VAL DI MAZARA: UNO SGUARDO AD OCCIDENTE
MAFIA A BAGHERIA, CONDANNATI IN 24: SOLTANTO UN'ASSOLUZIONE
Trema la mafia di Bagheria nelle aule del Tribunale. Il gup Sergio Ziino ha stabilito le condanne per dei 24 imputati arrestati nell’ambito dell’operazione Reset che ha smantellato l’organizzazione criminale composta da boss e gregari di Bagheria e dalle famiglie di Villabate, Ficarazzi, Altavilla Milicia e Casteldaccia. Per tutti loro le accuse erano di associazione mafiosa, estorsioni e, nel caso di Michele Modica ed Emanuele Cecala, omicidio. Il primo è stato condannato all'ergastolo e il secondo a trent'anni per l'uccisione di Antonio Canu, assassinato a Caccamo nel 2005. Assolto Francesco Pipia, difeso dall'avvocato Salvo Priola, per il quale erano stati chiesti 10 anni. Fondamentali i contributi dei pentiti Stefano Lo Verso, Vincenzo Gennaro e sopratutto Sergio Flamia, colui il quale è stato in contatto coi servizi segreti e che sta fornendo agli inquirenti numerosi spunti per ricostruire l’organizzazione criminale…. (fonte: palermotoday)
 
CINEMA: DOMANI SERA CONSEGNA PREMI EFEBO D'ORO A PALERMO (ANSA) -
 
PALERMO, 20 NOV - Il Premio Efebo d'Oro 2015, assegnato dal Centro di Ricerca per la narrativa e per il cinema si conclude domani sera a Palermo con la consegna dei premi a film e web serie tratti da opere letterarie. Alle 17,30 nella chiesa del Santissimo Salvatore si apre la cerimonia di premiazione condotta dalla giornalista Rai Tiziana Martorana. Sarà proiettato "Ellis", lo splendido cortometraggio del video artista parigino JR su Ellis Island, l'isoletta alle porte di New York, porta d'ingresso per gli emigranti che tentavano di raggiungere la Grande Mela. Il corto è interpretato da Robert De Niro nei panni di un emigrante italiano che rischia di essere rimandato indietro e si nasconde per anni dentro Ellis Island. Quindi i premi: Efebo d'Oro 2015 per il cinema è La Spia di Anton Corbijn, l'ultimo film interpretato da Philip Seymour Hoffman. Un film gelido, una spy story straordinaria tratta da John Le Carrè che traccia i contorni dell'atmosfera internazionale dopo i fatti dell'11 settembre; e che acquista un significato particolare proprio in questi ultimi giorni, dopo gli attacchi di Parigi. L'Efebo d'oro alla carriera va ad Angelo Barbagallo, storico produttore di Nanni Moretti e di film, serie televisive e documentari importanti della storia recente come La meglio gioventù, Le cose che restano e tanti altri. Efebo d'oro per i Nuovi Linguaggi ex-aequo a due web series innovative, Elba prodotta in Italia e Notte noir, una produzione Svizzera. "Quest'anno il riconoscimento - spiega il presidente del Premio, la giornalista e scrittrice Egle Palazzolo - rende omaggio all'emigrazione di ieri e di oggi, e al Centro Santa Chiara di Palermo, per l'opera che svolge nell'accoglienza e nell'assistenza dei migranti" Oltre ai quattro premi principali, l'Efebo assegna alcuni premi speciali. Innanzitutto il premio per il miglior libro di cinema che quest'anno va a Antonio Costa, autore de La mela di Cezanne e l'accendino di Hitchcock (Einaudi). Gli altri Premi speciali: per l'opera prima a "Vergine giurata" di Laura Bispuri; al documentario di Gaetano Di Lorenzo "A proposito di Franco", dedicato all'indimenticato Franco Indovina (sarà presente la figlia, Lorenza Indovina); a Olivia Sellerio. Il Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, infine assegna un Premio speciale a Robert Cahen.
 
