SULLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE LA NOSTRA BATTAGLIA CONTINUA, FINO AL REFERENDUM

Una riforma “che non affronta i nodi cruciali per un migliore funzionamento della giustizia italiana – a partire dalla lentezza dei processi, dalle carenze di organico, dalle carenze delle strutture, dal fatto che non c’è abbastanza ricorso alle misure alternative, c’è un sovraffollamento disperato in condizioni inumane all’interno delle carceri italiane col più alto tasso di suicidi tra detenuti e agenti di polizia penitenziaria.

La riforma di questo governo non tocca nessuno di questi aspetti. Nessuno”, ma è unicamente “fatta di propaganda“. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, parlando con i cronisti in Transatlantico, alla Camera, dopo il via libera da parte dell’Aula al disegno di legge costituzionale, varato dal governo, che introduce la separazione delle carriere dei magistrati. “Questo governo ha l’ossessione del potere e vive come un ostacolo il lavoro di un potere separato come è quello della giustizia e della magistratura. Continueremo la nostra battaglia contro questa riforma e la continueremo anche attraverso il referendum costituzionale“, ha aggiunto la segretaria dem. La Camera ha dato oggi il via libera alla terza lettura della riforma costituzionale con 243 voti a favore e 109 contrari. Il ddl torna ora al Senato per l’ultima lettura, prevista entro la fine dell’anno. Non essendo stata raggiunta la maggioranza dei due terzi ci sarà un referendum confermativo, atteso per la prima metà del 2026. “Con il terzo passaggio alla Camera della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, prosegue l’iter di un intervento che consideriamo profondamente sbagliato e pericoloso per gli equilibri democratici del nostro Paese”. Così Debora Serracchiani deputata Pd e responsabile nazionale Giustizia. “La maggioranza sta portando avanti a colpi di numeri una riforma costituzionale sulla separazione delle carriere che mina l’equilibrio tra poteri dello Stato e indebolisce le garanzie dei cittadini. Non ci piegheremo a questa logica autoritaria. E’ un attacco diretto all’indipendenza della magistratura e alla nostra democrazia. La destra vuole un Paese dove chi governa controlla anche la giustizia: non lo permetteremo. Saranno i cittadini – conclude – a decidere perché è in gioco il futuro della giustizia e delle libertà di tutti”. (USEF)

COMMISSIONE EUROPEA: XXV EDIZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE

ROMA – Domenica 21 settembre la Commissione europea invita bambini e famiglie al Museo Explora di Roma. Dalle ore 10 alle ore 9 Explora, insieme ad ambasciate, istituti culturali e associazioni, proporrà attività e laboratori dedicati a Peter Pan, l’opera di J. M. Barrie, di cui il museo ospiterà per l’occasione una collezione itinerante di 25 traduzioni in lingue diverse raccolte dai traduttori delle Rappresentanze della Commissione europea. Per partecipare è possibile prenotarsi sul sito del Museo Explora dal 15 settembre 2025. La collezione di 25 traduzioni di Peter Pan, insieme ai 10 poster realizzati dalla direzione generale Traduzione della Commissione europea per celebrare la Giornata europea delle lingue, sarà ospitata da Esperienza Europa, in piazza Venezia 6, Roma, dal 23 settembre al 19 ottobre. Venerdì 26 settembre la Commissione europea sarà presente a Gorizia-Nova Gorica, che insieme detengono il titolo di Capitale europea della Cultura 2025, per celebrare la Giornata europea delle lingue insieme al grande pubblico del festival Gusti senza frontiere. Lo stand sarà in piazza Sant’Antonio. Sempre il 26 settembre, dalle 10 alle 13, la Commissione terrà un grande evento online dal titolo “Language skills: your bridge to the jobs of the future”, durante si potrà scoprire di più sulle carriere relative alle lingue e sui vantaggi che le competenze linguistiche possono offrire al vostro futuro professionale. Per partecipare sulla piattaforma virtuale è necessario creare un avatar digitale e registrarsi. La Giornata europea delle lingue è un’occasione per promuovere il patrimonio culturale e linguistico del continente, per sensibilizzare i cittadini all’ampia gamma di lingue parlate in Europa (oltre 200) e per incoraggiare le persone di tutte le età ad apprendere le lingue. (Inform 17 Settembre, 2025)

EMERGENZA CASA, LA COMMISSIONE HOUS A PALAZZO D'ORLÉANS. SCHIFANI: «LA SICILIA FARÀ LA PROPRIA PARTE»

18 Set 2025 - Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto oggi, a Palazzo d'Orléans, una delegazione della commissione speciale del Parlamento europeo sulla crisi abitativa (Hous), guidata da Irene Tinagli. Gli europarlamentari si trovano attualmente in Italia per una missione istituzionale che, dopo la tappa di Milano, ha raggiunto Palermo con l'obiettivo di analizzare da vicino i bisogni abitativi dei territori al fine di elaborare strategie europee che possano coadiuvare l'azione degli Stati membri e delle singole regioni. «Questa visita rappresenta un'opportunità fondamentale – ha dichiarato il presidente Schifani durante l'incontro – per evidenziare le specificità del territorio siciliano e le sfide che affrontiamo quotidianamente nel garantire il diritto alla casa. Come Regione abbiamo già intrapreso alcune iniziative, come il contributo affitti per sostenere le famiglie in difficoltà, ma siamo consapevoli che è necessario un intervento strutturale. La revisione della politica di coesione europea rappresenta sicuramente un'occasione unica per destinare fondi specifici a questa emergenza sociale. La Sicilia è pronta a fare la propria parte e a intervenire con cofinanziamenti in accordo con le future strategie europee, per poter finalmente affrontare la crisi abitativa in maniera organica e sistemica». All'incontro hanno partecipato, oltre a Irene Tinagli che la presiede, i membri della commissione Marco Falcone, Nikolina Brnjac, Gabriele Bischoff, Georgiana Teodorescu e Marko Vesligaj.

SICILIA. BARBAGALLO: “NOMINIFICIO SCHIFANI, UFFICIO RICICLO TROMBATI”

Palermo, 12 settembre 2025 – “Il carrozzone dei trombati non si ferma mai. Anche oggi palazzo d’Orleans infatti ha comunicato puntuale l’ennesimo elenco di trombati eccellenti che andranno ad occupare una poltrona di uno di quei posti di sottogoverno per i quali occorrerebbe invece puntare, alla qualità, all’eccellenza e alle specifiche competenze – così come dovrebbe accadere anche per la sanità, per esempio – se veramente si vuole il rilancio della Sicilia. E invece per i vertici di Iacp, Consorzi universitari ed Enti Parco, così come per Ast e per i manager della sanità, Schifani punta su soggetti che in passato non sono stati scelti dai cittadini ed oggi entrano dalla finestra con incarichi ben remunerati. E’ veramente scoraggiante e grave questa modalità di scelta finalizzata anche alla gestione del consenso”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, sulle recenti nomine di Palazzo d’Orleans in enti controllati dalla Regione siciliana. (FONTE: UFFICIO STAMPA PD SICILIA)