ITALIA – ARGENTINA: L’AMBASCIATA LANCIA IL PREMIO BINAZIONALE ALL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

BUENOS AIRES - L’Ambasciata d’Italia in Argentina e la Segreteria per l’Innovazione, la Scienza e la Tecnologia argentina hanno lanciato l’invito alla presentazione di progetti per la prima edizione del Premio Binazionale all’Innovazione Tecnologica, nell’ambito dell’Accordo firmato dall’ambasciatore

Fabrizio Lucentini e dal segretario Darío Genua. Potranno partecipare al concorso startup e piccole e medie imprese che intendano avviare o potenziare un progetto innovativo a base scientifico-tecnologica. Saranno ammessi progetti relativi a tecnologie applicate all’agrobioindustria, tecnologie dell’Industria 4.0 applicate alla manifattura e tecnologia aerospaziale e satellitare. Il progetto selezionato vincerà un soggiorno in Italia per sviluppare un’agenda finalizzata a esplorare collaborazioni con imprese italiane a base tecnologica, centri di ricerca e/o poli tecnologici. La scadenza per la presentazione è fissata alle 12:00, ora argentina, del 30 giugno. Sul sito dell’Ambasciata d’Italia sono disponibili il bando e il modulo di presentazione della domanda. Ulteriori richieste di chiarimento si possono inoltrare all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise 14/05/2025)

INPS, IL 15 E 16 MAGGIO A ROMA IL WORKSHOP INTERNAZIONALE : “COOPERATION AND DATA EXCHANGE TO IMPROVE CROSS-BORDER SOCIAL SECURITY SERVICES AND TACKLING FRAUD AND ERROR”

ROMA – Il 15 e il 16 maggio, nella sede INPS di Palazzo Wedekind a Roma, piazza Colonna 366, si terrà il workshop internazionale: “Cooperation and data exchange to improve cross-border social security services and tackling fraud and error”. Il convegno, organizzato in collaborazione con ELA, European Labour Authority, prevede due giornate di confronto e riflessione su temi riguardanti il lavoro, la lotta alle frodi e la cooperazione internazionale. Durante l’evento è prevista la firma di un accordo per lo scambio dei dati per finalità antifrode tra INPS e FRANCE Travail. Prenderanno parte al workshop, tra gli altri: il presidente INPS, Gabriele Fava, il direttore esecutivo di ELA, Cosmin Boiangiu, il direttore generale INPS Valeria Vittimberga, il direttore dell’antifrode di FRANCE Travail, Maria Giovanna Falzone, il rappresentante della Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, Benoit Abeloos, il consigliere diplomatico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Michele Cecchi, il direttore generale per lo sviluppo sociale e gli aiuti alle povertà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Romolo de Camillis, il direttore generale dell’Innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Condemi. Saranno presenti rappresentanti di istituzioni di sicurezza sociale di otto Stati Membri UE oltre all’Italia. Il convegno sarà in lingua inglese. (Inform 14 Maggio, 2025)

