LA FESTA ITALIANA ALLA MAISON DES TERRILS: UNA GIORNATA RICCA DI COLORI ED EMOZIONI

Domenica 7 settembre, la Maison des Terrils di Saint-Nicolas si è vestita dei colori dell’Italia per accogliere la Festa Italiana, un evento all’insegna della convivialità, della musica e dei sapori autentici. Organizzata dall’assessorato della cultura con il sostegno di Radio Prima e delle associazioni italiane locali, USEF di Saint-Nicolas,

Abruzzesi e Molisani, e APE. La giornata ha riunito un pubblico numeroso, venuto a celebrare insieme la cultura italiana in tutta la sua ricchezza. Fin dal mezzogiorno, i visitatori sono arrivati numerosi per approfittare di un programma tanto vario quanto festoso. La scena musicale ha saputo conquistare tutte le generazioni: il trio Joyful ha aperto le danze con un’energia contagiosa, seguito da Tony Crisafi, poi da un toccante omaggio a Eros Ramazzotti. Il gruppo Made in Sud ha aggiunto un tocco di popolarità irresistibile, prima di lasciare spazio al DJ Walden, che ha chiuso la giornata con una serata danzante scatenata. I bambini non sono stati dimenticati, un laboratorio creativo di pittura ha avuto grande successo, offrendo loro l’occasione di esprimere la propria fantasia in un’atmosfera gioiosa e familiare. Per quanto riguarda il gusto, la festa è stata un vero viaggio culinario. Gli stand gastronomici hanno proposto una selezione di specialità tipiche italiane: porchetta croccante, pizze artigianali, arancini gustosi, arosticini alla griglia, senza dimenticare pasta fresca e gli immancabili gelati per un tocco dolce finale. Ma la giornata ha offerto anche un momento di riflessione e memoria, grazie alla mostra «La donna nella miniera», un omaggio toccante alle donne che hanno segnato la storia mineraria locale, con testimonianze, fotografie e racconti commoventi. Questa Festa Italiana ha dimostrato ancora una volta la forza del vivere insieme, unendo tradizioni, generazioni ed emozioni. Un bellissimo momento di condivisione, al crocevia tra la cultura italiana e la storia della regione, che resterà a lungo nei cuori di tutti i partecipanti.

Giuseppe Maniglia presidente circolo USEF Saint Nicolas (Belgio)