IL COMMISSARIO MONTALBANO IL GIOCO DEGLI SPECCHI Regia di: Alberto Sironi Interpreti: Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Andrea Renzi, Peppino Mazzotta, Angelo Russo. Una bomba di basso potenziale è stata fatta scoppiare davanti alla porta di un magazzino. Si pensa a una minaccia per pizzo non pagato, ma Montalbano è perplesso: il danno è assai scarso e il magazzino fra l’altro era vuoto. Inoltre il proprietario del magazzino, Angelino Arnone, nega in ogni modo di poter essere l’obbiettivo di quello strano attentato. Una sola cosa è sicura, dietro a questa strana faccenda c’è qualcosa di grosso e sicuramente c’entrano Nicotra e il suo traffico di droga. In quegli stessi giorni c’è anche un altro mistero che occupa l’attenzione di Montalbano: Liliana Lombardo, vicina di casa del commissario, una mattina scopre che la propria auto è stata danneggiata. Sembra un dispetto o un atto di teppismo inspiegabile. Liliana in quei giorni è sola, suo marito come al solito è fuori per lavoro, e così è Salvo ad accompagnarla nelle mattine successive al lavoro. Dopo un’iniziale reticenza Liliana racconta a Montalbano di sapere chi è il colpevole del danno procuratole alla macchina: tempo fa lei ha avuto una relazione con un ragazzo, ma in breve ha voluto chiudere quel rapporto; l’ex amante, ferito, si è sfogato con quell’infantile vendetta. Sembra tutto chiarito, ma una notte Montalbano scopre che Liliana riceve ancora visite dall’amante. Inoltre il comportamento di Liliana si fa sempre più strano: cerca di avvicinare Montalbano, di sedurlo e anche di farsi vedere più volte in pubblico con lui. Salvo capisce bene che la vicina non sta cercando un nuovo amante, ma che ha altre ragioni e che forse sta cercando protezione. In seguito scopre che l’amante di Liliana Lombardo è Arturo Tallarita, il figlio dello spacciatore che lavora per Nicotra. Comprende così che la vicenda di Liliana è legata al caso iniziato con la bomba al magazzino, e che il colpo di carabina finito contro lo sportello della sua auto era indirizzato proprio a Liliana, che qualche sera prima sedeva nella vettura accanto a lui: Liliana e Arturo sono al centro di tutta la faccenda e stanno correndo un grande pericolo. Vuole subito aiutarli e proteggerli, ma i due risultano improvvisamente scomparsi. Rai Italia 1 (Americhe) NEW YORK / TORONTO Martedì 22 Marzo 2016 h20.00 BUENOS AIRES Martedì 22 Marzo 2016 h22.00 Rai Italia 2 (Australia - Asia) PECHINO/PERTH Mercoledì 23 Marzo 2016 h17.00 SYDNEY Mercoledì 23 Marzo 2016 h20.00 Rai Italia 3 (Africa) JOHANNESBURG Martedì 22 Marzo 2016 h21.30 Per sapere a che ora va in onda nel tuo Paese consulta la Guida TV
 
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: COMUNICATO STAMPA MICHELONI (PD) DI BIAGIO (AP):
 
BENE ACCOGLIMENTO ODG SU VOLUNTARY DISCLOSURE CITTADINI ITALIANI EX RESIDENTI ALL'ESTERO ED EX FRONTALIERI Claudio Micheloni (PD) e Aldo Di Biagio (AP) esprimono soddisfazione per l'accoglimento in Commissione Esteri del Senato dell'ordine del giorno sulla corretta applicazione delle disposizioni sulla collaborazione volontaria (Voluntary Disclosure) ai cittadini italiani fiscalmente ex residenti all'estero ed ex frontalieri, cui nelle prossime settimane dovrà essere data attuazione da parte del Governo. "Nell'ambito dell'approvazione della Ratifica ed esecuzione del Protocollo riguardante la convenzione tra Italia e Svizzera per evitare le doppie imposizioni -spiegano i due senatori eletti all'estero - abbiamo proposto con un ordine del giorno, accolto dal Governo, una soluzione che chiarisca definitivamente anche la posizione degli ex iscritti AIRE". "In particolare -continuano - si è chiarito come a decorrere dal 1° gennaio 2016. Le somme detenute dai cittadini italiani presso conti correnti bancari esteri, nonché le somme derivanti dalla vendita di beni immobili detenuti all'estero (acquistati o realizzati durante il periodo di iscrizione all'AIRE) siano assoggettate ad aliquota non superiore al 3 per cento e a tali somme non si applichino le disposizioni sulla Voluntary Disclosure". "Tali disposizioni non troveranno applicazione nemmeno per le donazioni e le eredità a cittadini italiani residenti in Italia, derivanti da attività lavorative svolte all'estero, per le quali inoltre non vi sarà tassazione italiana se già assoggettate a tassazione nel Paese estero" concludono. Roma, 18 marzo 2016
 
