Festa della Madonna delle Grazie La festa, si svolge l'ultima domenica di luglio a Porto Palo. Comprende tra l'altro la tradizionale antenna a mare, un tempo banalissimo gioco che consentiva ai giovani dei porti mediterranei, destinati poi a lavorare sui velieri e sulle barche a vela che allora solcavano i nostri mari, di apprendere il mestiere di marinai.

La parte più interessante della festa è la processione con la piccola statua della Madonna delle Grazie che, accompagnata dalla banda musicale, percorre la principale via del borgo marinaro fino al molo. Qui, per tradizione, il simulacro viene sistemato su una piccola barca seguita da tante altre barche colme di fedeli. I pescatori credono che, durante la traversata, la Vergine benedica il loro mare.

Festa di San Giuseppe

Il secondo fine settimana di agosto, a Menfi ha luogo la tradizionale festa di San Giuseppe, che negli anni è diventata la festa del ritorno degli emigrati menfitani di tutte le parti del mondo. La festa di San Giuseppe è un giusto mix tra sacro e profano, tre giorni durante i quali è possibile assistere alle famose corse dei "berberi" (cavalli montati da fantini) che, nel percorso di via Boccaccio, si disputano il "Palio Millusiano", ampio drappo di seta ricamato a mano con l'effigie del Santo. La tradizione vuole che queste corse rappresentino i berberi, allontanati dall'agro Menfitano da Federico II di Svevia nel 1222. Il sabato c'è l'immancabile concerto con cantautori di fama nazionale, mentre durante la sera della domenica, ultimo dei tre giorni di festeggiamenti, si svolge la solenne processione col simulacro del Santo che attraversa le vie principali del centro, per l'occasione ben illuminate.Solitamente la celebrazione si conclude, a tarda notte, con lo spettacolo di fuochi pirotecnici.

Cultura

Persone legate a Menfi

Eventi

Le tradizioni del paese sono legate ad antichi riti di origini agricole, talvolta con connessioni simboliche tra riti cristiani e altri riconducibili a quelli pagani dell'antichità. Prevalentemente trattasi di manifestazioni religiose.

Inycon - Vino.Mare.Menfi.

Tra l'ultimo fine settimana di giugno e il primo fine settimana di luglio ha luogo Inycon, la festa del vino, un viaggio alla scoperta del vino e dei sapori di Sicilia, il tutto accompagnato da musica, spettacoli e degustazioni che rendono Inycon una festa divertente e allo stesso tempo interessante. La manifestazione, un week end che dà spazio ad iniziative, incontri e momenti di intrattenimento dedicati al vino, prende il nome dall'antica denominazione di Menfi, allora città abitata dai Sicani.

Inycon, Vino.Mare.Menfi. La rassegna dedicata al vino di qualità prodotto nel distretto delle “Terre Sicane”, territorio che vanta il 40% dell’export di tutta la produzione vinicola dell'isola[12].

Geografia antropica

Urbanistica

Posta sui rilievi collinari, a 3 km dalla costa mediterranea, fra i fiumi Belice e Carboj, la città presenta un impianto urbanistico seicentesco a scacchiera con comparti molto ampi e corti interne, con espansioni sette-ottocentesche. È borgo di fondazione del 1638, fondato per ragioni di colonizzazione e prestigio feudale.

A seguito del terremoto del gennaio del 1968, la città è stata gravemente danneggiata. Il centro abitato è stato soggetto a trasferimento parziale. L'impianto del nuovo centro riprende in continuità la maglia dei tracciati viari ottagonali a scacchiera.

Frazioni

Bertolino di Mare, Capparrina, Lido Fiori, Porto Palo.

