LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE CON FAVORE L’ACCORDO POLITICO VOLTO A SEMPLIFICARE E RAFFORZARE L’INNOVAZIONE E GLI INVESTIMENTI
ROMA – La Commissione europea esprime soddisfazione per l’accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul pacchetto “Omnibus” volto a semplificare i programmi di investimento dell’UE. Proposto dalla Commissione nel febbraio 2025, il pacchetto rafforza InvestEU,
lo strumento faro dell’UE per gli investimenti, grazie all’aumento della garanzia dell’UE di 2,9 miliardi di euro: vengono infatti sbloccati circa 55 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati aggiuntivi e assegnati ulteriori 40 milioni di euro al polo di consulenza InvestEU. Quasi il 40% delle operazioni di InvestEU contribuisce già all’azione per il clima, e la garanzia rafforzata darà maggiore sostegno ai progetti nell’ambito della bussola per la competitività e del patto per l’industria pulita. La riforma fornirà inoltre procedure più efficienti per i richiedenti e le imprese, riducendo la burocrazia affinché possano concentrarsi sulla crescita e sulla creazione di posti di lavoro di qualità in tutta Europa. L’accordo incrementerà la capacità di investimento dell’UE tramite il reinvestimento dei rendimenti delle operazioni passate, renderà più semplice per gli Stati membri convogliare risorse aggiuntive in InvestEU, fornirà un sostegno supplementare grazie al polo di consulenza InvestEU per contribuire a sviluppare progetti di investimento di qualità e ridurrà gli oneri amministrativi, con una rendicontazione semplificata che dovrebbe far risparmiare fino a 350 milioni di euro di costi. Con questi cambiamenti, InvestEU mobiliterà nuovi investimenti, promuovendo la competitività, la ricerca, l’innovazione, la decarbonizzazione, la sostenibilità e le competenze. Grazie alla leva su fondi sia pubblici sia privati, InvestEU è una componente fondamentale della strategia a lungo termine dell’UE per la crescita. Sostiene la duplice transizione dell’Europa, verde e digitale, e rafforza allo stesso tempo la resilienza economica e le opportunità per le imprese e i cittadini. (Inform 29 Settembre, 2025)
VISITA UFFICIALE IN KAZAKHSTAN
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita ufficiale nella Repubblica del Kazakhstan, è sato ricevuto dal Presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, al Palazzo Presidenziale. Al termine dei colloqui i due Capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa. Mattarella si è trasferito, quindi, al Senato dove ha avuto un incontro con il Presidente del Senato, Maulen Ashimbayev. Nel pomeriggio ha incontrato la collettività italiana. Il 30 settembre mattina, il Capo dello Stato è intervenuto alla Scuola nazionale per la Pubblica Amministrazione di Astana e ha visitato il parco tecnologico IT-HUB che ospita oltre 1.400 aziende tecnologiche e numerose startup. E' partito, quindi, per Baku per la visita ufficiale nella Repubblica dell’Azerbaigian (dal 30 settembre al 1° ottobre). Astana, 28/09/2025 30/09/2025 (II mandato)
ISOLE MINORI, ARICÒ: «PRIMA SCADENZA CONTRATTI, LAVORIAMO A COLLEGAMENTI MIGLIORI»
«In vista delle scadenze nei prossimi anni dei contratti di servizio per i collegamenti marittimi con le nostre isole minori, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha avviato, con largo anticipo, un procedimento di analisi e consultazione per definire modalità migliorative nelle linee da e per le Pelagie, Pantelleria, Ustica, le Eolie e le Egadi». Lo dice l'assessore Alessandro Aricò. «Questo percorso - aggiunge Aricò - include raccolta dati, simulazioni della domanda attuale e potenziale, coinvolgimento diretto degli utenti e delle associazioni, così come delle Autorità di sistema portuale e Marittima e degli operatori economici. L’obiettivo del governo Schifani è elaborare, prima della scadenza dei contratti esistenti, uno schema di rete che migliori orari, frequenze e affidabilità, rendendo il servizio marittimo pubblico più coerente con le reali esigenze dei cittadini isolani, non solo nelle stagioni di picco ma per tutto l’anno. Solo in questo modo potremo evitare disservizi, garantire continuità effettiva, sostenere le comunità insulari e programmare con chiarezza il futuro, molto prima che i contratti attuali cessino». (FONTE: sito istituzionale 30 Set 2025)