MASTRAPASQUA: IL BOOM DEGLI EXPAT METTE A RISCHIO IL WELFARE

Roma - “Milano non c’è più. In meno di vent’anni i suoi abitanti, circa 1,4 milioni di persone, l’hanno abbandonata. Ci sono solo palazzi vuoti. Strade deserte. Un silenzio assordante. Se fossimo in un film distopico potremmo rappresentare così la tendenza demografica che tra il 2002 e il 2021 (dati Istat) ha contrassegnato l’Italia: 1,4 milioni di italiani si sono trasferiti all’estero. I residenti di una città come Milano. Nella media annuale, oltre 71mila italiani scelgono di andare ad abitare, stabilmente, fuori dai confini nazionali. Ogni anno perdiamo una città intera, come Pavia o Caserta, Cremona o Lamezia Terme”. Lo scrive Antonio Mastrapasqua, ex presidente Inps, in un intervento su Il Riformista pubblicato il 7 maggio. “L’andamento degli espatri ha avuto un andamento crescente, in particolar modo tra il 2011 e il 2020, con un picco di 122mila persone che hanno lasciato l’Italia nel 2019: l’anno prima del Covid ci siamo giocati Bergamo o Salerno. Mentre il nostro Paese perde residenti, cresce la comunità italiana fuori dai confi ni nazionali. Al 1° gennaio 2023, i connazionali iscritti all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero) erano poco meno di sei milioni. Un po’ più del 10% dei 58,8 milioni di italiani attualmente residenti in Italia. In testa alle preferenze – come destinazione – c’è ancora la Gran Bretagna, poi la Germania. Il 5% va negli Stati Uniti. Al contrario di quanto avviene in Italia, la nostra comunità all’estero è sempre più giovane. Nella popolazione che lascia il Belpaese - gli ‘expat’ - crescono le classi di età di ragazzi, giovani adulti e adulti maturi: il 23,2% (oltre 1,3 milioni) ha tra i 35 e i 49 anni; il 21,7% (più di 1,2 milioni) ha tra i 18 e i 34 anni. Non è la crisi demografica. Quella è un problema aggiuntivo, e grave. Figlio della crisi demografi ca è l’altro dato che in questi giorni è stato segnalato da uno studio della Cgia di Mestre: entro il 2035 la popolazione italiana in età lavorativa (15-64 anni) calerà di quasi 3 milioni di unità, passando dagli attuali 37,3 milioni a 34,4 milioni: 2,9 milioni in meno, per l’esattezza. In questo caso perderemmo l’intera città di Roma (che conta 2,7 milioni di residenti) più Padova o Messina. È una riduzione pari al 7,8% dell’attuale forza lavoro, che mette a serio rischio la stabilità del mercato del lavoro e, indirettamente, di tutto il sistema di welfare del Paese: dalle pensioni all’assistenza sanitaria”. (NoveColonneATG)

TIROCINI NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO

ROMA - È online il bando MAECI-MUR-CRUI per 14 tirocini curriculari presso le Scuole italiane all’estero, nelle città di Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo. Il tirocinio avrà durata trimestrale e si svolgerà dall’8 settembre al 7 dicembre 2025. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 17.00 del 20/05/2025. Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica collegandosi all’applicativo online all’indirizzo: https://tirocinicrui.app/. I tirocinanti, si legge nel bando, saranno impegnati nella realizzazione di attività di supporto alla didattica, ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati, affiancamento al personale, comunicazione istituzionale. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell'organizzazione di eventi ed assistere il personale della Farnesina e delle Scuole nelle attività di proiezione esterna. Possono candidarsi gli studenti di tutte le Università italiane aderenti alla Convenzione sottoscritta l’8 giugno 2017 dal MAECI, dal MUR e dalla Fondazione CRUI risultino iscritti ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico successivamente indicati. L’elenco delle Università è disponibile a questo link. Requisiti e tutte le altre informazioni sono descritte nel bando pubblicato a questo link. (aise14/05/2025 )

CITTADINANZA, BERGAMASCHI NEL MONDO: NO A NUOVE RESTRIZIONI

Roma - «Una grande perdita per l’Italia»: è l’allarme dell’Ente bergamaschi nel mondo sulla stretta allo «Ius sanguinis». «Stiamo passando da un estremo all’altro: prima c’era l’anarchia, oggi l’azzeramento». Non usa mezzi termini in una intervista rilascita il 6 maggio a L'Eco di Bergamo Carlo Personeni, presidente dell’Ente commentando il Decreto legge 36/2025 che introduce nuove restrizioni all’ottenimento della cittadinanza italiana per discendenza, modificando radicalmente la legge 91 del 1992. L’Ente, da quasi sessant’anni punto di riferimento per gli emigranti bergamaschi, esprime «profondo disappunto» verso la norma approvata dal Consiglio dei ministri il 28 marzo. «Porre un tale limite significa negare a milioni di oriundi di riconoscersi nelle proprie radici. È una grande perdita culturale e civile». (NoveColonneATG)