Economia

Agricoltura

Il settore portante dell'economia è rappresentato dall'agricoltura, nella quale prevale la coltura della vite (50% del territorio comunale); a questa si aggiungono quella tradizionale dell'ulivo e quelle emergenti del carciofo, del settore agrumario, del melone e della patata. Il carciofo spinoso di Menfi dal 2012 è entrato a far parte del fantastico mondo dei Presidi Slow Food. Il carciofo spinoso rappresenta il prodotto di punta dell'orticoltura locale, contribuento notevolmente alla diversificazione della produzione agricola d'eccellenza realizzata nel territorio di Menfi. L'attività agricola, con le 925 aziende che coprono una superficie di circa 8.600 ettari, grazie alle opere irrigue viene esercitata in forme moderne e costituisce il perno di un sistema di piccole imprese che interessano settori produttivi collaterali, in particolare quello dei manufatti per le opere irrigue e quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Il settore trainante è caratterizzato dalla presenza dell'industria enologica che gestisce la trasformazione e la commercializzazione di circa 60.000 tonnellate d'uva l'anno. La realtà produttiva più rilevante è la Cantina Settesoli che riunisce le cantine "Progresso" e "Colli del Belice", il cui prodotto viene esportato in tutto il mondo, a seguire La Goccia d'Oro che riunisce 1.100 soci produttori di Olio Extra Vergine di Oliva e l'Associazione dei Produttori Carciofo spinoso di Menfi con una decina di soci.

Il territorio di Menfi è compreso nella zona di produzione dell'Arancia di Ribera D.O.P.

Turismo

n ambito internazionale, nel 2014, Menfi ha trovato nuovamente conferma della propria qualità ambientale con il riconoscimento della Bandiera Blu (The Blue Flag) assegnato dalla FEE, che indica l'ottimo stato di salute delle acque marine della costa, e la qualità ambientale complessiva della zona e della sua completa vivibilità. Il riconoscimento è stato ottenuto nel 1992 e, ininterrottamente, dal 1998 al 2014.

Il comune di Menfi, anche per l'anno 2014, riconquista la Bandiera verde dei pediatri italiani, per le sue spiagge incontaminate e a tutta natura, ideali soprattutto per i bambini. La ricerca, coordinata da Italo Farnetani, è pubblicata sulla rivista medico-scientifica OK Salute con la direzione scientifica della Fondazione Umberto Veronesi.

Amministrazione

Nella città di Menfi, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, l'amministrazione comunale è stata per lo più guidata dai comunisti e socialisti. Successivamente agli anni Settanta, Menfi veniva guidata dalla Democrazia Cristiana, alternandosi con il Partito Comunista Italiano ed il Partito Socialista, fino al 1992. Nelle ultime elezioni con il sistema proporzionale indiretto, la Democrazia Cristiana menfitana conquista la maggioranza assoluta in consiglio comunale (16 consiglieri su 30) potendo così determinare il sindaco all'interno del consiglio. Ma le diaspore interne alla DC fanno durare pochi mesi i sindaci del monocolore.

Alle elezioni del 1994, le prime col sistema maggioritario, vince al ballottaggio la lista Insieme per Menfi guidata da Vincenzo Lota (formata da repubblicani, DC e comunisti) contro l'on. Guido Lo Porto (MSI). Nel 1998 Insieme per Menfi rivince con l'appoggio della Lista Dini-Rinnovamento italiano e di un'altra lista civica che fa riferimento ad Alleanza Nazionale. Il sindaco è ancora Lota. Con le elezioni del 2003 è eletto Antonino Buscemi, un sindaco facente parte del Partito Socialista (SDI), appoggiato dalla Margherita, dai DS e dalla lista del sindaco uscente.

Nel 2008 la carica di sindaco è conquistata dal candidato del centro-destra Michele Botta, al quale viene tributato il 62% dei consensi.

Con le elezioni del 2013, Vincenzo Lotà ritorna alla guida della città di Menfi con la lista civica Menfi2020.

Gemellaggi

Menfi è gemellata con:

Accordi internazionali

  • Marocco, dal 2010 la città di Menfi ed il Regno del Marocco sono legati da un protocollo d'intesa per scambi culturali e commerciali sottoscritto il 1º agosto tra Sindaco di Menfi Michele Botta e il Console onorario del Marocco.

Altre informazioni amministrative

Il comune di Menfi fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.7 (Pianura tra il Belice ed il Platani). (fine)