
SIRACUSA È UN “GIOIELLINO INCANTEVOLE” PER IL NEW YORK TIMES: REPORTAGE ONLINE
Francine Prose ha raccontato agli americani la “sua” Sicilia, visitata tante volte. Lo ha fatto in lungo reportage pubblicato sul New York Times ieri. Da Palermo passando per Monreale, Cefalù, Segesta e ovviamente Siracusa e il suo gioiello Ortigia. “Alcuni posti meritano di essere visti tante volte, la Sicilia è tra questi”, scrive la giornalista. Che non manca di far notare come molte cose siano migliorate dal 2002, anno del suo ultimo viaggio. I suoi quattro giorni a Siracusa le regalano la sensazione di “un gioiellino incantevole”. Un incanto che passa attraverso “l’atmosfera delle strade acciottolate, il suggestivo lungomare e soprattutto la Piazza del Duomo non meno entusiasmante di quanto ricordassi. Né è meno affascinante osservare la stratificazione della storia visibile ovunque in tutta la città”. Col bus da Ortigia al parco archeologico della Neapolis, “una sorta di centro di intrattenimento di epoca classica”. La vacanza vola veloce, tra passeggiate e ottimo cibo (“food is great”). Peccato, confessa Francine Prose, non avere tempo per visitare Noto, “la città così selvaggiamente barocca, dove ogni cornicione e davanzale mostra la più grande complessità di decorazione e dove in un balcone potreste essere accolti da sirene, grifi o cavalli al galoppo scolpiti nella pietra”. (fonte: www.siracusaoggi.it -Gianni Catania)
SIRACUSA. FESTA DELLA REPUBBLICA IN PIAZZA DUOMO CON L’INTERVENTO DI CARLO TRIGILIA
Sarà celebrato in piazza Duomo, a Siracusa, il 70° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. Alle 10.30 il prefetto, Armando Gradone, e il comandante del Comando Marittimo Sicilia, l’ammiraglio Nicola De Felice, passeranno in rassegna la compagnia interforze in armi costituita da soldati, marinai, avieri e carabinieri, agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e delle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle associazioni di volontariato di Protezione Civile. Dopo l’alzabandiera è prevista la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e gli interventi di una studentessa della Consulta Provinciale, di un’elettrice del 1946, del sindaco di Siracusa e di Carlo Trigilia, docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Firenze. La cerimonia si concluderà con il saluto del prefetto e con la consegna della Medaglia d’onore ai familiari dei Angelo Cascone. Il coro degli alunni del IV Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” di Siracusa eseguirà l’Inno Nazionale, mentre l’orchestra d’archi del Liceo Musicale “Corbino Gargallo” di Siracusa si esibirà nell’esecuzione di brani musicali che accompagneranno tutta la cerimonia. (fonte: www.siracusaoggi.it -Gianni Catania)
POZZALLO PORTA D'EUROPA POZZALLO FONDA LE SUE RADICI ED IL SUO SVILUPPO SULL'ATTIVITA' DI PESCA E DI MERCATO MA ORA SIGNIFICA ANCHE EMIGRAZIONE O MEGLIO DIRE IMMIGRAZIONE
“Sono un cittadino, non di Atene, non della Grecia, ma del mondo”, scriveva Socrate, uno dei padri della filosofia, vissuto nella culla della civiltà, una terra di cultura, di dialogo e di storia del pensiero. Cosa significa essere cittadino del mondo oggi? Cosa significa in un mondo in cui le differenze etniche e la paura dello straniero permangono in maniera non troppo diversa dal Medioevo? Il fenomeno dell’immigrazione, acuitosi negli ultimi anni soprattutto nei paesi del Sud Europa, ha portato a rivedere il concetto sotto molteplici e differenti aspetti, da parte delle autorità in primis ed, in modo non per niente indifferente, della popolazione. Sono diverse le città e quindi i porti coinvolti in prima linea nel soccorso, identificazione, sistemazione e cura dei migranti. Tra le tante “porte d’Europa” senza dubbio Pozzallo ha svolto e continua a svolgere un ruolo di primaria importanza. L’intera città si è trovata a fronteggiare una situazione inusuale e complicata. Solo nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno fatto ingresso 6314 migranti, in occasione di 17 sbarchi. Si parla spesso dal punto di vista dei migranti, di chi utilizza un barcone come una penna ed il mare come un foglio per poter riscrivere il proprio destino. Ma “l’altra parte”? Che cosa significa “immigrazione” per chi è autoctono del luogo di approdo? Come viene percepito un fenomeno di così vasta portata, che coinvolge le più grandi potenze mondiali e che, insieme alla paura del diverso, porta soprattutto dubbi? Pozzallo fonda le sue radici ed il suo sviluppo sull’attività di pesca e di mercato. Da sempre marinai pozzallesi hanno solcato il mare, venendo a contatto con tante realtà molto diverse da quella di casa. Ma Pozzallo significa anche emigrazione. Negli anni dell’immediato dopoguerra sono stati tantissimi i pozzallesi ad emigrare all’estero per cercar fortuna, in modo non troppo diverso da chi oggi fugge da situazioni di guerra e povertà. Soprattutto l’America è diventata terra di speranza per molti di coloro i quali non vedevano un futuro nella terra natia. Il mescolarsi di usanze e culture è cosa ormai assodata, la concezione stessa del “diverso” dovrebbe essere cambiata ed ormai accettata. Eppure l’opinione pubblica è come spaccata. All’interno della stessa piazza, dello stesso gruppo di amici c’è