DI TALENTI Ritornano all’Università di Udine i “Mercoledì del placement”, mini fiere del lavoro che fanno incontrare laureati e laureandi con imprese di rilievo nazionale e internazionale. Mercoledì 15 febbraio, dalle 16 alle 19.30, nell’auditorium di palazzo di Toppo Wassermann a Udine (via Gemona 92) saranno presenti i “cacciatori di teste” di quattro aziende leader – Generali, Lamitex, u-blox e Wärtsilä – alla ricerca di talenti dell’Ateneo friulano. Dopo le presentazioni aziendali sarà possibile, presso gli stand delle quattro aziende, consegnare il curriculum e sostenere brevi colloqui personali. Sarà inoltre operativo il servizio di consulenza orientativa, correzione e raccolta dei curricula a cura degli esperti dell’agenzia Umana. Le Assicurazioni Generali, presenti con l’Agenzia Udine XX settembre, cercano, in particolare, laureati e laureandi in economia e commercio, giurisprudenza e ingegneria gestionale. Lamitex, specializzata in laminati, pannelli e bordi per i settori legno-arredamento e architettura indoor, è interessata alle lauree in ingegneria elettronica, gestionale e meccanica. U-blox Italia – parte dell’omonima multinazionale elvetica specializzata, fra l’altro, nei semiconduttori wireless e gps – ha sede a Sgonico (Trieste) e si dedica alla tecnologia cellulare. È interessata alle lauree in informatica, ingegneria elettronica e ingegneria gestionale. Wärtsilä Italia, con sede a Trieste, parte integrante della finlandese Wärtsilä Corporation leader mondiale nei motori diesel e a gas per applicazioni marine e industriali, è interessate alle lauree dell’area scientifica ed economico-giuridica. Per maggiori informazioni visitare il sito del Career center Uniud, organizzatore dei “Mercoledì del placement”: www.uniud.it/careercenter.(13/02/2017-ITL/ITNET)
 
ARCOBELLI (CGIE) ALL’INCONTRO DELL’OSIA A DALLAS
 
DALLAS - Si è tenuto ieri a Dallas il convegno nazionale dell'Organizzazione Italo americana dell'Ordine dei Figli d'Italia (Osia), che quest'anno ha scelto il Texas come sede dell’incontro. Presenti il presidente Dan Longo e tutto il comitato esecutivo, rappresentanti di ogni stato degli USA e delle varie commissioni. Tra i punti fondamentali dell incontro la relazione annuale del Consiglio supremo di giustizia - (Concil Supreme Justice) – che, guidato da Kevin Caira, ha contiene informazioni su tutto il lavoro svolto nel 2016 in merito alla protezione dei diritti degli italo americani: provvedimenti contro gli stereotipi negativi, azioni contro la cancellazione del Columbus Day, petizioni e lettere. Ospite dell’Osia il Consigliere del CGIE negli USA Vincenzo Arcobelli, che nel suo intervento ha aggiornato i presenti sulla celebrazione della festività del secondo lunedì del mese di ottobre, in quanto artefice - assieme al suo comitato - della prima parata del Columbus Day in Texas. Arcobelli, dopo aver ringraziato il Presidente Longo, Mark De Nunzio per aver coordinato l’incontro, Kevin Caira e l’intera assemblea, ha voluto fare una panoramica generale delle attività svolte e della Presenza italo americana in Texas, dell'Associazionismo, senza dimenticare di sottolineare il ruolo degli organi di rappresentanza - Comites e CGIE - e ricordando come si è riusciti ad organizzare la Columbus Day Parade a Dallas quando altre località vorrebbero abolire il Columbus Day sostituendolo con l’"Indigenous Day". Ultima, in ordine di tempo, la “disputa” nella Città di Los Angeles. Arcobelli, poi, ha evidenziato come in casi del genere sia fondamentale l’azione congiunta di tutte le Organizzazioni e le associazioni; secondo Arcobelli per proteggere il Columbus Day non dovrebbe essere escusa un’azione presso i membri del congresso americano affinché presentino un emendamento che stabilisca che una legge federale non può essere cambiata a livello statale o addirittura comunale. La legge che istituiì il Columbus Day, ha ricordato Arcobelli, “fu firmata dai presidenti Roosevelt e Nixon per onorare gli italoamericani, mentre oggi vari comitati di liberal radical chic e di nativi americani di varie città minacciano e vogliono cambiare la festività, tra l’altro l’unica dedicata agli italo americani in tutti gli Stati Uniti!”. Concludendo, Arcobelli ha ringraziato la CSJ per il suo “prezioso lavoro” di sostegno all’intervento di Associazioni e Comites contro l’abolizione del Columbus Day di Los Angeles. “Adesso – ha concluso - bisognerà raggiungere quota 100.000 firme per la petizione online da presentare all'Amministrazione della Casa Bianca”. (aise)
 
