Geologia Lampedusa e Lampione fanno parte della placca continentale africana, e si sono sollevate due milioni di anni fa, mentre Linosa è di origine vulcanica.

L'origine geologica di Lampedusa si fa risalire al Tortoniano, periodo Terziario, alla fine del Miocene. Fu questa un'era di ripresa ed esplosione della Salva vita.

La carta (ufficiale) geologica di Lampedusa è stata redatta da Mario Grasso e da H. Martyn Pedley (1988). L'isola è un Horst ed è costituita da calcari di piattaforma e di mare basso (scogliera corallina tortoniana, strati di Calca Pisana).

Il tipo di terreno di Lampedusa è prevalentemente caratterizzato dalla presenza di due tipi di roccia: il calcare (carbonato di calcio) e la dolomite (carbonato di calcio e magnesio).

Tuttavia il suolo calcareo non è uniforme: in alcuni punti si presenta friabile, in altri compatto e misto a roccia silicea (calscisto) tanto da richiedere l'uso di esplosivi per lo sbancamento. Sono presenti notevoli strati di pietra arenaria di durezza inferiore alla pietra di calce che, esposta agli agenti atmosferici, diviene porosa e facile allo sfaldamento.

Questi strati, ben visibili specialmente lungo la costa settentrionale dell'isola (da Capo Ponente a Capo Grecale), formano il letto su cui poggiano gli strati più duri di dolomite. Ciò determina il fenomeno delle falesie, cioè delle ripide scarpate e delle «mensole» formate da lancio continuo di sabbie e ciottoli che scavano un «solco di battente» nella roccia a livello del mare, scalzando alla base la parete rocciosa che finisce per crollare e trasformarsi in «ripa a strapiombo».

 Un tratto di costa

Più vistose testimonianze dell'erosione profonda della costa, soprattutto a livello del mare, sono le stupende grotte, talvolta maestosamente paurose, che costituiscono il fascino maggiore dell'intera fascia costiera, specialmente di quella settentrionale.

Un centinaio di metri prima di aggirare Capo Ponente, venendo da Capo Grecale, si ammira un'enorme grotta semicircolare che termina in basso in un'angusta strettoia a pelo d'acqua oltre la quale si raggiunge a nuoto un'imprevedibile spiaggetta di sabbia sottile.

Volgendo lo sguardo verso il cielo si ha l'impressione di sentirsi calati al centro di un cratere di vulcano la cui parete, tondeggiante e protesa verso il mare, supera i 100 metri di altezza.

Più oltre, verso Capo Ponente, si scopre una profonda ansa dominata, a circa 50 metri sul livello del mare, da due massi di roccia biancastra e compatta che sono, tra l'altro, punto di riferimento per i pescatori.

Con un pizzico di fantasia si può vedere un gruppo statuario collocato in incredibile equilibrio statico sull'abisso sottostante. L'immagine di una Madonna con Bambino richiama il gusto iconografico del grande maestro della scultura moderna Henry Moore. Altri e numerosi sono gli incontri con sculture opere degli agenti naturali. Sono immagini fantastiche, ma precise, di animali preistorici giganteschi, di teschi umani, di un baffuto dio Nettuno che scruta severo il mare verso oriente.

Il «faraglione» dopo Punta di Muro Vecchio; lo Scoglio di Sacramento; la deserta Isola dei Conigli; la Punta Sottile, aguzza come la punta di una matita che scompare sott'acqua in una zona irta di punte taglienti e il ponte aereo naturale che sovrasta una bellissima grotta inaccessibile da terra, completano la fantastica galleria della costa. La Punta Sottile è il luogo più meridionale dell'Italia.

È presente anche del terreno pianeggiante, cioè del suolo composto di fertile humus, adatto alla vegetazione spontanea e alle coltivazioni.

L'isola di Lampedusa, assieme a Lampione, non fa parte geograficamente del territorio europeo, in quanto situata sullo zoccolo africano, mentre Linosa fa ancora parte della zolla siciliana. Pertanto, particolare non spesso ricordato, Lampedusa e Lampione sono l'unico territorio italiano che si trova fuori dall'Europa geografica, ed esattamente appartengono all'Africa.

La stessa cosa che, per esempio, succede alle isole greche di Rodi, o di Lesbo, che sono di uno Stato europeo ma si trovano nel continente asiatico.

Ambiente

Tra il 1954 ed il 1956 diverse spedizioni scientifiche si occuparono di elencare le specie faunistiche presenti a Lampedusa; nonostante siano passati più di 50 anni, rimane ancora lo studio più completo fino ad ora mai eseguito.

La spiaggia dei Conigli è oggi uno dei pochi siti del Mediterraneo in cui le tartarughe marine Caretta caretta depongono le uova. L'isola è una riserva naturale e comprende la spiaggia, l'isola dei Conigli e la macchia mediterranea. La flora e la fauna sono simili a quelle nord-africane. È parte dell'Area Marina Protetta "Isole Pelagie" istituita il 21 ottobre 2002 con decreto del Ministro dell'Ambiente.

Il paesaggio di Lampedusa annovera 3 ambienti:

  • la steppa: copre tutta la parte pianeggiante dell'isola.
  • la prateria: nei valloni più distanti dall'abitato.
  • la gariga: in alcuni valloni e cale del versante nord.(continua/2)