Fino ad ora, questa rubrica si è mossa tenendo come punto di riferimento la vecchia provincia regionale, in Sicilia erano nove, ma da tempo ormai, questa suddivisione territoriale non esiste più. Infatti una legge

voluta dal governo Crocetta e votata con molti contrasti dall’Assemblea Regionale Siciliana, scioglie le province commissariandole ed istituisce i liberi consorzi e le città metropolitane.

Da allora, non è nato nessun libero consorzio e si va avanti ancora con i commissariamenti.

Andando avanti nel tempo, ultimamente, come il lettore ha potuto notare, abbiamo cambiato il nome della rubrica e l’abbiamo legata a due suddivisioni territoriali: Oriente ed Occidente. Una suddivisione comunque imperfetta, che in qualche modo ricalcava i due collegi elettorali in cui fino ad ora è divisa la Sicilia.

Da oggi, cambiamo ulteriormente  l’impostazione della rubrica “CRONACHE DEL TERRITORIO”.

Abbiamo voluto ripescare la vecchia divisione della Sicilia, che in passato era divisa in tre valli: Val di Mazara, Val Demone, Valle di Noto.

Alle tre parti geografiche così identificate, corrispondono rispettivamente: la Sicilia Occidentale, la Sicilia Centrale e la Sicilia Orientale.

In mancanza di riferimenti certi, ci sembra utile ed interessante rifarci ad un riferimento antico che funziona sempre, per cui da oggi, ripeto, cambia il riferimento territoriale della rubrica, che in futuro avrà quello mutuato da un passato che è sempre presente tra di noi e che resta valido punto cardinale di riferimento.

Queste le tre aree che terremo come riferimento nel dare notizie che riguarderanno i rispettuivu territori:

1)      Val di Ma zara o Sicilia occidentale: Palermo e provincia, Trapani e provincia, Agrigento e provincia;

2)      Val di Demone o Sicilia Centrale:

       Provincia di Enna (Enna, Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca

               Calascibetta, Centuripe, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia,

Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera       Caropepe, Villarosa);

Provincia di Caltanissetta (Caltanissetta, Marianopoli, Resuttano

            San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Villalba, Vallelunga Pratameno

Provincia di Catania (Caltagirone, Mirabella Imbaccari, Raddusa,

            San Cono, San Michele di Ganzaria);

    Provincia di Messina (Capizzi, Cesarò, Castel di Lucio. Mistretta

            San Teodoro);

Provincia di Palermo (Alimena, Blufi, Gangi, Petralia Soprana

            Petralia Sottana);

3)      Val di Noto o Sicilia  Orientale:

Messina e il resto della provincia, Catania e il resto della provincia, Siracusa e provincia, Ragusa e provincia.

 Speriamo in questo modo, non solo  richiamare alla memoria di chi era a conoscenza, ma a tutte le nuove generazioni che possono non avere catalogato e memorizzato questa particolare suddivisione dell’Isola, di fornire questo nuovo elemento conoscitivo, che da oggi guiderà ed orienterà le notizie che daremo sul territorio della nostra terra. (Salvatore Augello)