
CALTANISSETTA, TERZA EDIZIONE DI ALLATTAMORE: DOMENICA 8 MAGGIO
CALTANISSETTA – AllattAmore festeggerà in piazza la festa della mamma. Domenica 8 maggio, è in programma la terza edizione della manifestazione, nel centro di Caltanissetta: il tema del 2016 sarà il luna park, con tante iniziative, giochi e momenti di divertimento per i più piccoli e le loro famiglie. Giostre, momenti di formazione ed informazione su parto ed allattamento naturale dei piccoli, ginnastica pre e post parto, spettacoli ed animazione renderanno piacevole un pomeriggio tutto dedicato alla famiglia ed all’attenzione verso i piccini. Quest’anno, inoltre, sarà presente un trenino che permetterà ai più piccoli ed alle loro famiglie di fare un giro turistico per le strade del centro, per poterne conoscere ed apprezzare meglio le bellezze e la storia, spesso sottovalutate o, peggio, non divulgate ai bimbi. Le giostre ed il trenino saranno attivi già dalla mattina, mentre la festa vera e proprie inizierà nel pomeriggio, dalle 16 fino a tarda serata. Alle 19, orario in cui la statua di San Michele uscirà dalla cattedrale per recarsi in processione, come da tradizione, verso l’omonima chiesa, verrà osservato un momento di pausa in onore del Santo Patrono e per permettere alle famiglie di partecipare al momento. Le attività riprenderanno subito dopo il suo passaggio. Sul palco, anche la presenza del dottor Antonio Iacono, psicoclinico di comprovata esperienza, il quale presenterà il libro intitolato “Per bambini sereni”, che tratta l’argomento, sempre più attuale ed importante, della pedofilia e delle misure di prevenzione che le famiglie dovrebbero attuare. Le attività saranno presentate da Davide Di Vendra. (ilfattonisseno.it)
TROINA. OPERAZIONE DISCOVERY: CODICI, ANVU E OBIETTIVO LEGALITÀ SI COSTITUISCONO PARTE CIVILE
Le Associazioni CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino), ANVU (Associazione Nazionale Vittime di Usura) e Obiettivo Legalità sono state ammesse come parti civili nel processo riguardante l’operazione Discovery che si sta celebrando davanti al Gup di Caltanissetta Dott. Francesco Lauricella e che vede imputati diversi soggetti che secondo quanto emerso dalle indagini in questi anni si sono resi autori di numerose condotte criminali ed estorsive in danno di inermi cittadini e imprenditori. “Un plauso va alla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, alla Magistratura e a tutte le Forze dell’Ordine, che ogni giorno mettono la loro professionalità a servizio del cittadino per garantire protezione e tutela e che grazie al loro impegno hanno disarticolato questo pericoloso sodalizio mafioso affiliato a “Cosa Nostra” e legato alla famiglia criminale catanese dei “Santapaola” ed attivo nel territorio di Troina. Siamo molto soddisfatti della decisione del Gup del Tribunale di Caltanissetta di ammettere come parte civile le nostre associazioni che ogni giorno lavorano in prima fila nella difesa delle vittime e contro ogni mafia. Nelle scorse udienze le suddette associazioni hanno depositato le proprie conclusioni chiedendo la condanna degli imputati.” Lo affermano in una nota congiunta le Associazioni CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino), ANVU (Associazione Nazionale Vittime di Usura) e Obiettivo Legalità (fonte: www.vivisicilia.it)
SEDE INAGIBILE, CHIUSO COMMISSARIATO PS
Il commissariato della polizia di Stato di Caltagirone, dopo lavorano oltre 40 agenti, è stato chiuso perché la sede che lo ospita, in una struttura privata,è stata dichiarata inagibile per dei cedimenti del soffitto. Le attività urgenti saranno eseguite negli uffici della polizia stradale. Il Questore Marcello Cardona ha contattato e interessato sulla vicenda il vice capo della polizia di Stato, il prefetto Matteo Piantedosi, che ha inviato dei tecnici a Caltagirone anche per eseguire un sopralluogo in un palazzo che potrebbe ospitare il commissariato, che è di proprietà del Comune di Caltagirone. E' un immobile ristrutturato con fondi europei, ma sul quale il ministero alle Infrastrutture dovrebbe cambiare destinazione d'uso. Sull'accaduto il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, ha aperto un'inchiesta per disastro colposo indagando, come atto dovuto, i proprietari dell'immobile e disposto una perizia tecnica per accertare le cause che hanno provocato l'inagibilità. (fonte: ANSA)