, amministratori e tecnici si sono avvicendati per affrontare l’argomento nella maniera più chiara e comprensibile ai più. L’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, infatti, ha deciso di promuovere una cultura di condivisione degli obiettivi e dei percorsi. La complessità e l’articolazione del territorio siciliano hanno reso necessario attivare sinergie con le competenti strutture regionali, collaborazioni di alto livello tecnico-scientifico con centri di ricerca e dipartimenti universitari, contributi di associazioni, strutture scolastiche e semplici cittadini. Lo scopo della pubblicazione del Piano di Tutela delle Acque diventa, dunque, duplice: da un parte adempiere alle indicazioni del D.lgs n.152J2006 e della Direttiva Europea n.6012000, dall’altra coinvolgere tutti i soggetti, che hanno conoscenze e consapevolezza delle realtà territoriali, per segnalare aggiornamenti, evidenziare criticità , proporre soluzioni o percorsi di miglioramento qualitativo e quantitativo dei corpi idrici In Sicilia (fonte giornale di zona)