IL FAI ANNUNCIA GLI INTERVENTI SUI “LUOGHI DEL CUORE” 2014
 
Sono 23 i progetti di restauro e di valorizzazione che saranno realizzati dal FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo nei “Luoghi del Cuore” selezionati nell’edizione 2014 del censimento nazionale promosso dall’associazione ambientalista. Tra questi ben due sono in provincia di Trapani: si tratta del Castello di Calatubo di Alcamo, giunto al terzo posto della classifica composta in base alle segnalazioni, e delle Saline di Marsala e laguna dello Stagnone, luogo vincitore della sezione “Expo 2015 – Nutrire il pianeta” dedicata ai luoghi della produzione e della trasformazione alimentare. Questi beneficeranno di un contributo diretto mentre altri 19 luoghi sono stati ritenuti meritevoli di intervento in base alle Linee Guida per la definizione degli interventi, introdotte per la prima volta nel 2013, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Al Castello di Calatubo ad Alcamo sono stati assegnati 30mila euro, un primo passo per consentire di giungere al pieno recupero del monumento che si trova su uno sperone roccioso, rivolto da un lato all’entroterra e dall’altro al mare, e che ha attraversato diverse epoche storiche della Sicilia. Costruito su un terreno abitato sin dal VII secolo a.C., nel 1093 venne incluso nella nuova Diocesi di Mazara e nel Medioevo divenne una robusta fortezza a controllo di un vasto territorio, finché durante il regno di Federico II si trasformò in masseria. Utilizzato fino agli anni Sessanta del Novecento, il castello venne in seguito abbandonato e trasformato in ovile. Il degrado causato dagli animali, i danni del terremoto del 1968 e l’assenza di interventi hanno portato al crollo dei solai e delle murature. A ciò si è aggiunta l’opera degli scavatori di frodo, interessati ai reperti archeologici venuti alla luce nella necropoli del VII secolo a.C. La scelta dell’intervento del FAI e di Intesa Sanpaolo è ancora in fase di definizione con il Comune di Alcamo, proprietario del castello e destinatario del contributo. Due sono le ipotesi di lavoro: il restauro della cappella settecentesca oppure puntuali interventi di consolidamento strutturale, scelti in base alle situazioni più critiche. Con un contributo di 20mila euro si è deciso di intervenire anche sulle Saline di Marsala e la laguna dello Stagnone a Marsala, luogo di straordinaria bellezza artistico-paesaggistica. Anche in questo caso la scelta dell’intervento del FAI e di Intesa Sanpaolo è in fase di studio con il Comune di Marsala, la Riserva Orientata dello Stagnone e il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo che, in passato, ha già elaborato progetti per la tutela di questo delicato ecosistema. L’estensione dell’area, la sua complessità e il problema dell’eutrofizzazione sono gli elementi in valutazione per destinare il contributo a un intervento il più possibile circoscritto ed efficace. Nel corso delle sue sette edizioni fin qui realizzate il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” ha raccolto oltre 3.400.000 segnalazioni – di cui più di 1.600.000 solo durante l’edizione 2014 – e i luoghi segnalati sono oltre 33.000: un numero straordinario che rappresenta una “mappa” dei luoghi che contribuiscono a costruire l’identità del Paese. L’ottava edizione del censimento FAI sarà lanciata a maggio 2016. (fonte: TrapaniOGGI)
 
MAZARA DEL VALLO - NONNE ALL’ASILO CON IL PROGETTO “ANZIANI ANGELI CUSTODI A SCUOLA”
 
Ventuno anziane, che frequentano il centro “Vivi la vita” della Fondazione San Vito onlus, tornano all’asilo insieme ai bambini nella veste di educatrici volontarie. Ogni mattina, dalle 9 alle 11, a turno, indossando un grembiule blu, aiuteranno le insegnanti nelle attività ludiche riservate ai bimbi. L’iniziativa rientra nel progetto “Anziani angeli custodi a scuola” promosso dalla fondazione in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Mazara del Vallo. Le anziane si recheranno nelle classi della scuola per l’infanzia “Gianni Rodari” di piazza Macello frequentata da 150 bambini. «Lo scopo di questo percorso è di avvicinare le generazioni – spiega la dirigente Antonella Marino – di creare all’interno del quartiere dei legami significativi. La ricchezza che hanno dentro questi anziani speriamo possa essere trasmessa ai più piccoli. E, viceversa, la spontaneità e l’allegria dei piccoli possa essere stimolo e impegno per le generazioni più grandi». Ieri è avvenuto il primo incontro tra le anziane e i bambini. Gli operatori della Fondazione hanno consegnato i grembiuli blu alle “nonne” e i bambini hanno intonato un canto di benvenuto, donando alle anziane un cartello con su scritto “Benvenute nonne”. «E’ stata un’emozione grandissima – ha detto Aurelia Nuzzo, una delle anziane che parteciperanno al progetto – tornare bambine coi bambini è stato un dono davvero particolare». Al termine dei saluti, il presidente della Fondazione San Vito, Vilma Angileri, e la dirigente scolastica hanno firmato il protocollo d’intesa tra i due enti. Il centro “Vivi la vita” è una delle attività della Fondazione ospitate nella sede di via Casa Santa. Sono sessanta gli anziani che lo frequentano e che vengono impegnati in attività ludiche e ricreative che mirano a mantenere vive alcune tradizioni del territorio. (fonte: TrapaniOGGI)
 
