LA PLATA: IL CIRCOLO SICILIANO IN FESTA Il 14 maggio, il Circolo Siciliano di La Plata, diretto da Claudio Bartoli, ha realizzato una importante iniziativa del sapore squisitamente culturale, intesa a celebrare il giorno del siciliano nel mondo. Grande afflusso di gente, che è certamente andata al di là dei solo iscritti, che già per conto loro rappresentano un bel numero di famiglie. Scopo della festa, è stata quella di mettere assieme i siciliani per ricordare da un canto la loro origine appartenente ad una terra: la Sicilia, che ha dato notevole contributo all’emigrazione in termini di persone, uomini e donne, che hanno saputo mantenere il legame sentimentale con la propria terra. D’altro canto, serve a richiamare usanze ed abitudini comprese quelle alimentari, che ormai sono conosciute in tutte le latitudini del pianeta, dove i siciliani hanno piantato simbolicamente la bandiera della nostra Isola. Giustamente orgogliosi per la riuscita sia il Presidente Claudio Batoli che la Segretaria Maria Victoria Perona, unitamente a tutta la Commissione Direttiva, che hanno saputo organizzare e gestire la bella ed importante manifestazione. A loro va il plauso dell’USEF ed il ringraziamento per il lavoro che fanno per tenersi legati alle loro origini. (Salvatore Augello)
 
UN “BRAVO” A KRISTI : IL LICEALE DELLA SCUOLA ITALIANA DI ATENE VINCITORE DELLE “OLIMPIADI DI ITALIANO”
 
ATENE - “Rispondere ai test di “scrittura aperta” delle Olimpiadi di Italiano 2016 (categoria Senior) nella sezione delle scuole italiane all’estero, sicuramente potrebbe creare delle difficoltà a parecchi laureati. Si chiedeva al concorrente di scrivere un editoriale sulla crisi dei migranti, di analizzare alcuni dati del mercato pubblicitario, sostituire gli “intrusi” con le parole adatte, e ragionare su una dichiarazione di Umberto Eco sui social media, in cui il filosofo sosteneva che questi danno la parola agli imbecilli”. È quanto si legge su “Eureka”, mensile diretto ad Atene da Sergio Coggiola. “"Io concordo - sostiene il mio interlocutore Nika Kristi - con Umberto Eco perché internet dà diritto di parola a tutti anche a persone che non sono culturalmente preparate”. Chi ha vinto la medaglia d’oro nella categoria delle scuole italiane all’estero? Nika Kristi che frequenta la seconda liceo della Scuola Italiana di Atene. Racconta che alle finali sono arrivati in due: lui ed un ragazzo italiano che vive in Germania, e che non si aspettava di vincere. Ha vinto, ci tiene a precisare, grazie, “anche ai miei professori che mi hanno seguito, indicato cosa leggere, ed in particolare il Professor Bindi”. I genitori, dal canto loro, lo hanno accompagnato a Roma, approfittando del Giubileo, erano “molto felici”, ma soprattutto “grati alla Scuola per avermi aiutato”. Kristi è un ragazzo timido, non molto loquace, anzi, riflette sempre prima di rispondere, e lo fa con poche parole essenziali. Parla un perfetto italiano. I suoi genitori appartengono alla minoranza ellenica di Albania. Lui è nato ad Atene e frequenta le aule della Scuola fin dalla materna. Ancora non è sicuro quale sarà la sua strada futura, ma vorrebbe fare il medico, andando a studiare in Italia. Ama i libri gialli e la letteratura, “mi piacerebbe leggere romanzi del primo novecento”. Bravo Kristi, continua su questa strada”. (aise)
 
“VOCI DI DONNE MIGRANTI” A BELLUNO CON L’ABM
 
BELLUNO - “Voci di donne migranti. Storie di donne che hanno percorso le vie del mondo” è il titolo della serata che l’Associazione dei Bellunesi nel Mondo organizzerà all’interno del programma “Il Gusto dell’altro” a cura del Comune di Belluno. L’appuntamento è stato fissato per ieri, 23 maggio, alle ore 18, presso la Sala Bianchi di Belluno. Durante la serata, moderata dalla giornalista Elisa Di Benedetto, sono intervenute tre donne ex emigranti e tre donne immigrate, che hanno portato al pubblico presente la propria esperienza di vita all’estero. Testimonianze vere introdotte da una serie di dati, riferiti alle migrazioni femminili, a cura di Gilla Mancosu. Per questo evento si è vista la collaborazione di Fidapa BpW Italy, Soroptimist Club, PopolInsieme e del Coordinamento Rete Immigrazione Belluno. E’ stata un’ulteriore occasione per confrontarsi, per ascoltare e per vivere al meglio la diversità che tanto arricchisce il nostro mondo. (aise)
 
