ROMA – focus/ aise – Dallo scorso 21 aprile è entrato in vigore un nuovo protocollo migratorio applicato negli ospedali pubblici della Repubblica Dominicana. Si tratta di “un cambiamento che riguarda direttamente tutti gli stranieri non regolarizzati che accedono al sistema sanitario pubblico” spiega il Comites di Santo Domingo che ha preparato una nota informativa in lingua italiana per illustrare tutte le modifiche ai connazionali nel Paese. Nella nota si spiega,

infatti, cosa prevede il nuovo protocollo, quali documenti vengono richiesti, cosa rischia chi non è in regola, specialmente dal punto di vista migratorio e perché è importante avere un’assicurazione sanitaria. Il documento completo è disponibile a questo link. Un dialogo intergenerazionale sull’intelligenza artificiale: ad organizzarlo il prossimo giovedì, 22 maggio, a Nizza, è il Comites in collaborazione con il Consolato generale d’Italia. “Intelligenza artificiale ed etica” il tema dell’incontro con Nicoletta Iacobacci, esperta di etica e nuove tecnologie, ospitato in Consolato dalle 19.00. Possiamo fidarci delle macchine? E soprattutto… secondo quali valori dovrebbero agire? Queste le domande al centro dell’incontro del 22 maggio che si concluderà con aperitivo offerto dal Consolato. La partecipazione è gratuita ma occorre prenotarsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in assenza di risposta, la prenotazione si intende confermata). Il Comune di Greci, in Romania, in collaborazione con la Parrocchia Romano-Cattolica Santa Lucia, il Comites Romania e con il Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca, hanno dato vita lo scorso 14 maggio alla terza edizione della "Festa della Pastasciutta", un’iniziativa culturale e gastronomica nata per onorare la memoria degli italiani emigrati in Dobrogia oltre un secolo fa. Nata da un’idea di Don Romeo Horvat, parroco di Greci, la festa celebra un simbolo per eccellenza della cultura italiana – la pasta – che nella comunità di Greci è molto più di un alimento: è identità, memoria, legame. Durante l’evento è stato anche presentato il Dizionario “Taliano-Romeno” (La lingua degli italiani di Greci), curato da Luigia-Amelia Bertig-Toader con prefazione dell’Arcivescovo di Bucarest, Aurel Percă. Tra gli ospiti d’onore hanno partecipato Gianni Calderone, Presidente del Comites Romania, Pierluigi Bertig, pittore italo-rumeno, e una delegazione dal Piemonte con il Sindaco di Castellamonte, Pasquale Mario Mazza, accompagnato dai consiglieri comunali Alessandro Musso, Claudio Bethaz e Damiano Goglio Il festival si è svolto nella suggestiva radura “La Crucele”, considerata la culla storica del villaggio antico Soanlâk ed a visto realizzarsi un concorso di cucina dedicato alla pasta, spettacoli del Gruppo di Danza Tradizionale Italiana "Allegria" e del trio musicale "Studio 7", esibizioni degli artisti Ion Paladi, voce simbolo della Moldavia, e Paula Seling, interprete di fama con una voce unica e coinvolgente. La serata è stata condotta da Vali Ionescu, giornalista della rivista IR Inspirazione Romana e speaker di Radio Lu Torino, entrambi media partner dell’evento. Il festival si è chiuso poi ieri, 15 giugno, con la Santa Messa in lingua italiana presso la Chiesa Santa Lucia, durante la quale i doni liturgici saranno presentati nel dialetto tradizionale di Greci, parlato e tramandato da oltre un secolo. La “Festa della Pastasciutta” è oggi un simbolo vivo della comunità italiana in Romania: un’occasione per riscoprire radici, lingua, musica e sapori che raccontano l’orgoglio e la ricchezza di una cultura che ha saputo mettere radici nel cuore dei Monti Măcin. (focus\aise18/05/2025)