Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 375 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:

Gemellaggi

Favara è attualmente gemellata con: Andújar Spagna, dal 2004.

 Nel cuore della suggestiva Andalusia, nel “Parco Naturale della Sierra de Andújar”,è situata la cittadina di Andujar, nei pressi del fiume Guadalquivir.

Al pari delle vicine Malaga, Siviglia, Cordoba e Almeira, Andujar è una città dinamica e moderna, che conserva importanti tesori del passato: antica fortezza araba risalente al IX secolo, Andujar fu conquistata da Ferdinando III di Castiglia nel 1225; Il Palacio di Gomez de Valdivia, la Chiesa di Santa Maria Mayor, la Torre del Rejo, sono autentici gioielli architettonici e monumentali del XVI secolo, testimoni di un’epoca imperiale ricca e sfarzosa

Cultura

Media

Radio

A Favara sono presenti tre radio locali che trasmettono in tutta la provincia di Agrigento e nelle province limitrofe:

  • Radio Favara 101
  • Radio in
  • Radio Rete 94

Televisione

A Favara trasmette e ha sede il canale televisivo di Sicilia TV, visibile sul digitale terrestre sul canale 287 nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania e Ragusa.

Musica

A Favara, e alla Sicilia in generale, è dedicata la canzone rap francese Pour la Sicile mon île di Salvatore Fuca.

Cinema

 

Cucina

  • Favara è conosciuta come "la città dell'agnello pasquale": questo prodotto dolciario di ricetta favarese a base di mandorle e pistacchi è tipico del periodo di Pasqua ed è abbastanza conosciuto in tutta Italia.
  • A Favara i pasticceri Francesco Butticè e Vincenzo Albergamo, inventarono la famosa Pasta Elena, dolce con pandispagna, crema di ricotta e mandorle tostate, dedicato alla Regina d'Italia in visita nell'Agrigentino.
  • Altro tipico piatto di Favara è la Minestra di San Giuseppe, una minestra preparata con molteplici varietà di pasta e di verdura.
  • Prodotto gastronomico tipico di Favara è anche il "chichireddu" (U chichireddu) un tipo di pane dalla forma a ferro di cavallo.[senza fonte] Questo pane a base di semola di grano duro, prodotto in pezzature da 500 grammi, ha una lunghezza di circa 30 cm ed un'altezza di 7–8 cm

Arte

  • A Favara è presente il Farm Cultural Park, una galleria d'arte fondata il 25 giugno 2010 dal notaio Andrea Bartoli e dalla moglie Florinda Saieva. Sorge all'interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matrice araba ed è situata nei pressi del centro storico del paese.

Personalità nate a Favara

Persone morte a Favara

Persone legate a Favara

Eventi

  • Dal 1990 si svolge a Favara il Fabaria Rally. La manifestazione è abbinata al Trofeo Rally Asfalto (TRA).
  • La Sagra dell'agnello pasquale, si svolge dal 1997 durante la Settimana Santa.
  • Nonostante il patrono di Favara sia Sant'Antonio da Padova, la principale festa religiosa è in onore di San Giuseppe. La ricorrenza, con la tradizionale cucinata di minestra con vari tipi di pasta e verdure, viene festeggiata non il 19 marzo, bensì a cavallo tra agosto e settembre.
  • Ogni anno si svolge la Fiera di ottobre. La fiera ricade nella quarta domenica del mese di ottobre e dura dal venerdì immediatamente prima fino al martedì successivo. La domenica mattina si svolge anche la fiera degli animali.
  • La mattina di ferragosto si svolge la fiera degli animali.
  • La prima domenica del mese di Agosto si tengono i festeggiamenti in onore di San Calogero.

Premi

  • Premio di Arte e Cultura "Ignazio Buttitta", promosso dal Centro artistico culturale ed editoriale "Renato Guttuso" di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, giunto alla 12ª Edizione.

Il Premio si articola nelle sezioni: poesia in lingua dialettale siciliana, libri editi di poesia siciliana, un racconto in lingua siciliana, ed un saggio di cultura siciliana. Inoltre, la Commissione giudicatrice assegna premi speciali Ignazio Buttitta per il teatro, le tradizioni popolari, la narrativa, la saggistica, la ricerca antropologica, la comunicazione, l'arte, l'economia e l'impegno sociale.

  • Premio Mimosa d'oro: promosso dal Centro artistico, culturale ed editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, giunto alla 23ª Edizione, assegnato a donne che si sono particolarmente distinte nel loro campo d'azione.

Economia

Nel settecento nacquero le prime industrie (zolfo e concerie di pelle), favorendo la nascita di una borghesia cittadina. Nel corso dell'Ottocento le numerose miniere di zolfo (circa 20) costituirono la vera ricchezza della città e la popolazione nel giro di dieci anni aumentò da settemila a ventimila abitanti. Purtroppo da circa 30 anni le miniere sono chiuse a causa della forte concorrenza dello zolfo americano estratto con il metodo Frasch e quindi venduto a prezzi notevolmente più bassi; il diverso processo estrattivo in Sicilia era divenuto troppo costoso e perciò scarsamente remunerativo. Le principali zolfare presenti nel territorio di Favara erano:

Secondo alcuni esperti il giacimento di Zolfo sotto le colline tra Favara e Villaggio Mosè è ancora uno tra i più ricchi al mondo.

Attualmente l'economia della città è basata principalmente sull'agricoltura, sull'artigianato e sull'edilizia.

  • Le principali colture di Favara sono vigneti, uliveti e mandorleti.
  • Molte invece sono le piccole e medie aziende artigiane, sparse sia nel tessuto urbano della città che nell'area di sviluppo industriale (A.S.I.) Favara-Aragona di contrada S. Benedetto che ricade oltre che nel territorio comunale di Favara anche nel territorio di Aragona e in minima parte anche nel territorio di Agrigento.
  • L'edilizia ha rappresentato e rappresenta ancora adesso il vero motore dell'economia della città, infatti molti imprenditori edili della provincia di Agrigento sono favaresi. (da una ricerca su internet)