CRONACA DELLA VAL DI NOTO : UNO SGUARDO AD ORIENTE
IL CONSORZIO DEL CIOCCOLATO DI MODICA RICEVE IN VISITA IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE ON. VITO DE FILIPPO Il Sottosegretario alla Salute, On. Vito De Filippo, accompagnato dalla Senatrice Venerina Padua e dal consigliere Giovanni Spadaro, ha fatto visita al Museo del Cioccolato di Modica. Accolto dal Direttore del Consorzio Nino Scivoletto e dal maestro Giovanni Di Lorenzo, ha voluto conoscere la storia del cioccolato di Modica, attraverso la attenta lettura dei documenti archivisti che ne tracciano il percorso dal 1746 ai giorni nostri. Apprezzamento da parte dell’uomo di Governo per il lavoro fatto dal Consorzio che ha permesso al cioccolato di Modica di affermarsi nel mondo, forte della sua storia radicata nel territorio della città almeno dalla metà del ‘700. Successivamente l’On. De Filippo ha visitato il “Dammusu ro ciucculattaru”, accolto dal Maestro Ignazio Iacono che gli ha dimostrato la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato di Modica in ogni sua fase, fino alla produzione della barretta di cioccolato, cui ha fatto seguito una inevitabile e gradita degustazione di cioccolato appena prodotto. L’On. De Vito ha mostrato particolare interesse alla componente salutistica del cioccolato di Modica, preziosa eredità di una tecnica di lavorazione a freddo della pasta amara che conserva così tutte le proprietà organolettiche del cacao e segnatamente flavanoli, catechine ed epicatechine. Il Sottosegretario alla Salute , prima di andare via , ha anticipato una sua visita privata nei prossimi mesi . (fonte: www.ragusaoggi.it - N.S)
 
RISPETTARE IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE
 
Il grido di «Noi non ci stiamo, l’avete fatta grossa» scuole, associazioni, famiglie e studenti disabili, cittadini, si sono riuniti a Ragusa per chiedere che venga rispettato il diritto all’istruzione. Un fiume di studenti, come non si vedeva da tempo, associazioni, genitori, alcuni rappresentanti della politica e delle istituzioni, ha preso parte, questa mattina, alla manifestazione in favore degli studenti disabili della provincia di Ragusa. Dopo un primo momento in piazza Libertà il corteo ha proseguito fino alla Prefettura di Ragusa, ma si è fermato nella piazza antistante le Poste per evitare problemi anche alla viabilità. Una ferita che si apre nella società e torna a fare male di tanto in tanto, tutte le volte che per questi studenti viene chiusa la porta della scuola, dell’istruzione. Un dolore immenso per le famiglie che si trovano sempre più sole nelle difficoltà, già troppe, della loro quotidianità. Problemi economici di un Paese che pesano gravemente su uno dei diritti fondamentali: lo studio. «Non bastano le parole -dice una madre- bisogna che chi può prenda le giuste decisioni. Non mi permetto di dire, o ipotizzare, dove o cosa si debba tagliare ma credo che questo sia un punto di non ritorno, se i nostri figli non possono andare a scuola è un problema che ci tocca tutti da vicino. Con le conseguenze che ne derivano, la risposta è proprio nella presenza degli studenti in questa piazza, la dimostrazione che lo studio serve a formare cittadini consapevoli che riescono a comprendere quali sono le cose importanti della vita. Per questo lo Stato non deve permettere che sia la scuola a pagare il prezzo più alto». Come reso noto da alcuni degli organizzatori che hanno partecipato in delegazione all’incontro con il prefetto Librizzi, domani lo stesso prefetto incontrerà il Commissario straordinario Cartabellotta. Mercoledì mattina, i commissari delle ex province siciliane incontreranno a Palermo l’assessore alle Finanze, Baccei. Immediatamente dopo l’incontro il prefetto chiederà, secondo quanto riportato dalla delegazione, le risultanze di questo incontro al Commissario Cartabellotta. Le associazioni hanno chiesto: «Che i servizi riprendano il più presto possibile, che non ci siano più interruzioni e finiscano l’ultimo giorno di scuola, né un giorno prima né uno dopo, che ci sia un impegno con l’approvazione della nuova legge sui Liberi Consorzi e venga inserita la stabilizzazione dei servizi per i disabili». All’incontro con il prefetto hanno partecipato rappresentanti di tutte le realtà civili, la Curia, gli operatori, le mamme, la scuola, i docenti, gli studenti, le associazioni. Il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola ha affermato: «Mi sono permesso di sottolineare a S.E. il prefetto di chiarire domani, nell’incontro che avrà alle 12 con Cartabellotta, (alle 13 ci incontreremo anche noi con Cartabellotta) che, ove mercoledì mattina non ci dovesse essere un provvedimento ponte che garantisca ininterrottamente il servizio da qui a giugno (perché poi ci dovrebbe essere la legge sui Liberi Consorzi all’interno della quale è già previsto da un emendamento la voce ‘disabilità’ e, quindi, problemi non ne avremo più) l’organizzazione di questa provincia non garantisce su questioni che riguardano l’ordine pubblico. Abbiamo appreso, infatti, da alcuni pezzi della società che non intendono garantire. Siccome l’ordine pubblico è un problema che riguarda noi tutti, io credo che il prefetto, e non dubitiamo di questo, rappresenterà questa questione e, siamo convinti che nella mattinata di mercoledì a Palermo troveranno la soluzione. È chiaro, come hanno detto loro, che nel pomeriggio di mercoledì, assieme ad una delegazione faremo il punto. Potete stare tranquilli: siamo tutti qui e uniti, non demorderemo e porteremo anche stavolta il risultato a casa perché la battaglia che stiamo facendo è una battaglia di civiltà e per la cittadinanza». (fonte: www.ragusaoggi.it - Valentina Maci)
 