IL COMITES DI MADRID RINNOVA LA CONVENZIONE CON LA CLINICA CORO
 
MADRID - Il Comites di Madrid ha rinnovato la convenzione, per tutto il 2017, con la Clinica Coro. Della convenzione, spiega il Comites, possono beneficiare gli italiani in Spagna per accedere a offerte e condizioni speciali per le operazioni alla vista a cui si aggiunge un nuovo servizio specializzato per le persone con deficenze auditive, sia per la diagnosi che per l’acquisto delle protesi acustiche a prezzi scontati. Il Presidente del Comites, Pietro Mariani, si è recato nei giorni scorsi presso la Clinica Coro su invito della direttrice Milagros Ramos Barba e ha incontrato lo staff dei medici chirurghi, infermiere e impiegati, ringraziandoli – riporta il Comites in una nota – per il lavoro attento e professionale svolto con i nostri connazionali durante il 2016 e augurando un buon lavoro per il 2017. Il Comites, si ricorda nella nota, “aveva firmato un anno fa la convenzione con la prestigiosa clinica oftalmologica Coro grazie al quale tanti italiani in Spagna hanno potuto accedere a condizioni vantaggiose e sconti per l’accesso ad operazioni di chirurgia, per eliminare i problemi di miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia. Inoltre da quest’anno nella convenzione si aggiunge la possibilità di accedere a offerte speciali per chi ha problemi di audizione”. La clinica Coro, sita a Madrid nella calle s. Bernardo 83, è aperta al pubblico dal 1998, e gode della licenza come centro di oftalmologia e chirurgia ambulatoriale concesso dalla Comunitá di Madrid; dotata della tecnologia più avanzata in quanto a chirurgia lasik, vanta un team medico altamente qualificato composto da chirurghi esperti, oftalmologi e specialisti, e più di 30.000 occhi operati. La convenzione – spiega il Comites – prevede prezzi scontati per gli italiani che si rechino presso la clinica per realizzare un intervento di chirurgia oculare per eliminare la miopia, ipermetropia e/o astigmatismo, cosí come presbiopia. Inoltre prezzi speciali per altro tipo di interventi. Nell’accordo da quest’anno si includono gli apparecchi acustici di ultima generazione e tecnologicamente avanzati della gamma alta Beltone, a prezzi molto scontati e sará vigente per tutto il 2017. Sará sufficiente presentare un documento di identità emesso dalle autorità italiane presso la clinica, al momento di prenotare l’erogazione del servizio medico. “Con questo accordo”, sottolinea il Comites, “proseguiamo nell’impegno verso i connazionali per offrire condizioni agevolate di accesso a servizi di tutta la comunità italiana residente in Spagna”. Per maggiori informazioni sulla clinica e sui servizi disponibili si può consultare il sito web www.clinicacoro.es. (aise)
 
ITALIANI ALL'ESTERO - SPID - ON.FEDI(PD/ESTERO):"I GESTORI DELL'IDENTITA' DIGITALE SI SONO DIMENTICATI DEI RESIDENTI ALL'ESTERO"
 
Nelle anticipazioni alla newsletter della settimana l'on. Marco Fedi tratta - oltre che di promozione della lingua italiana e cultura italiana nel mondo, di La transizione al nuovo che avanza … con tanto nulla, qualche vuoto e piccole speranze, di personale a contratto: le tante storie di mille inadempienze - parla anche dello strumento SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, utilizzabile da tutti meno che per i cittadini italiani residenti all’estero. "Trattasi del nuovo sistema di accesso alla pubblica amministrazione, con un unico login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’UNICA IDENTITÀ DIGITALE ai servizi online pubblici e privati in maniera semplice, sicura e veloce. Oggi migliaia di chiavi e codici di accesso rendono il sistema poco agevole. In sostanza semplificazione, sicurezza e risparmio. Per tutti? Non ancora per i residenti all’estero! I gestori di identità digitale, ad oggi tre, Infocert, Poste e Tim, non hanno predisposto, nelle schermate di registrazione, alcuna possibilità di registrazione per chi risiede all’estero. I cittadini quindi possono scegliere tra i tre gestori, con l’unico problema, che li accomuna, di non potersi iscrivere se residenti all’estero. Si parte bene, poi si arriva alla residenza e tra i Paesi appare solo l’Italia! A lanciare l'appello ITALIANNETWORK lo scorso 9 febbraio ( http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=44474), alla luce dell'avviso dell'INPS circa la possibile cancellazione delle password da parte dell’INPS ai pensionati residenti all’estero. Con conseguenze negative in vista della campagna Red. (13/02/2017-ITL/ITNET)
 
COMITES E CGIE: SE NE PARLA AL PD DI BRUXELLES
 
BRUXELLES - È stata convocata lunedì prossimo, 20 febbraio, a Bruxelles una riunione di coordinamento del Circolo Pd chiamato a discutere sulla riforma degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero. La riunione è aperta alla partecipazione di iscritti e simpatizzanti: i lavori – che inizieranno nella sede del Circolo aalle 18. 30 – saranno dedicati in particolare ad approfondire le proposte di riforma degli organi di rappresentanza per gli italiani all'estero. (aise)