“FISCHIA IL VENTO: LE MEMORIE CONFLITTUALI DELL’ANTIFASCISMO E DEL TERRORISMO”: SERATA LETTERARIA ALL’IIC DI AMSTERDAM
 
AMSTERDAM - “Fischia il vento: le memorie conflittuali dell’antifascismo e del terrorismo” è il tema della serata letteraria in programma il prossimo 1 aprile, dalle 19.30, all’Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam. Nonostante il passare del tempo, eventi traumatici come la lotta tra fascisti e antifascisti e il terrorismo continuano ad infiammare il dibattito politico-culturale in Italia e sono dei casi esemplari dell’incapacità – o forse impossibilità – di fare definitivamente i conti con il passato. La persistenza di memorie divise costituisce dunque un ostacolo insormontabile per la riconciliazione nazionale. Questa riflessione è alla base delle opere dello storico Philip Cooke, sull’eredità della Resistenza e su come porre fine al terrorismo. La vanificazione del compromesso è anche la chiave di lettura del caso Moro che, secondo i curatori del volume omonimo, può essere sintetizzato con le parole di Aldo Moro riportate in copertina: “Ripeto: non assolverò e non giustificherò nessuno. Nessuna ragione politica e morale potranno spingermi a farlo”. Come è stata rielaborata l’esperienza della Resistenza dal dopoguerra fino ai nostri giorni? Perché la guerra partigiana e il caso Moro continuano a dividere l’opinione pubblica? Come si è evoluta la loro memoria nel corso del tempo? E perché continuano a essere fonte di ispirazione per artisti e scrittori? Di questo discuteranno Philip Cooke e Ugo Perolino, docente all’Università degli Studi ‘G. d’Annunzio’ di Chieti - Pescara, con Monica Jansen (Universiteit Utrecht) e Maria Bonaria Urban (Universiteit van Amsterdam). I lavori, mdoerati da Matteo Brera (Universiteit Utrecht), saranno introdotti dalla direttrice dell’IIC, Carmela Callea. (aise)
 
INIZIATIVE CULTURALI PER IL DUPLICE ANNIVERSARIO DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA IN BELGIO: PRESENTAZIONE IN AMBASCIATA
 
