L'UTILITÀ DE “IL GIORNALE ITALIANO” GINEVRA - “Le recenti polemiche ci hanno indotto a considerare ancora una volta l’utilità o meno di questa pubblicazione. Perché è utile il giornale italiano di Ginevra, e perché vale la pena pubblicarlo? Certo, nell’era di internet, un piccolo giornale non fa una gran differenza. Raggiunge una parte della comunita italiana di Ginevra che è interessata a notizie di carattere politico, ma non ha tempo, o l’abitudine, di leggere i giornali italiani. Certo il numero di lettori si è ristretto col tempo, ma questo è un dato comune all’associazionismo italiano, a cui si rivolge il nostro giornale. Per confortarci, o meglio sconfortarci, il numero dei nostri lettori è paragonabile al numero di elettori alle ultime elezioni dei comites. C’è quindi un problema da risolvere nel più breve tempo: raggiungere e coinvolgere nelle attività civiche, quindi anche politiche, nella pluralità delle idee, quanti più concittadini è possibile nella zona di Ginevra”. È firmato dalla redazione questo intervento che apre il nuovo numero de “Il giornale italiano”, pubblicazione del C.A.I.G. (Coordinamento Associazioni Italiane Ginevra) diretto da Silvano Cocco. “Guardiamo i contenuti: pubblichiamo notizie che hanno una certo taglio politico, ma non partitico. Ci siamo sempre riservati di essere indipendenti da questo o da quello, e siamo stati anche critici nei riguardi di partiti del centrosinistra. Pubblichiamo notizie di utilita pratica per i residenti all’estero: ICI-IMU, pensioni, casse malattia, elezioni e referendum. Pubblichiamo inoltre una scelta di articoli tratti da giornali e periodici che non sono distribuiti in Svizzera, come la Repubblica, il Fatto Quotidiano, Micromega e altri. Ricordando i nostri 21 anni di storia, siamo anche un po’ la memoria storica della comunita italiana a Ginevra e di quanto sia accaduto, per quanto minimo possa sembrare. Dopo attento esame, con discussioni anche accese, ci siamo detti che sì vale ancora la pena di scrivere e pubblicare il giornale italiano, e vale la pena di fare uno sforzo per rilanciarlo. Quali sono i nostri punti deboli? Innanzitutto la distribuzione: l’abbonamento postale è costoso non raggiungiamo un gran numero di lettori. Inoltre la comunita italiana è molto piu frammentata di quanto lo fosse una volta, ed è difficile trovare punti di aggregazione specifici per gli italiani. Questo può essere un dato positivo, perché significa che la comunità italiana è integrata. È però difficile far giungere notizie che sono specifiche per gli italiani di Ginevra: cambiamenti nelle leggi italiane, referendum, elezioni. Per quanto riguarda i contenuti, magari dovremmo aumentare quelli in lingua francese, per avvicinare le generazioni che leggono solo in francese, sintomo del fallimento della scuola italiana (ma non solo). In generale ci siamo auto-assolti: pubblichiamo volentieri i contributi di chi voglia scrivere, cerchiamo di tenere alto il livello, ma non siamo giornalisti professionisti e non abbiamo impiegati. I soli costi sono di stampa e di distribuzione, e cercheremo di continuare su questa strada. Se possibile aumenteremo il numero di pagine del giornale. Il nostro proposito è quindi di migliorare la distribuzione, raggiungere più italiani possibile, rinnovare la veste grafica del giornale, e cercare di avere nuovi collaboratori fissi. Invitiamo i nostri lettori ad aiutarci, rinnovando l’abbonamento e diffondendo il giornale italiano, anche la stessa copia, tra parenti e amici”. (aise)
 
GIUSEPPE VACCARINI PORTA L’ASPI A PRAGA: PRESENTAZIONE IN AMBASCIATA
 
PRAGA - Verrà annunciata domani l’imminente apertura di una sezione della Associazione della Sommellerie Professionale Italiana (Aspi) in Repubblica Ceca. I Saloni dell’Ambasciata d’Italia, infatti, ospiteranno l’evento promosso in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura e ASPI che avrà per protagonista Giuseppe Vaccarini, fondatore e Presidente dell’ASPI e vincitore del Concorso per il "Miglior Sommelier del Mondo ASI" a Estoril nel 1978. A partire dalle 15:30, alla presenza dell’Ambasciatore Aldo Amati, Vaccarini, simbolo in Italia e nel mondo della moderna sommellerie, annuncerà l’apertura in Repubblica Ceca di una sezione dell’ASPI e presenterà la finale del Campionato italiano sommelier, in programma presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nell’autunno 2016. (aise)
 