SIRACUSA. PARCO DEL MUSEO ORSI E TOMBA DI VON PLATEN DIMENTICATA: “LA FORESTALE INTERVENGA
 
Nel viale d’ingresso al museo archeologico Paolo Orsi ci sarebbero palme infestate dal punteruolo rosso. Lo segnala il consigliere comunale Salvo Sorbello che ricorda come la stessa Regione stabilisca che “in attesa dell’abbattimento, la loro presenza comporta la possibile caduta di parti attaccate e marcescenti, con evidenti rischi per la pubblica incolumità. Bisogna quindi mettere in sicurezza l’intera area in cui ricadono le palme, allo scopo di evitare danni a persone e cose”. In stato di abbandono anche le tombe del cimitero dei protestanti, “dove si trova anche la tomba del grande letterato Augusto Von Platen e che in passato è stata meta del pellegrinaggio di numerosi visitatori illustri, tra cui alcuni regnanti tedeschi”. Valorizzare il parco del museo, renderlo davvero fruibile, farlo conoscere ai siracusani ed ai turisti, impiegando se possibile il personale della Forestale, “darebbe certamente un notevole contributo al rilancio turistico e culturale della nostra città” il pensiero di Sorbello. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
TERREMOTO NEL MAR IONIO, SCOSSA TRA LE COSTE DI REGGIO CALABRIA E CATANIA
 
La terra trema nelle acque del mar Ionio. Dopo due scosse registrate nella zona del calabrese giorno 6 marzo, nella tarda serata di ieri, ore 22,35, l'Ingv ha rilevato un nuovo sisma, questa volta davanti alle coste della Sicilia e della Calabria. L'ipocentro della nuova scossa di terremoto, che ha fatto registrare magnitudo 3,7, è stato localizzato a est di Acireale e Catania, rispettivamente a circa 57 e 66 chilometri. Non ri registrano danni a persone o cose. La Sala Sismica dell'Ingv continua a monitorare costantemente il fenomeno. (fonte: cataniatoday)
 
ALL'HELP CENTER DELLA CARITAS ARRIVANO I MEDICI VOLONTARI: VISITE GRATIS PER GLI INDIGENTI
 
All'Help Center della Caritas di Catania, nei pressi nella Stazione centrale, è attivo il nuovo ambulatorio solidale per visite mediche gratuite a indigenti italiani e stranieri. Il servizio, senza prenotazione, si svolge due giorni a settimana, il martedì dalle ore 9,30 alle 12:00 e il sabato dalle 9,30 alle 11:00, grazie ad un'equipe di medici - tra cardiologi, pediatri, dentisti, oculisti, ginecologi, infettivologi e medici generici - che hanno aderito alla rete di accoglienza sanitaria coordinata dal Dott. Salvo Guarnera, cardiologo, responsabile del Centro Cuore Morgagni. I professionisti, finora una ventina, oltre a visite di base, offriranno cure specialistiche nelle strutture in cui operano, in collaborazione con le istituzioni sanitarie. L'ambulatorio vuole essere innanzitutto un 'centro di ascolto sanitario' con particolare attenzione alla persona con il suo diritto alla salute e con l'intento di superare quegli ostacoli burocratici che spesso impediscono, soprattutto agli stranieri, di accedere al Servizio Sanitario Nazionale. Spetterà ai medici, inoltre, informare e seguire gli assistiti sull'espletamento dei documenti necessari per l'accesso alle cure. “La nuova rete di accoglienza sanitaria - ha dichiarato il coordinatore Dott. Salvo Guarnera, - nasce dall'intenzione di creare un punto di ascolto per raccogliere e analizzare i bisogni di salute, di chi, per vari motivi, economici e culturali, non è in grado di essere assistito. In questi mesi si è creata tra amici- colleghi una rete di buona volontà che dimostra come in ambito medico il volontariato è molto sentito”. L'ambulatorio dispenserà solo farmaci di base che saranno acquistati direttamente dalla Caritas. Nelle prossime settimane sarà stipulata anche una convenzione con il Banco Farmaceutico. I medici che volessero aderire alla rete di accoglienza sanitaria della Caritas possono contattare il dott. Salvo Guarnera al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (fonte: cataniatoday)
 
