FEDI (PD): LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE NEL FUTURO DEI MEDIA DI LINGUA ITALIANA NEL MONDO La proposta di legge delega sul riordino e ridefinizione del sostegno all’editoria istituisce un fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. L’emendamento che è stato approvato consentirà al mondo dei media editi e diffusi all’estero o editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero, di accedere al fondo. I decreti legislativi, attuativi della delega, avranno il compito di definire in maniera precisa i soggetti che potranno accedere al fondo, le modalità per accedervi, i criteri di base e la dotazione di bilancio del fondo stesso – ha ricordato l’On. Marco Fedi in sede di audizione con la Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero in Commissione affari esteri. La presenza italiana nel mondo è stata caratterizzata da una forte ed articolata presenza dell’editoria di lingua italiana. Una presenza storica che oggi, anche nel contesto delle sfide globali, deve poter trovare nuovi spazi di presenza culturale e linguistica e nuovi modi di diffusione. La sfida dell’innovazione, quindi, è rivolta a tutti noi ma soprattutto agli editori che potranno, accedendo al fondo, sviluppare un piano per “la ridefinizione delle strutture, dei processi e dei modelli imprenditoriali che producono e diffondono informazione arricchendo il panorama dell’informazione pluralista e indipendente”. I decreti legislativi – ha proseguito Fedi – da approvare entro sei mesi, avranno “ad oggetto la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, la previsione di misure per il sostegno agli investimenti delle imprese editoriali, l’innovazione del sistema distributivo, il finanziamento di progetti innovativi nel campo dell’editoria” – questa la sostanza della proposta normativa. Nei prossimi mesi dovremo impegnarci per seguire l’evoluzione della discussione sui decreti per garantire che al settore dell’editoria di lingua italiana nel mondo vada assegnata una adeguata dotazione di risorse; per garantire che i criteri di valutazione rispondano alla specificità dell’informazione oltre confine; per assicurare che anche per l’editoria edita all’estero vi siano certezza delle risorse per un piano pluriennale, tempestività nell’erogazione dei contributi e massima trasparenza e chiarezza sui criteri per accedervi. Il mondo dell’editoria elettronica rientra tra gli obiettivi della legge delega. Nei prossimi mesi il Comitato aprirà una discussione con il Governo, in particolare il dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la competente Direzione Generale del Ministero degli Esteri.
 
IL TEATRO REGIO DI TORINO SI PRESENTA A HONG KONG
 
Torino - Grazie agli unanimi consensi ottenuti in ogni tournée e alla qualità delle produzioni presentate nel corso delle Stagioni, il Teatro Regio Torino, dopo le trionfali tournée a Tokyo, San Pietroburgo, Edimburgo, Parigi, Stati Uniti e Canada, è ora la volta di Hong Kong. Saremo gli ospiti d’onore del 44° Hong Kong Arts Festival, il più importante Festival dell’Estremo Oriente, che ci ha riservato una settimana di programmazione presso l’Hong Kong Cultural Centre. Dal 26 febbraio al 1° marzo, al Grand Theatre, per tre recite, Roberto Abbado, sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio, dirigerà Simon Boccanegra di Verdi, con regia, scene e costumi di Sylvano Bussotti. Il cast annovera solisti del calibro di George Petean, Erika Grimaldi, Michele Pertusi, Giorgio Berrugi. Il 27 febbraio, alla Concert Hall, Roberto Abbado dirigerà anche un Gala dedicato a Verdi e Wagner. In programma: preludi, sinfonie, ouverture e cori tratti da Aida, La traviata, Macbeth, Don Carlo, Der fliegende Holländer, Parsifal, Tannhäuser. Il 3 marzo, Gianandrea Noseda dirigerà il Requiem di Verdi, immenso capolavoro sinfonico-corale diventato nel corso degli anni l’emblema dell’eccellenza del Regio, il masterpiece che ci ha resi famosi nel mondo e che il Direttore musicale del Teatro ha presentato, sempre con unanime successo di pubblico e critica, da Vienna a Tokyo, da Dresda a San Pietroburgo. Con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, sono presenti quattro grandi solisti: Erika Grimaldi, Daniela Barcellona, Giorgio Berrugi e Michele Pertusi. Il 4 marzo, il maestro Noseda chiuderà la tournée con un concerto interamente dedicato ad autori russi. Il direttore, grande esperto di questo repertorio, presenta due capolavori del ’900: la cantata Aleksandr Nevskij di Prokof’ev, con la partecipazione del mezzosoprano Daniela Barcellona, e la Sinfonia n. 9 di Šostakovi?. Partner di questa tournée è Alcantara, ambasciatore del Made in Italy nel mondo come simbolo di qualità, tradizione e innovazione. (NoveColonne ATG)
 
GIORNATA DELLA LINGUA MADRE, LETTURE IN ITALIANO A LISBONA
 
Roma - Domenica 21 febbraio dalle 11 alle 18.15 l’Istituto italiano di cultura di Lisbona partecipa alla Giornata Internazionale della Lingua Madre, organizzata dal Gabinete Lisboa Encruzilhada de Mundos del Comune di Lisbona. La Giornata verrà celebrata con eventi che si svolgeranno in diversi spazi della Colina de Santana, una zona di Lisbona ad alta concentrazione di emigrazione straniera, in particolare cinese e bengalese. Fin dal mattino e per l’intera giornata di domenica si susseguiranno tutta una serie di eventi di teatro, musica, arte e letteratura. In particolare, in ambito letterario, si svolgerà una vera e propria maratona di letture di poesie e testi significativi italiani, tedeschi, arabi, bengalesi, cinesi e galeghi sia in lingua originale che in traduzione portoghese. Le letture in italiano sono realizzate da Giacomo Scalisi, Giulia Lamoni, Paola D’Agostino e Luisa Violo, direttrice dell’Istituto italiano di cultura. La Giornata Internazionale della Lingua Madre, indetta dall'Unesco nel 1999, viene celebrata il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Nel 2007 è stata riconosciuta dall'Assemblea Generale dell'Onu, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale delle lingue. La data è stata scelta per ricordare il 21 febbraio 1952, quando un gruppo di studenti bengalesi dell'Università di Dacca persero la vita mentre protestavano contro le forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale. (NoveColonne ATG)
 
