VALLE DEI TEMPLI, NON SOLTANTO IL TEATRO MA ANCHE UN SISTEMA DI PIAZZE ELLENISTICHE
Non soltanto l'antico teatro. Sotto i cumuli di terra giallognola e compatta che gli archeologi hanno cominciato a rimuovere da un mese, vi sarebbe un sistema di piazze tipico delle città Ellenistiche. "Questa serie di piazze formano gli elementi monumentali - ha spiegato l'archeologo Luigi Caliò dell'università di Catania - . Si passa da una piazza all'altra senza la strada. I Fori imperiali di Roma, ad esempio, sono così. Se si affianca il foro di Cesare e poi il foro di Augusta abbiamo tutto un sistema di piazze senza soluzione di continuità. E' la scenografia Ellenistica". (fonte: agrigentonotizie.it)
 
ARRIVA LA TASSA DI SOGGIORNO, FIRETTO: "AIUTERÀ TURISMO E DECORO URBANO"
 
Agrigento dice sì alla tassa di soggiorno. A circa un anno dalla proposta avanzata dall'amministrazione guidata dal sindaco Lillo Firetto, il provvedimento di giunta ieri è stato discusso e approvato dal Consiglio comunale. "Agrigento - afferma Firetto - era forse in Italia una delle poche città interessata da significativi flussi di turisti a non avere adottato la tassa di soggiorno: è quel piccolo importo richiesto agli ospiti degli alberghi e delle altre strutture ricettive che recupera solo in parte lo squilibrio con gli alti costi sostenuti finora esclusivamente dai cittadini contribuenti". (fonte: agrigentonotizie.it)
 
A CALTANISSETTA SABATO UN CONVEGNO SUL TURISMO SOSTENIBILE NEI TERRITORI RURALI
 
E’ partito da Caltanissetta l’attività dell’IRPAIS, l’Istituto di Ricerca e Promozione delle Aree Interne della Sicilia appena costituito per iniziativa di studiosi di varie discipline appartenenti a diverse Università interessati allo studio e al rilancio delle aree interne e dei territori rurali, ingiustamente marginalizzati dal processo di sviluppo contemporaneo. Sabato 5 novembre alle ore 17 presso la Sala degli Oratori della Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada di Caltanissetta in un incontro pubblico su “Paesaggio, cultura, identità” saranno affrontate le tematiche del patrimonio territoriale e del turismo sostenibile nelle aree interne. Sono intervenuti la prof.ssa Marina Castiglione, docente di Linguistica e Dialettologia Italiana dell’Università di Palermo che relazionerà su “Cittadini ignari e turisti curiosi. Percorsi Immateriali e Percezioni Comunitarie” e il prof. Rossano Pazzagli dell’Università del Molise – presidente dei corsi di laurea in Scienze turistiche e beni culturali e direttore del Centro di ricerca sulle aree interne e gli Appennini (Aria) – con un intervento dal titolo “La bellezza utile. Patrimonio territoriale e turismo sostenibile nelle aree interne”. L’incontro è organizzato proprio dall’IRPAIS in collaborazione con AssoStargeo, Alchimia, la ProLoco di Caltanissetta e con il patrocinio della locale delegazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano, rispettivamente presieduti da Marcello Frangiamone, Giuseppe Giugno, Giuseppe D’Antona e Alessandro Narbone che hanno aperto i lavori con un indirizzo di saluto. L’IRPAIS mira allo studio, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale e paesaggistico-ambientale, delle eredità culturali e delle identità territoriali delle aree Interne e dei territori rurali della Sicilia, compresi i giacimenti enogastronomici, attraverso attività di ricerca, di formazione e di divulgazione. I promotori dell’Istituto sono storici, urbanisti, economisti, agronomi, sociologi tra i quali Aurelio Angelini, Giuseppe Barbera e Ferdinando Trapani dell’Università di Palermo, Carmelo Nigrelli e Elisa Bonacini dell’Università di Catania, Giuseppe Restifo dell’Università di Messina; l’RPAIS è aperto all’adesione degli studiosi di qualsiasi disciplina pertinente con le sue finalità e dei soggetti e degli operatori del territorio.n (fonte: lagazzettanissena.it)
 
SAN GREGORIO (CT), PANCHINE ROSSE CONTRO IL FEMMINICIDIO
 
Dopo il progetto “Il Comune ti difende” ora è la volta delle “Panchine rosse” collocate per il paese per ribadire, con forza, un secco “No” alla violenza sulle donne. Questa l’iniziativa promossa dalla consigliera Eleonora Suizzo che l’ha presentata sotto forma di mozione d’ordine nell’ultimo consiglio comunale. "Le panchine rosse – ha detto l’instancabile consigliera – sono il simbolo delle donne vittime di violenza e diventano l’emblema universale del “posto occupato” da una donna vittima di femminicidio. L’iniziativa – ha commentato ancora la Suizzo – non ha alcun costo in quanto ciò comporterebbe solo la tinteggiatura con vernice rossa di una delle panchine già esistenti sul territorio scelta in uno dei posti più visibili". E la promotrice dell’iniziativa suggerisce la panchina di piazza Immacolata di fronte alla bambinopoli e magari coinvolgendo associazioni e scuola. Per il primo cittadino, Carmelo Corsaro, "l’iniziativa va subito sostenuta – ha detto - perché già dal mio insediamento, 2013, l’Amministrazione si è schierata subito per la lotta al femminicidio con innumerevoli iniziative". Nella proposta, Eleonora Suizzo invita l’amministrazione a individuare una o più panchine sin da subito affinché il 25 novembre si possa inaugurare l’iniziativa con momenti di sensibilizzazione sull’argomento con famiglie, scuole e cittadini. Il 25 novembre, infatti, è la data designata dall’assemblea generale dell’Onu come “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. (fonte: cataniatoday.it)
 
EPISODI DI SCIACALLAGGIO E TRUFFA AD ENNA
 
Vengono segnalati dei tentativi di truffa particolari nel capoluogo ennese, che richiamano quando sta succedendo nel Centro Italia con le centinaia di scosse di terremoto ed il crollo delle abitazioni. Praticamente in giro ci sono delle persone, che con cartellino di riconoscimento al petto, dichiarano di essere inviati dall’ufficio tecnico del comune per il controllo antisismico delle abitazioni. Questo consente a queste persone di entrare nelle abitazioni per un controllo e di portare via in un momento di disattenzione dei proprietari soldi ed oggetti d’oro. Ovviamente nessuno incarico è stato dato dal comune e quelli che operano non sono altro che individui, che approfittando della paura crescente che si vive in questo periodo per i continui terremoti nel Centro Italia sperano di approfittare di questa situazione per entrare nelle abitazioni, specie delle persone anziane, e cosi portare via quello che è commerciabile con la scusa che è necessario effettuare dei controlli per il rischio sismico. Per fare più impressione hanno nelle mani qualche strumento per la misurazione e così convincere le persone a farli entrare. (fonte: vivisicilia.it)