MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE Le dominazioni succedutesi in Sicilia nel corso dei millenni hanno lasciato una presenza tangibile oltre che nei ritrovamenti archeologici anche nell'architettura civile e religiosa e nella struttura urbanistica della città:

ne sono testimonianza l'impianto arabo del quartiere della Marina, la struttura del quartiere Maltese di S. Paolo e la tipologia barocca dei corsi principali. Numerosi sono i ritrovamenti archeologici risalenti al Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. Particolarmente degni di nota sono l'ipogeo Stagnone Pontillo, la monumentale necropoli a grotte artificiali di Monte Petrulla, la Grangela (opera idraulica di epoca preellenistica), il phrourion di Falaride (fortezza di epoca greca), nonché i resti della città greca di Monte Sant'Angelo. Molti dei reperti ritrovati presso questi ed altri siti di rilevanza archeologica ritrovati nel territorio comunale sono conservati ed esposti presso il Museo Archeologico cittadino, nei locali del chiostro della Badia. Tra i beni monumentali di maggior pregio si citano:

• il Faro, uno dei più alti in Italia;[3]

• il Castel Sant'Angelo: Forte di avvistamento spagnolo risalente alla fine del XVI secolo dal quale è visibile gran parte del litorale e della Piana di Licata;

• il Palazzo di Città, tipica espressione del liberty siciliano, realizzato su progetto di Ernesto Basile;

• la Chiesa di Santa Maria La Nuova (Matrice): di impianto quattrocentesco e con rifacimenti di epoca barocca, ospita la Cappella del Cristo Nero;

• la Chiesa di Sant'Agostino, di stile neoclassico, conserva la celebre statua lignea dell'Addolorata

• Santa  Maria La Vetere: nel quartiere di Santa Maria, è la chiesa più antica e prima matrice di Licata, di origini due-trecentesche;

• il Carmine: il complesso duecentesco, formato dalla chiesa e dal convento, ha subito una riedificazione nel 1700, su disegno di Giovanni Biagio Amico;

• la Chiesa di Sant'Angelo, ove sono custodite le reliquie del santo che porta il suo nome;

• le chiese barocche: Chiesa di San Francesco, Chiesa del Purgatorio, Chiesa del SS. Salvatore, e Chiesa di San Domenico; in quest'ultima sono ospitate due opere di Filippo Paladini Sant'Antonio Abate in cattedra (1603) e Santissima Trinità e i Santi (1611);

• i palazzi nobiliari barocchi, Palazzo Bosio e i palazzi Frangipane;

• le ville liberty: costruite sulla collina che si erge sulla città, costituivano le residenze delle famiglie nobili e borghesi degli inizi del Novecento; Di notevole interesse naturalistico è l'Osservatorio Avifaunistico della Foce del Salso.

TRADIZIONI E FOLCLORE

Il Venerdì Santo le funzioni della Settimana Santa trovano il culmine nella processione del Venerdì Santo, che si sviluppano in diverse fasi per tutto l'arco della giornata. La prima processione, che si svolge di notte, parte dalla chiesa di San Girolamo, nel cuore della Marina. Il simulacro del Cristo che l'indomani sarà posto sulla croce, posizionato su una lettiga e accompagnato dalla Madonna Addolorata, viene trasportato in una cappella appositamente allestita. Nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio, la processione di un'altra statua, rappresentativa del Cristo portatore della Croce, percorre i corsi principali e, sostituita da quella collocata nella cappelletta durante la notte, prosegue fino alla crocifissione. Sant'Angelo Il 5 maggio è la festa del patrono, Sant'Angelo Martire, centro della festa è la seicentesca chiesa di Sant'Angelo, nel cuore barocco del centro storico. Le giornate sono movimentate soprattutto dalla lunga fiera che si apre un paio di giorni prima della festa e si conclude il 6 maggio. La fase più coinvolgente è la processione della pregevole urna argentea seicentesca che custodisce i resti del Santo accompagnata da quattro ceri, macchine lignee seicentesche portate da diverse categorie di lavoratori.

ALTRE FESTE RELIGIOSE

L'Addolorata di Sant'Agostino: il venerdì prima della Domenica delle Palme si svolge l'Addolorata. È una ricorrenza molto sentita e partecipata, ed apre di fatto le funzioni religiose della Settimana Santa. Il suo culto ha avuto inizio nel 1755;

• l'Immacolata, celebrata l'8 dicembre anch'essa con una statua per le vie cittadine, tipico dolce legato alla festa è a' cicirata, torrone preparato con ceci;

• la festa di San Giuseppe, (19 marzo);

• la Madonna del Quartiere: nota anche come l'ausiliatrice, si celebra il 20 giugno;

• il Corpus Domini; (fine/2)