chi vede gli immigrati come una maledizione, chi sciolina frasi di circostanza, chi si impietosisce, chi li vede come una risorsa e chi, infine, pensa che siano il capro espiatorio di anni di politiche sbagliate, di accordi mai rispettati e figli di un sistema ormai troppo complesso. Sono in molti a pensare che la presenza di numerosi immigrati ed i continui sbarchi possano in qualche modo minare l’attività turistica ormai da anni fiorente nel territorio. Viene difficile anche solo pensare ad una possibile integrazione sociale e lavorativa per giovani che abitano il centro di accoglienza e che trascorrono le loro giornate trascinandosi in giro, stringendosi in una giacca troppo larga o calzando scarpe troppo strette. Dalle misure sbagliate come la vita che pensano che stiano vivendo, un luogo straniero, a tratti ostile, che non sembra dargli quello per cui avevano tanto lottato. La convivenza forzata di stranieri e gente del luogo non è mai stata cosa semplice. Se al tutto si aggiunge il terrore di possibili epidemie di malattie ormai dimenticate come la scabbia, non può che peggiorare la già precaria situazione. Forse se si iniziasse a cambiare mentalità e modo di vedere le cose, si riuscirebbe ad andare al di là dei pregiudizi, della paura e della diffidenza. Si tende ad aver paura di qualcosa che non si conosce. Forse basterebbe davvero poco per sentirsi tutti, indistintamente, cittadini del mondo. (fonte: ragusaoggi - Mariachiara Scollo)
DOMENICA PRESSO LA PIZZERIA "Le Ginestre" PRESENTAZIONE DELLA SECONDA JOELETTE
Domenica, presso la pizzeria Le Ginestre, in compagnia dei parecchi amici che ci hanno sostenuto, Roberto Farruggio, cuore e anima di “Si…l’idea è buona”, ha voluto festeggiare l’arrivo della seconda Joelette che l’associazione MoVIS gestirà e metterà a disposizione di quanti ne faranno richiesta. Questo importante traguardo è stato ottenuto principalmente grazie alla commedia brillante “Ti amo…O qualcosa del genere”, andata in scena l’Aprile scorso al Golden Hall. All’acquisto della Joelette hanno anche contribuito diverse aziende locali, nonché Club Service e privati cittadini che per ragioni di spazio qui non citiamo. Questa seconda Joelette, nonché la prima, insieme a quella che il Bonino Pulejo ha avuto di recente in regalo e a quella dell’AGESCI Sicilia, ci permetteranno, a breve di avviare una collaborazione con tutte quelle realtà che si occupano di escursionismo, in modo da poter offrire un utile servizio teso all’inclusione sociale delle persone con difficoltà o impossibilitate a deambulare. Le opportunità che in questi mesi si sono susseguite, anche grazie alle campagne di sensibilizzazione e di raccolte fondi di cui siamo stati promotori, nell’immediato vedranno la realizzazione di una tre giorni, presso Villa Davide, utile all’avvio di un progetto che vuole portare la pet therapy e successivamente l’ippoterapia anche in provincia di Ragusa, tutto questo grazie al COUNTRY HORSE, dei Licitra Brothers. Nel mese di Luglio abbiamo già da tempo in programma il primo Disability Pride internazionale, che si terrà a Palermo nei giorni 8 – 9 – 10, da noi voluto e col quale stiamo coinvolgendo molte realtà nazionali, cliniche e associative, che si occupano di handicap. Insomma, come di consueto, la MoVIS continua la sua strada verso un mondo più inclusivo, trovando sempre più amici durante il nostro percorso. (fonte: ragusaoggi - Carmelo Comisi)
A SAN GREGORIO UN BONUS DI 1000 EURO PER GLI STUDENTI 'RICICLONI'
Bonus 'green' per incentivare la raccolta differenziata, rivolto agli studenti residenti a San Gregorio. Si ttatta di un concorso che prevede l’assegnazione di un bonus di mille euro in favore di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e di mille euro per gli studenti di secondaria di secondo grado. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 gennaio 2017. I partecipanti dovranno conferire presso l’Isola ecologica di Via Bellini, a partire dalla pubblicazione del bando e fino al 31 dicembre 2016, rifiuti differenziati che in questi sette mesi dovranno superare i 300 chili. Il bonus Green, fortemente voluto dal sindaco Carmelo Corsaro, rappresenta un incentivo alla buona e corretta consapevolezza dell'importanza del conferimento in isola ecologica, operato da parte di ogni famiglia. È un modo per ben educare. Educare anche a spendere i bonus che come sottolinea il sindaco, Carmelo Corsaro "dovranno essere spesi per acquisti volti al miglioramento dell’educazione dello studente. I bonus green verranno erogati in due tranche, la prima in misura del 50 per cento dell’importo e la seconda a fronte della presentazione della documentazione di spese effettuate". Le spese possono essere quelle relative ad acquisto di pc/tablet; iscrizione ad un corso di lingue/formazione; vacanza studio; biglietto aereo per vacanza studio, ecc. La domanda dovrà essere protocollata all’Ufficio Urp del Municipio o trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede il timbro postale) o inviata a mezzo Pec all’indirizzo del Comune: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Se nella selezione dovessero risultare pari punteggi verranno presi in esame il maggior numero di figli e l’attestazione Isee più bassa. (fonte: www.cataniatoday.it)