ITALIA-ARGENTINA, ENTRO IL 2018 L’EXPORT AUMENTERA’ DEL 13%
 
Roma - L’Italia è il terzo partner commerciale europeo dell’Argentina dopo la Germania e la Spagna. Nel 2014 le esportazioni italiane nel Paese sono diminuite del 5%, attestandosi intorno a 1 miliardo di euro. Nei primi 10 mesi del 2015, l’export è ulteriormente calato dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si prevede che, entro il 2018, le nostre vendite potranno raggiungere 1,17 miliardi di euro, con un incremento cumulato del 13% circa in quattro anni. Lo riporta un’analisi dell’Ufficio Studi di Sace in occasione della visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi in Argentina. Tra i principali settori di esportazione delle nostre aziende, continua Sace, rientrano la meccanica strumentale (motori e turbine, macchine per la movimentazione e il sollevamento, macchine per l'industria alimentare), la metallurgia (prodotti della siderurgia, tubi, condotti, profilati) e i prodotti chimici (chimica di base, fertilizzanti). La recente elezione di Mauricio Macri apre una nuova fase per il Paese, segnato dal recente selective default del 2014 (legato all’insolvenza del 2002), che ha precluso la possibilità di accedere a finanziamenti sui mercati internazionali e ha portato alla riduzione delle riserve valutarie. Secondo le previsioni della Banca Mondiale, l’Argentina dovrebbe riprendere infatti la strada della crescita, con un +0,7% del PIL nel 2016. Tra le principali azioni che il governo sta portando avanti figurano la riduzione del tasso di inflazione, il risanamento dei conti pubblici, e l’eliminazione delle distorsioni sul tasso di cambio e sui movimenti di capitali. Le autorità dovranno altresì ridefinire un business environment trasparente e credibile, insieme a misure volte a incentivare gli investimenti esteri. Il nuovo esecutivo ha recentemente siglato un accordo, soggetto all’approvazione del Parlamento, con gli obbligazionisti italiani detentori dei “Tango Bond” che non avevano accettato le ristrutturazioni del 2005 e del 2010, e sta cercando di portare avanti i negoziati con gli hedge fund americani, offrendo circa 6,5 miliardi di dollari. Nonostante i timidi segnali di ripresa, l’atteggiamento degli investitori rimane estremamente prudente. (NoveColonne ATG)
 
RAI: FAUTTILLI E NISSOLI/ RIPENSARE LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DA E PER GLI ITALIANI NEL MONDO
 
L'on. Fucsia FitzGerald Nissoli ha presentato, assieme al Collega Fauttilli della Commissione di Vigilanza Rai, un quesito al Presidente ed al Direttore Generale della Rai sulla futura strategia di comunicazione dell'azienda "da e per gli italiani nel mondo". In particolare, considerando che nel 2016 scade la Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai anche in materia di offerta televisiva e multimediale per l'estero e che l'emigrazione italiana costituisce una grande realtà per il Sistema-Italia, i due parlamentari hanno chiesto al Presidente ed al Direttore Rai "se, in vista del rinnovo della Convenzione per la "concessione del servizio pubblico" e di quella tra la Presidenza del Consiglio e la Rai, non ritengano opportuno il completo ripensamento della strategia di comunicazione da e per gli italiani nel mondo, introducendo forme di autonomia produttiva funzionali alla creazione di un palinsesto in grado di soddisfare le aspettative dei nostri connazionali all'estero". I due parlamentari ritengono che "dopo qualche tentativo iniziale è venuta a mancare quasi del tutto un'auto produzione di programmi e di informazione da e per l'estero" e pertanto stimolano il Servizio Pubblico radiotelevisivo ad attuare il testo della Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai, la dove si legge che "la Rai riconosce come tratto distintivo della propria missione di servizio pubblico la qualità dell'offerta televisiva e multimediale destinata all'estero e si impegna ad una programmazione televisiva destinata all'estero in aderenza con le caratteristiche socio-culturali dei diversi Paesi e dei differenti pubblici di riferimento", anche interessando ai programmi i cittadini stranieri che guardano con favore la cultura italiana.
 
[URGENTE] LA POLICÍA NO PERMITEN HACER LA RONDA A LAS MADRES
 
La policía está impidiendo en estos momentos a las madres instalarse como todos los jueves, con su puestito en el que brindan información, folletería y venden algunos libros. Desde [Sin Censura] repudiamoss profundamente a toda esta sarta de bastardos mal nacidos que se instalaron en Casa Rosada para dominar al pueblo argentino y no para gobernarlo. Pedimos a todos los compañeros y compañeras que se encuentren en la zona, que se acerquen para apoyar a las Madres. No Pasarán y morirán presos sentados en el Inodoro de una carcel común. Obran como Videla, por lo tanto terminarán sus miserables vidas igual que el. He Dicho. . Daniel Arce