PASSAPORTI IN MESSICO: FUNZIONARIO ITINERANTE A MONTERREY CITTA DEL MESSICO - Nella giornata di venerdì prossimo, 4 dicembre, un funzionario dell’Ambasciata d’Italia in Messico si recherà in missione a Monterrey per la raccolta di impronte digitali dei connazionali che hanno bisogno di rinnovare il passaporto. Gli interessati devono mettersi in contatto con il Consolato onorario d’Italia a Monterrey, ai seguenti recapiti: Abasolo N. 834 Oriente Col. Barrio Antiguo - Monterrey, N.L. C.P. 64650 – Messico; tel.: (01) (81) 83420714 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)
 
60 ANNI DOPO LA STRAGE DI MARCINELLE: PASSATO E PRESENTE/ PRIMA INIZIATIVA IL 4 DICEMBRE
 
BRUXELLES - “60 anni dopo la strage di Marcinelle: passato e presente” è il nome dato ad una serie di iniziative promosse in occasione del 60mo anniversario della strage di Marcinelle, che cadrà l’anno prossimo. Presentato da Albi, Casi-uo, Gramsci-Bxl, Giuseppe Verdi e sponsorizzato dal Comites di Bruxelles, il ciclo di eventi debutterà il prossimo 4 dicembre, data non casuale visto che in quel giorno si celebra Santa Barbara, protettrice dei minatori. Appuntamento dalle 18.30 al teatro “L’arriere Scene” (rue Chambery 32) a Bruxelles: si comincia con dibattito e testimonianze sulla condizione dell’emigrazione tra passato e presente. Tra gli intervistati anche Jean Francois Tamellini – segretario federale FGTB - e il sociologo Marco martiniello. Seguirà lo spettacolo di Carmela Locantore “21 rue de roses”: Carmela è figlia di un minatore di Marcinelle e porta in scena uno spettacolo sul mondo di Marcinelle descritto con gli suoi occhi di bambina. Nel teatro verrà inoltre allestita la mostra del Casi Uo “Memoria”. La commemorazione “non crea memoria ma rimpianto. Il rimpianto produce solo amarezza e il sacrificio è vano. La memoria è ricordo del passato e conoscenza: passato e presente, trasmissione di valori, insegnamento e anche futuro”, scrivono gli organizzatori, secondo cui il 60mo anniversario della strage di Marcinelle “deve essere memoria in questo quadro di riferimento socioculturale: il ricordo delle condizioni di vita e di lavoro dei minatori e delle loro famiglie nell’oggi”. “La ripresa di una forte emigrazione dall’Italia verso il Belgio – continuano – riporta per i suoi numeri a 60 anni fa. Simili, nella loro differenza solo temporale, le condizioni socioeconomiche. Il parallelo di testimonianze riguardante le condizioni di lavoro, le condizioni sociali, la logistica e le espulsioni darà al ricordo potenza di impegno per l’oggi. Diritti negati e false promesse sono il filo rosso di chi è arrivato ieri e chi arriva oggi in Belgio. Condizioni di lavoro di sfruttamento diverse nel contingente ma uguali nella logica del profitto che prevale sulla salute e sulla vita dei lavoratori”. “Il parallelismo – si spiega – avverrà tramite una testimonianza di un/a discendente di minatore e un/a nuovo/a emigrato/a all’interno di un quadro di ricordo rappresentato da una mostra fotografica su Marcinelle e dai dati sulla nuova emigrazione”. (aise)
 