AGRIGENTO, IL CONSIGLIO APPROVA DELIBERA PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO
 
Con 17 voti favorevoli, è stata approvata in Consiglio comunale la delibera che rende possibile l'avvio del percorso per la ripubblicizzazione del servizio idrico Con 17 voti favorevoli, è stata approvata in Consiglio comunale la delibera che rende possibile l'avvio del percorso per la ripubblicizzazione del servizio idrico. A manifestare il proprio dissenso sono stati i consiglieri di Uniti x la città e il presidente Daniela Catalano, che si é astenuta ritenendo che gli emendamenti cassati (che in parte subordinavano il ritorno alla gestione dell’acqua pubblica alla maggiore efficacienza ed economicità per il cittadino) avessero la funzione di esplicitare in modo più evidente il volere del Consiglio, agendo anche da garanzia per i cittadini. Il dibattito è stato preceduto da una lunga sospensione durante la quale i capigruppo hanno potuto definire un testo unico che che, nei fatti, modificava il documento proposto dalla maggioranza, soprattutto nelle parti in cui erano state inserite "clausole di salvaguardia" per i consiglieri, nell'intento di tutelarli da eventuali ripercussioni giudiziarie ed economiche (leggasi eventuali richieste di risarcimento e penali), ed é stato inserito in premessa un lungo articolato proposto dal consigliere Hamel, il quale contesta specifiche carenze al gestore privato del servizio idrico.
 
"ADOZIONI IN VICINANZA", PROGETTO DEI VOLONTARI DI STRADA PER I BIMBI BISOGNOSI
 
I "Volontari di strada" di Agrigento hanno avviato, in occasione della "Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia", il progetto "Famiglie solidali. Io ci metto il cuore". Con soli 15 euro al mese è possibile di aiutare dei bimbi, sia italiani che stranieri, che vivono nel territorio agrigentino Un progetto di "adozione in vicinanza". E' questa l'iniziativa proposta da chi dell'aiuto ai bisognosi ha fatto un "comandamento" per la propria condotta di vita. E' così che i "Volontari di strada" hanno avviato, in occasione della "Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia", "Famiglie solidali. Io ci metto il cuore". Un progetto che con soli 15 euro al mese consente di aiutare dei bimbi, sia italiani che stranieri, che vivono nel territorio agrigentino e dei quali è più facile ottenere notizie circa i risultati conseguiti, rispetto alle campagne di "adozione a distanza". I fondi raccolti verranno poi utilizzati per rette scolastiche (per l'asilo dei più piccoli), per beni di prima necessità, pannolini, abbigliamento. «Per adottare un bimbo, non è necessario andare lontano - dice Anna Marino, presidente dell'associazione di volontariato -. Ci sono, infatti, molti bambini che hanno bisogno di aiuto anche qui, nel nostro territorio, italiani e stranieri, anche di quel pezzetto d’Africa residente ad Agrigento. La crescente crisi economica, ha messo in ginocchio tantissime famiglie , così da rendere assolutamente necessario l’intervento delle associazioni no profit e il contributo dei privati, a salvaguardia dei bisogni primari e della dignità umana. Ci sono spese alle quali le famiglie troppo spesso non riescono più a fare fronte, che vivono situazioni disagiate a causa della mancanza di lavoro, dell'aumento esponenziale dei licenziamenti, della precaria situazione economica e dei tagli alle politiche sociali. Famiglie che non riescono più a comprare cibo, a pagare le visite mediche, l'affitto, il mutuo e le utenze fondamentali come l'energia elettrica, il gas e dove il riscaldamento è solo un sogno». Per motivi di privacy, la cui norma in Italia è molto severa soprattutto per quanto riguarda i minorenni, spiegano dai "Volontari di strada", chi attiva una di queste “adozioni in vicinanza” non riceverà foto o dati personali dei bambini aiutati, ma aggiornamenti sulle condizioni di salute e qualità di vita, anche attraverso l’organizzazione di “open day” al quale tutti saranno invitati. L’adesione avverrà tramite apposito modulo, disponibile nella sede dell'associazione che si trova al Viale della Vittoria, 313 (ex discoteca Uaddan). Per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare il 329/4155467. (fonte: agrigentonotizie)