BRUXELLES - Mostre, opere teatrali, proiezioni cinematografiche e convegni sono solo alcuni degli appuntamenti previsti dal ricco calendario culturale organizzato per il ricorrere del 70° anniversario della firma degli accordi italo-belgi e del 60° anniversario della tragedia di Marcinelle. Il 23 giugno 1946 fu infatti firmato un protocollo tra Italia e Belgio che fu all’origine del trasferimento di decine di migliaia di lavoratori italiani verso le miniere di carbone. L’8 agosto del 1956 l’incendio della miniera di Marcinelle, nella periferia di Charleroi, provocò la morte di 262 minatori dei quali 136 italiani. In occasione di questo duplice anniversario l’Ambasciata d’Italia in Belgio e l’Istituto Italiano di Cultura si sono impegnati a promuovere l’organizzazione di eventi culturali e artistici, in collaborazione con istituzioni italiane e belghe (università, musei, teatri, enti culturali e associazioni). Un’attenzione particolare meritano le iniziative del Musée du Bois du Cazier, luogo più d’ogni altro deputato alla custodia della memoria della vita in miniera e delle tragiche vicende di Marcinelle, e dove il giorno 8 agosto, come ogni anno, è previsto un solenne omaggio alle vittime. Nella coscienza collettiva italiana la catastrofe di Marcinelle suscitò un’eco profonda e ripropose all’attenzione del Paese il dramma doloroso dell’emigrazione, che coinvolgeva, in tutto il mondo, centinaia di migliaia di connazionali costretti ad affrontare disagi, mortificazioni e difficili condizioni di lavoro. Nei pressi di Liegi, a Blegny Mine, verrà realizzata una spettacolare performance multimediale che avrà come teatro proprio le strutture dell’ex sito minerario. L’Istituto Italiano di Cultura prevede tra le attività lo spettacolo teatrale Lampedusa beach, un intenso monologo sull’emigrazione clandestina oggi; un’esposizione fotografica intitolata “L’età del carbone”; un convegno internazionale di studi, organizzato in collaborazione con l’Université Libre de Bruxelles, sotto la direzione scientifica di Anne Morelli. Le televisioni pubbliche belghe e italiane, RTBF e RAI, proporranno documentari, interviste e reportage inediti. Una menzione speciale va riservata poi, in campo cinematografico, alla proiezione della copia restaurata del celebre film di Paul Meyer, Ainsi s’envole la fleur maigre, ad opera della Cinematek di Bruxelles, e, in campo musicale, all’esecuzione, nei teatri di Mons e di Charleroi, dell’opera lirica, in forma di oratorio, LesRitals, prodotta dal Conservatorio dell’Aquila, con il sostegno della Regione Abruzzo e dei Ministeri degli Esteri, dell’Istruzione, e dei Beni Culturali. Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre all’Ambasciatore d’Italia Vincenzo Grassi e al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Paolo Grossi, anche ospiti d’eccezione come Elio di Rupo, ex Primo Ministro del Belgio e attuale sindaco di Mons e l’on. Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo, i quali hanno ribadito l’importanza di ricordare l’emigrazione italiana in Belgio del secondo dopoguerra e gli eventi tragici ad essa correlati per dimostrare vicinanza ad una comunità di emigrati italiani che è ancora molto numerosa e di cui, soprattutto in Italia, si conosce ancora troppo poco. Le celebrazioni sarranno inoltre occasione per riflettere sul grande dramma dei nostri giorni, quello dei nuovi flussi migratori che dall’Africa, dal Medio e Vicino Oriente si volgono verso l’Europa. Tanto più forte è perciò oggi il dovere di memoria, non solo come omaggio al sacrificio di tanti italiani emigrati in tutto il mondo, ma anche come occasione per affrontare con accresciuta consapevolezza le sfide del presente. (francesca palombo\aise)
 
ALLARME ENTI GESTORI: A RISCHIO CHIUSURA OLTRE 300 CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA IN SVIZZERA
 
BASILEA - “Gli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana hanno ricevuto negli ultimi giorni le comunicazioni con l’ammontare dei contributi ministeriali per l’anno 2016. Come si temeva, il MAECI ha operato pesanti tagli ai contributi ministeriali. I tagli in Svizzera ammontano mediamente al 13% rispetto all’anno precedente, con punte del 20%”. È quanto scrive Roger Nesti, coordinatore degli Enti gestori e neo consigliere del Cgie, che si fa portavoce delle preoccupazioni di quanti gesticono i corsi di italiano. Questo perché, spiega, “i tagli giungono solo pochi mesi dopo che gli enti hanno rilevato quasi 250 corsi rimasti scoperti a seguito della soppressione di 29 cattedre ministeriali. Le conseguenze sul sistema corsi in Svizzera sono drammatiche: a partire dall’estate 2016 saranno soppressi oltre 300 corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera con oltre 3000 alunni che perderanno la possibilità di continuare i loro studi di italiano. Inevitabili anche decine di licenziamenti di docenti assunti in loco che da anni insegnano con professionalità ed entusiasmo nei corsi. Incalcolabile infine, il danno di immagine nei confronti delle autorità locali e la perdita di credibilità dello Stato italiano nei confronti della collettività”. Il Coordinamento degli enti gestori in Svizzera, dunque, “lancia un ultimo urgente appello al Governo, alle forze politiche, agli eletti all’estero e a tutti i rappresentanti della collettività ad adoperarsi affinché la dotazione del Capitolo 3153 sia subito ripristinata e adeguata al numero reale di corsi offerti. È il momento – conclude Nesti – di dimostrare con i fatti, e non solo a parole, che la promozione culturale e la diffusione linguistica rappresentano degli obiettivi prioritari per il Paese. Il tempo stringe: entro maggio dovrà essere completata la pianificazione dell’anno scolastico 2016/2017”. (aise)