Leonforte è situata al centro del sistema montuoso degli Erei. Il paese si estende lungo il pendio di una collina ed ha un'altezza che va dai 600 metri s.l.m. della zona storica ai 700 metri s.l.m. dei quartieri di più recente costruzione. Leonforte dista solo 22 km dal capoluogo di provincia, Enna. STORIA In questi luoghi sorgeva l'antico insediamento di Tabas o Tavaca. Durante il dominio Bizantino e in seguito quello Arabo, poco lontano, fu edificato un castello, detto di Tavi, e si formò un casale nelle sue vicinanze; furono

introdotti sistemi razionali per l'irrigazione delle colture e numerosi mulini sfruttavano l’abbondanza delle acque. Con la conquista Normanna il feudo passò da un signorotto all'altro fino a quando, nel XV secolo, pervenne alla famiglia Branciforti. Nel 1610, con «licentia populandi», Nicolò Placido Branciforti pensò di sfruttare al massimo le potenzialità del fertile territorio, ricco di acque e di mulini, fondandovi una città che chiamò Leonforte in omaggio al blasone della sua casata (leone rampante che regge lo stendardo con i moncherini delle zampe ed il motto «in fortitudine bracchii tui») ed elevando il possedimento al rango di principato nel 1622. Il principe Nicolò Placido Branciforti apparteneva ad una delle più importanti famiglie nobiliari di Palermo. Fu uomo di molto valore e di virtù, quinto Conte di Raccuia, secondo Signore di Cassibile, settimo Barone di Tavi, Cavaliere dell'ordine di S. Giacomo sotto il re Filippo III e primo Duca di Mascalucia Nell'ultimo secolo Leonforte ha sempre più assunto un tipo di economia agricola e operaia, rimanendo fra l'altro sempre una roccaforte della sinistra politica.

MONUMENTI RELIGIOSI

• Chiesa Madre;

 • Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini (mausoleo dei Branciforti che fa da cornice al sarcofago della Principessa Caterina Branciforti morta nel 1634. Inoltre, è custodita la tela del Novelli - pregevole capolavoro raffigurante la elezione di Mattia all'apostolato);

• Chiesa della Madonna del Carmelo;

• Chiesa di S.Stefano;

• Chiesa di S.Antonino;

• Chiesa di Santa Croce;

• Chiesa della Madonna della Carità;

 • Chiesa della Mercede;

• Chiesa di S.Giuseppe;

• Chiesa di S.Francesco di Paola;

• Chiesa dell'Annunziata;

• Chiesa del SS.Salvatore;

• Chiesa della Madonna della Catena.

MONUMENTI CIVILI

• Granfonte

• Palazzo Branciforti

• Villa Comunale (Branciforti)

• Scuderia (Branciforti)

• Piazza 4 novembre

• Villa Bonsignore

• Giardino e Fontana delle ninfe

• Palazzo Gussio  

ARCHITETTURE MILITARI

• Castello di Tavi

EVENTI

• Primo fine settimana di ottobre: Sagra delle Pesche. La sagra ha lo scopo di promuovere la pesca settembrina.

• 18-19 marzo: Festa di San Giuseppe con "Artara" (tipiche tavolate).

• Domenica della Palme: Sacra rappresentazione "A Ramaliva", rievocazione dell'entrata di Gesù a Gerusalemme. La rappresentazione inizia nel pomeriggio della domenica con partenza dalla chiesetta della "Crucidda" fino ad arrivare nella Parrocchia di Santo Stefano per la celebrazione eucaristica. Il Giovedì Santo Ultima cena.

• Settimana Santa con processioni religiose e celebrazioni caratteristiche. • 11-12-13 giugno: Festa in onore di Sant'Antonino (Sant'Antonio da Padova)

• 16 agosto: Festa della Madonna del Carmelo. Patrona del paese. ' 1^ Domenica di Ottobre Sagra delle Pesche e dei Prodotti tipici locali.

• Festa Madonna della Catena, seconda Domenica di ottobre.

ECONOMIA

È basata per lo più sull'agricoltura e sul terziario. Pochissime le industrie, concentrate nella vicina zona industriale della Val Dittaino. Dal 2011 a Leonforte sono tornate le coltivazioni di riso arborio, uniche in Sicilia, dopo quasi 150 anni. Tre le produzioni agricole di eccellenza: la fava larga, la pesca settembrina e la Lenticchia Nera. Di notevole qualità anche le produzioni olearie.