RESIDENZA E DIRITTI: A LONDRA L’INCONTRO INFORMATIVO DELL’INCA – CGIL LONDRA -
 
“L’Inca-Cgil del Regno Unito continua a rispondere con il lavoro e con le iniziative alle proposte dei tagli al finanziamento dei patronati”. Così Marisa Pompei dell’Inca Cgil del Regno Unito nel riportare la soddisfazione del patronato per l’esito dell’incontro informativo svolto ieri a Londra sul tema “Residenza, diritti sociali ed accesso alla istruzione superiore per gli italiani nel Regno Unito”. Un pubblico composto prevalentemente da giovani, si legge nella nota del patronato, “ha ascoltato entusiasta ed interessato gli interventi degli esperti che, non solo hanno illustrato in dettaglio quali sono i diritti dei giovani che si spostano all’interno della comunità, ma hanno messo a fuoco con chiarezza ed autorevolezza i percorsi per il loro ottenimento”. Particolare attenzione ha suscitato la discussione intorno al concetto di residenza, che nel Regno Unito non è mai stato certificabile da un sistema di anagrafe paragonabile a quello in Italia, ma che si è sempre basato su autocertificazioni sostenute da varie prove documentate o meno, e che ultimamente invece è tornato al centro del dibattito politico. “E quando si dice dibattito politico intorno alla residenza ed ai diritti sociali ed alla libera circolazione che questi garantiscono – commenta il patronato – si intende naturalmente uno dei punti cardine su cui verteranno le rinegoziazioni dell’appartenenza all’Europa del Regno Unito oggetto come sappiamo del referendum che si terrà prima della fine del 2017”. Proprio su questo punto e sugli effetti che una Brexit potrebbe avere sui cittadini comunitari e sui loro diritti si è soffermato Martin Williams del CPAG (Child Poverty Action Group – organizzazione leader nel campo della lotta alla povertà delle famiglie e dei giovani) facendo presente che, anche laddove il Regno Unito votasse per la permanenza in Europa, le conquiste ottenute nel campo della sicurezza sociale potrebbero essere messe a rischio sotto le spinte della ricerca del consenso elettorale che interessa anche grandi paesi di immigrazione come la Germania e la Francia. Molto interesse si è avuto intorno presentazione dei punti cardine per l’accesso alla istruzione superiore accademica o professionale per i giovani italiani che arrivano nel Regno Unito. Duncan Lane dell’UK Council for International Students affairs (organizzazione che si occupa degli studenti internazionali, del loro sostegno nella mobilità e del loro sviluppo accademico e professionale) ha spiegato in dettaglio ai presenti quali sono le vie da percorrere per un inserimento che sia a pieno titolo equiparato a quello dei cittadini britannici. L’iniziativa, come del resto quella precedente di gennaio 2015 che ha presentato la guida dei diritti per chi lavora nel Regno Unito, sottolinea con soddisfazione il patronato, “ha riscosso enorme successo e si è conclusa con l’adesione dei presenti all’appello contro i tagli ai patronati previsti dal governo. I giovani partecipanti alla iniziativa si sono dichiarati allibiti dalla proposta e volentieri hanno prestato il loro volto per aderire alla campagna promossa contro questa aberrazione”. (aise)
 
LA PROVINCIA DI TRENTO PREMIA LA MIGLIORE TESI DI LAUREA SULL'EMIGRAZIONE: ULTIMO MESE PER PARTECIPARE
 
TRENTO - Scade il 23 dicembre il termine per rispondere al bando della Provincia autonoma di Trento e del Centro di documentazione sulla storia dell’emigrazione trentina della Fondazione Museo storico del Trentino per le migliori tesi di laurea sull'emigrazione trentina, incluso il fenomeno della nuova emigrazione. Possono concorrere al premio gli autori di tesi di laurea discusse in Università italiane e straniere negli anni accademici 2013-2014 e 2014-2015 e comunque non oltre la data di scadenza del bando (23 dicembre 2015). Nel caso di tesi redatte in lingua straniera potrà essere richiesta la traduzione parziale o totale in lingua italiana. La documentazione indicata nel bando – online a questo link – dovrà pervenire a mano o a mezzo posta entro le ore 12.00 di venerdì 23 dicembre all’indirizzo: Fondazione Museo storico del Trentino - Via Tommaso Gar, n. 29, 38122 Trento. ITALIA. (aise)
 
IL 29 NOVEMBRE PAPA FRANCESCO APRE LA PORTA SANTA A BANGUI (REPUBBLICA CENTRAFRICANA ): SU RAI ITALIA LO SPECIALE DELLA CERIMONIA
 
ROMA – Domenica 29 novembre papa Francesco inaugurerà il Giubileo della misericordia nella cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. La cerimonia dell’apertura della Porta Santa a Bangui sarà seguita in diretta dalla Rai con uno Speciale del Tg1 che sarà trasmesso nel mondo da Rai Italia, canale per gli italiani all’estero . Rai Italia 1 (Americhe): New York / Toronto domenica 29 novembre 2015 h10.45, Buenos Aires domenica 29 novembre 2015 H12.45. Rai Italia 2 (Australia – Asia) : Pechino/Perth domenica 29 novembre 2015 h23.45, Sydney lunedì 30 novembre 2015 h02.45. Rai Italia 3 (Africa) Johannesburg domenica 29 novembre 2015 h17.45. (Inform)
 
IL 2 DICEMBRE L’ASSEMBLEA CITTADINA ORGANIZZATA DAL COMITES DI GINEVRA
 
GINEVRA – Il Comites di Ginevra invita i connazionali residenti nel cantone elvetico a partecipare a “Il Laboratorio italiano”, prima assemblea cittadina organizzata dal neo eletto Comites, che si terrà il 2 dicembre alle ore 19 presso la Missione Cattolica Italiana (rue de la Marie 15). L’iniziativa sarà un’occasione per incontrare e conoscere i rappresentanti eletti dalla collettività italiana ed esprimere le esigenze di singoli o associazioni. I partecipanti potranno inoltre essere informati ed informare delle iniziative in programma in loco di interesse per la collettività e concorrere così alla compilazione di un “Calendario italiano” (agenda ufficiale della collettività italiana a Ginevra), proporre collaborazioni o segnalare la propria disponibilità a partecipare ad altre iniziative. Previsto in apertura il saluto del console generale italiano a Ginevra Andrea Bertozzi, cui seguirà la presentazione dei membri del Comites e l’illustrazione delle attività delle diverse commissioni (cultura, scuola e sport; lavoro e formazione; comunicazione, marketing e pubbliche relazioni). (Inform)