Importante ruolo dell'economia locale è dato dalle miniere di sale, si trova a circa 2 chilometri dall'omonimo comune, ubicato quasi al limite tra le province di Agrigento e Caltanissetta, di proprietà dell'Italkali. È costituito da un corpo salino, stratigraficamente diviso in 3 formazioni distinte: alla base, la formazione potassica, composta da un'alternanza di strati di kainite e di salgemma; superiormente, la formazione di cloruri di potassio e magnesio, costituita principalmente da strati di carnallite; a tetto, la formazione di salgemma ad alto contenuto di Nacl, superiore al 98%. La miniera è accessibile attraverso gallerie e rampe camionabili e raggiunge 100 m di profondità . Un pozzo, collocato in posizione baricentrica rispetto alla zona di coltivazione, assicura il ricambio dell'aria in sottosuolo in ragione di 120 m³/secondo. Le linee di produzione del minerale sono due:
il salgemma alimentare destinato al consumo diretto ed all'industria alimentare e zootecnica;
il salgemma industriale destinato in prevalenza a concerie e tintorie.
Il salgemma alimentare viene coltivato con un minatore continuo che lo trasferisce automaticamente a bordo di camion con cassoni in acciaio inossidabile che lo conferiscono ad un silo posto all'esterno della miniera. Il salgemma industriale viene abbattuto con volate di mine. Gli impianti di frantumazione, comminuzione e vagliatura, di confezionamento di astucci da 1Â kg, sacchi da 25 e 50Â kg e sacconi da 1400Â kg sono ubicati all'esterno della miniera.