“LA TERRA E L’ANIMA”: LA CONSOLE PALMIERI AL CONCERTO PROMOSSO DALLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
 
CAPODISTRIA - Due grandi interpreti della musica italiana hanno regalato emozioni a Capodistria. Presso il Museo regionale, Nada e Rita Marcotulli hanno allietato i presenti, nell’ambito della serata “La terra e l’anima”, organizzata dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Crup, Consorzio del prosciutto di San Daniele, CAN di Capodistria, Comune Città di Capodistria, Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia. Tra i tanti presenti che hanno affollato il Museo regionale, vi erano anche il Console Generale d’Italia a Capodistria, Iva Palmieri, il deputato al Parlamento sloveno della CNI, Roberto Battelli, il Presidente della Giunta Esecutiva dell’UI, Maurizio Tremul, il Presidente dell’UPT, Fabrizio Somma, e il Presidente della CAN comunale, Fulvio Richter. (aise)
 
LIEGI: SI CELEBRA LA GIORNATA ITALIANA
 
Il 04 e 05 giugno, anche quest’anno a Liegi (Belgio) si celebra la giornata italiana, che coincide con la festa della Repubblica. A farsi carico dell’organizzazione negli anni passati è stato un comitato di associazioni tra cui l’USEF, che hanno provveduto a quanto necessario per la organizzazione e la realizzazione della celebrazione. Oggi qualche cosa è cambiato, a farsi carico dell’organizzazione sotto l’egida del Consolato Generale di Charleoi e quello onorario di Liegi, si muove una fondazione che riesce a mettere assieme un interessante serie di sponsor, che coprono le spese. Le varie associazioni che aderiscono, sono presenti con un loro stand, che viene riempito di oggettistica varia per diffondere la cultura della propria terra. Anche l’USEF di Saint Nicolas, assieme all’Associazione Antonio Castronovo aderente all’USEF, sono presenti e nel loro stand è possibile ammirare materiale pubblicitario sulla Sicilia ed oggettistica dell’artigianato artistico. La presenza delle associazioni, in questo modo, serve ad arricchire culturalmente la manifestazione, lasciando intatto il valore storica che la stessa rievoca. (Salvatore Augello)
 
UNA PETIZIONE PER LA CONTINUITÀ DEI CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA IN SVIZZERA
 
BERNA – È in corso una raccolta firme a sostegno della petizione formulata per sollecitare Governo e Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale a “mettere in atto ogni iniziativa utile a garantire continuità ai corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera e salvaguardare la qualità dell’intervento”. Nella richiesta, firmata per il Comitato promotore da Francesco Margarone e che verrà consegnata a metà giugno all’Ambasciata d’Italia a Berna, si ricordano le importanti funzioni svolte dai corsi di lingua e cultura italiana e frequentati in Svizzera da 10.000 alunni, tra cui quella inerente la formazione e lo sviluppo dell’identità dei ragazzi di origine italiana e la promozione della nostra lingua e cultura anche tra i bambini non italofoni. Si ricorda inoltre come nel 2015 “per sopperire alla riduzione del contingente di docenti ministeriali gli enti gestori si siano fatti carico di centinaia di corsi che altrimenti sarebbero andati perduti” e come ora “il forte taglio ai contributi statali in favore di tali enti metta a serio rischio il sistema”, contribuendo così ad ingenerare “nelle istituzioni scolastiche e politiche elvetiche una sensazione di inaffidabilità verso lo Stato italiano”. La petizione chiede pertanto un incontro con l’Intercomites, con i rappresentanti del Cgie, il coordinatore degli Enti Gestori della Svizzera e l’ambasciatore d’Italia a Berna per sollecitare su questo tema l’intervento di Governo e Maeci. In maniera particolare si chiede il ripristino “per intero dell’ammontare del cap. 3153/2016 in favore degli enti gestori dei corsi; di concedere in tempi brevi a tutti gli enti gestori contributi integrativi adeguati al numero dei corsi attualmente gestiti; di garantire la prosecuzione di tutti i corsi nell’anno scolastico 2016/2017 senza riduzioni di orario o aumenti del numero medio di alunni o licenziamenti; di assicurare la qualità dell’insegnamento e salvaguardare la professionalità dei docenti”. Per inviare le firme per la petizione rivolgersi all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inform)