ACCOGLIENZA MIGRANTI: DAMIANO CHIEDE 1 MLN DI EURO AL MINISTERO DELL’INTERNO
Il sindaco Vito Damiano ha chiesto al Ministero dell’Interno un milione di euro e l’esclusione delle spese sostenute dal patto di stabilità per i costi a carico del Comune di Trapani per l’accoglienza dei migranti. La somma è stata impiegata dall’amministrazione comunale per “portare avanti – assieme alle altre Istituzioni – nel corso dell’ultimo anno, l’accoglienza del flusso continuo e costante dei migranti garantendo loro – sottolinea Damiano – nello stesso tempo privacy e dignità”. Sono stati forniti beni di prima necessità, farmaci, vestiario. Nel dettaglio, la somma richiesta ad Alfano riguarda 27 sbarchi e 7.345 extracomunitari ricevuti al porto di Trapani dopo essere sbarcati dalle navi mercantili e militari che li avevano tratti in salvo nel Canale di Sicilia. Nelle spese sostenute – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione – “sono state elencate al ministro, oltre a quelle relative alla immediata prima accoglienza, anche quelle per il mantenimento dei minori non accompagnati e anche di maggiorenni presso le comunità di accoglienza e quelle per il personale comunale che è intervenuto in tutte le fasce orarie per assicurare la rapida distribuzione dei migranti in altre località”. (fonte: trapani oggi)
 
RIUNIONE SU INVESTIMENTI NELLE FERROVIE. ORRÙ: “IMPORTANTE MOMENTO DI CONFRONTO”
 
La senatrice Pamela Orrù ha partecipato all’incontro, tenutosi presso la Presidenza della Regione Sicilia, tra i vertici di RFI, di Trenitalia, i tecnici dell’amministrazione ed il Governo regionale per esaminare gli investimenti sulla rete ferroviaria e il potenziamento dei collegamenti tra i nodi portuali ed aeroportuali dell’isola. La riunione è stata promossa proprio dalla parlamentare del Partito Democratico che, la scorsa settimana, in sede di esame del decreto “Sblocca Italia”, ha visto approvare un suo ordine del giorno per il ripristino della tratta ferroviaria Palermo-Trapani via Milo. La linea è stata interrotta da un cedimento strutturale del terreno nel febbraio 2013 e mai riattivata. L’atto della senatrice Orrù impegna il Governo nazionale a valutare l’opportunità di provvedere, di concerto con la Rete Ferroviaria Italiana e la Regione Sicilia, alla messa in sicurezza ed al potenziamento del collegamento ferroviario non ripristinato. Nel corso dell’incontro, convocato a seguito della riunione svoltasi la settimana scorsa a Roma tra la senatrice del Pd e i vertici di RFI, proprio in merito al ripristino della tratta Trapani-Palermo, il Governo regionale ha espresso l’intenzione di procedere con il potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti tra i porti e gli aeroporti siciliani attraverso la rete ferroviaria in modo da ottimizzare il trasporto delle persone e delle merci. “Esprimo soddisfazione ed apprezzamento – ha dichiarato la senatrice Orrù – per l’incontro che ha trovato la tempestiva e sollecita risposta ed il contestuale coinvolgimento di tutti gli attori interessati: vertici di RFI e Trenitalia, Presidenza della Regione Sicilia, tecnici dell’amministrazione e Governo regionale. Si è trattato di un primo importante momento di confronto in cui si sta considerando la connessione strategica della rete ferroviaria regionale con, tra l’altro, il nodo aeroportuale di Birgi. Confronto propedeutico all’individuazione delle soluzioni ottimali per dare risposte concrete in ordine ad un tema molto sentito dal territorio, trattandosi di un’infrastruttura di grande rilevanza strategica per il Trapanese”. La senatrice Orrù, in questi mesi, è più volte intervenuta per sollecitare il ripristino della tratta Trapani-Palermo. Dall’agosto 2013 la parlamentare del Pd ha ripetutamente interpellato il Ministero alle Infrastrutture con interrogazioni, audizioni e ha presentato diversi ordini del giorno, approvati, interessando della vicenda sia i vertici di RFI nazionali che regionali. (fonte: trapani oggi)
 
OPERAZIONE “NOTTI SICURE”, DENUNCIATE TRE PERSONE
 
Tre persone sono state denunciate e il gestore di un locale notturno sanzionato dai Carabinieri di Alcamo a seguito dei controlli eseguiti lo scorso fine settimana anche con il supporto del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Trapani. Tra i denunciati, un ventiquattrenne alcamese è stato sorpreso alla guida della propria auto in stato di ebbrezza: presentava, infatti, un tasso alcolico nel sangue superiore a 0,8 g/l, mentre un 38enne è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo senza la patente guida, risultata revocata. Il terzo denunciato è un rumeno di 19 anni che guidava guida un ciclomotore con la targa falsa. Ad essere sanzionato dai Carabinieri è stato il titolare del music bar “Babylon” di piazza Ciullo perchè non era provvisto dell’apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico da mettere a disposizione della clientela e perchè all’interno del locale non erano esposte le tabelle indicanti i sintomi correlati all’assunzione di alcool. Al titolare del locale è stato, inoltre, contestato l’omesso l’aggiornamento del registro del piano di autocontrollo HACCP (il registro delle temperature da compilare in tutti i luoghi dove siano presenti alimenti conservati in frigorifero) e l’aver impiegato alcuni lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore. I Carabinieri gli hanno comminato sanzioni amministrative per complessivi 28mila euro e disposto la sospensione dell’attività. (fonte: trapani oggi)