FESTA DELLA LIBERAZIONE: A MADRID DUE FILM STORICI PER NON DIMENTICARE
 
MADRID - In occasione della ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia dal fascismo, sono in programma a Madrid due eventi storico-culturali, per fare memoria e festeggiare una ricorrenza fondamentale per la storia d’Italia. Le due serate sono una iniziativa della associazione “A Madrid si muove un’altra Italia – En Madrid otra Italia” che ormai da sei anni fa memoria dando visibilità alla storia italiana del movimento antifascista ed antimafia, con il patrocinio del Comites di Madrid e della Scuola Italiana di Madrid, e sono un invito a partecipare e ricordare, rivolto alla comunità italiana ed alla spagnola. In particolar modo dedicate ai più giovani, agli studenti ed alle studentesse della Scuola Italiana di Madrid e ai loro familiari. Le proiezioni sono aperte al pubblico fino a completare la capienza della sala. Domani, 26 aprile, alle 18.00 nell’Aula magna Scuola Italiana di Madrid verrà proiettato “L’uomo che verrà” di G. Diritti (2009, 116 minuti), film sulla strage di Marzabotto. Partecipano Cosimo Guarino (Preside Scuola Italiana Madrid), Pietro Mariani (Presidente Comites) ed Elisabeth Donatello (en Madrid otra Italia). Dopo la proiezione del film seguirà il cocnerto dell’ensemble musicale con il gruppo Briganterra. Martedì 3 maggio, alle 19.00, sempre dell’Aula magna della Scuola, verrà proiettato “1893. L’inchiesta” di N. Condorelli (2014, 63 minuti sottotitolato in spagnolo) sui Fasci Siciliani. Insieme a Guerino, mariani e Donatello anche la regista del film, Nella Condorelli. Dopo la proiezione, il gruppo “Briganterra” eseguirà brani della cantautrice siciliana Rosa Balistreri. (aise)
 
BELGRADO, OMAGGIO A MARCELLO MASTROIANNI
 
BELGRADO – L`Istituto Italiano di Cultura di Belgrado organizza insieme alla Cineteca Jugoslava una rassegna cinematografica dedicata a Marcello Mastroianni. I film saranno proiettati dal 25 al 30 aprile al Museo della Cineteca Jugoslava, Sala “Dinko Tucakovic” (Kosovska 11). Per ulteriori informazioni e programma delle proiezioni : http://www.kinoteka.org.rs/wp/velikani-svetskog-filma-marcelo-mastrojani/ (Inform)
 
MUSICA, ANDREA BOCELLI OMAGGIA PRINCE SULLE NOTE DI PURPLE RAIN
 
(25 aprile 2016) Un omaggio speciale a Prince. E’ da Abu Dhabi che Andrea Bocelli ha deciso di ricordare l’artista scomparso giovedì 21 aprile a Minneapolis. Il tenore italiano, venerdì era, infatti, in concerto negli Emirati Arabi con il “Cinema World Tour” e ha voluto che fossero proprio gli accordi di “Purple Rain” - tra i brani più famosi dell’artista scomparso - ad aprire il suo live. Non appena le note hanno risuonato in tutta la Du Arena, un applauso commosso è partito dalle 10mila persone presenti. Bocelli aveva conosciuto Prince alcuni anni fa e, dopo l'omaggio in apertura, ad un tratto, nel corso della serata, il maxi schermo si è colorato di viola e su di esso è apparsa una semplice scritta: "Dedicato al genio della musica, Prince". L'immagine ha accompagnato una toccante esibizione del brano "Canto della terra" (presentata in duetto con la cantante araba Balqees Ahmed Fathi), offrendo così al pubblico una seconda dichiarazione di grande ammirazione da parte di Bocelli verso la leggenda del pop scomparsa pochi giorni fa.(red)
 
“THE WATER OF LIFE”, IN MOSTRA LE OPERE DI LORIS LIBERATORI
 
(25 aprile 2016) Le grandi onde, l’energia dei flutti che si innalzano al cielo, la natura che prende vita e rigoglio dai fiumi, sono i temi che ispirano le opere di Loris Liberatori, originario di La Spezia, da quasi trent’anni a Roma dove lavora e dirige l’École d’art Martenot. Le opere di Liberatori saranno protagoniste a Sydney nella mostra “The Water of Life”, che verrà inaugurata il 5 maggio all’Istituto italiano di cultura da Pier Francesco Zazo, Ambasciatore d’Italia a Canberra, alla presenza del Console Generale d’Italia a Sydney, Arturo Arcano. In mostra fino al 16 giugno ci saranno opere inedite, appositamente create per gli spazi dell’Istituto di cultura in occasione della sua prima mostra in Australia: l’artista compone un inno all’acqua come fonte insostituibile di vita, di energia e di ricchezza, e si conferma padrone di una tecnica finissima, che con cromatismi ora forti ora tenui trasfigura paesaggi reali in paesaggi dell’anima. Liberatori è uno degli artisti rappresentati nella Collezione Farnesina; alcune delle sue opere sono esposte in maniera permanente presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Canberra. (Red)