NEL WEEKEND, A MESSINA, IL SERVIZIO CONSOLARE MOBILE DELL'AMBASCIATA DELLO SRI LANKA
 
Sabato 12 e domenica 13 sarà a Messina, nella sede di Palazzo Zanca, il Servizio Consolare Mobile dell’Ambasciata dello Sri Lanka in Italia. I cittadini dello Sri Lanka, che vivono e lavorano in Sicilia, potranno sbrigare le proprie pratiche consolari, evitando disagi economici, familiari e occupazionali per recarsi a Roma nella sede della Rappresentanza Diplomatica. L’Ambasciata ha deciso infatti di effettuare un Servizio Consolare Mobile a Messina nel prossimo weekend per venire incontro alle esigenze della comunità stimata in circa 5000 nuclei familiari. Durante tale servizio, che si svolgerà nelle intere giornate di sabato 12 e domenica 13, si accetteranno richieste di rilascio di nuovi passaporti, di registrazione di nascite di minori dello Sri Lanka nati in Italia, di rilascio dei certificati del casellario giudiziario e conversione delle patenti di guida dello Sri Lanka. Saranno anche trattate le diverse problematiche della comunità con le autorità locali italiane al fine di assistere tutti nella loro integrazione con il paese ospitante. L'iniziativa è stata presentata stamane al Comune dal presidente dell'Associazione srilankesi uniti di Messina, Roshan Rupasinghe, e dal sindaco Renato Accorinti, che ha invitato i funzionari diplomatici e il personale, guidati dall'ambasciatore Daya Pelpola, ad usufruire della sede di palazzo Zanca. “Questa iniziativa – ha evidenziato il sindaco Accorinti – consentirà un notevole risparmio economico ed eviterà inevitabili disagi agli srilankesi, che vivono in Sicilia e nelle zone limitrofe, che così potranno usufruire di servizi a loro indispensabili senza doversi recare a Roma. Il nostro auspicio è che in futuro si sviluppino nuove e proficue collaborazioni con altre comunità locali e che questo servizio possa realizzarsi anche in altre regioni italiane. Tale appuntamento deve rappresentare l'inizio di un rapporto continuo con l'Ambasciata per future attività”. (fonte: tempostretto.it)
 
NIZZA DI SICILIA, SABATO PROSSIMO "PRENDIAMOCI IL FUTURO" APRE I BATTENTI. OCCHI PUNTATI SUL TERRITORIO
 
L'associazione nizzarda, fondata nello scorso mese di gennaio, inaugurerà i locali di via Umberto I, dove i soci si ritroveranno per programmare il futuro del centro jonico. Tra le attività da portare avanti la tutela del paesaggio e delle bellezze architettoniche. E' stata costituita, a di Sicilia, l’associazione socio-culturale “Prendiamoci il Futuro”, che continua l’opera intrapresa a livello sociale, da luglio 2014, da un gruppo di cittadini nizzardi. Il sodalizio nasce dall’esigenza di dar vita ad uno spazio socio-culturale che faciliti il contatto e la partecipazione dei cittadini, aperto alle proposte, rispettoso delle idee, capace di valorizzare competenze ed esperienze, contribuire alla conoscenza e alla diffusione della cultura, nella prospettiva di formalizzare un percorso costruttivo all’impegno nella vita del territorio locale e circostante. "Prendiamoci il Futuro" ritiene che il proprio compito sia quello di valorizzare le risorse umane del territorio; di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e ambientale; di dare risposta e supporto ai bisogni delle persone e della società; di realizzare un futuro libero, partecipativo, costruttivo e produttivo per l’intera comunità di Nizza di Sicilia. A tal fine, l’associazione promuove la partecipazione attiva dei cittadini all’impegno civile e democratico, con l’idea che la collaborazione, i rapporti sociali e la solidarietà possano svilupparsi in maniera libera, volontaria e spontanea. Tali attività vanno svolte, in modo prevalente, tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. L’associazione è stata costituita da 11 soci fondatori e il consiglio direttivo provvisorio è così composto: Carlo Gregorio, presidente; Nella Foscolo, vice presidente; Giuseppe Santisi, segretario; Tino Pellizzeri, tesoriere; Giovanni Interdonato, Luciano Parisi e Nino Ruota, consiglieri. Le iscrizioni al sodalizio saranno, comunque, aperte a quanti ne vorranno far parte, condividendone statuto, principi, diritti e doveri. Il 12 marzo prossimo si terrà, tra l'altro, l'inaugurazione della sede sociale, sita in via Umberto I, dove la cittadinanza potrà recarsi per sostenere i progetti futuri. (fonte: tempostretto.it)